5 tra le migliori app per... Spotify

Erika Gherardi
Erika Gherardi
5 tra le migliori app per... Spotify

È uscito contro ogni aspettativa lunedì sera e ha già conquistato migliaia di utenti, pronti a non lasciarsi scappare l'occasione di ascoltare un po' di nuova musica in modo del tutto gratuito. Non potevamo perdere dunque la chance di aiutarvi a migliorare ulteriormente la vostra esperienza proponendovi 5 tra le migliori app Android per Spotify, esclusa ovviamente l'applicazione ufficiale che ha già recensito il nostro Lorenzo Quiroli.

Spotimote

Partiamo con un comodo telecomando così non dovrete nemmeno fare la fatica di avvicinarvi al computer per cambiare canzone. Purtroppo non è universalmente disponibile perché la versione server è solo per Windows ed ovviamente è indispensabile visto che è ciò che vi permette di collegare il pc allo smartphone per poi sfruttare le funzionalità di Spotimote, che consente di avviare, mettere in pausa e stoppare brani, ma anche di cercarli, di accedere alle playlist e così via. Insomma, un software completissimo se non fosse per la limitazione relativa alla compatibilità del "server".

Spotimote è disponibile in versione free così potete provarla prima di investire 1,49€ nella versione completa.

Pro: funzionalità ottime, fluida, veloce

Contro: peccato per il mancato supporto a Mac e Linux

SpotIn

Il funzionamento di SpotIn è tutt'altro che intuitivo, ma non disperate perché possiamo spiegarvelo in due parole così vi rendete conto dell'utilità di questa piccola applicazione. Prima di tutto funziona con Soundhound che dovrete chiamare in causa per il riconoscimento di una canzone; una volta trovata, usate le opzioni di condivisione del famoso software per cercare SpotIn che andrà ad eseguire una ricerca per poi aprire il brano su Spotify, così potete riascoltarlo in tutta comodità.

Pro: gratuito, funzionale, permette di risparmiare tempo

Contro: occasionali problemi di ricerca

Wakeify

Torniamo ad app un po' più corpose con Wakeify che, come potete intuire dal nome, è sostanzialmente una sveglia. La differenza dalle altre è che potete liberamente sfruttare la libreria di Spotify per scegliere con cosa svegliarvi.

Naturalmente è fondamentale avere installata l'applicazione nativa e avere un abbonamento Premium funzionante, quello che vi regalano per i primi giorni ma che poi dovrete pagare 10 euro al mese. Wakeify è molto ben realizzata, ricca di funzioni e decisamente utile, oltre ad essere gratuita, quindi ve la consigliamo caldamente. Alzarsi la mattina non sarà più la stessa cosa.

Pro: gratuita, funzionale, decisamente utile, semplice

Contro: vi serve ovviamente l'abbonamento Premium

wakeify

SpotCommander

Se Spotimote era esclusivo per Windows, SpotCommander invece nasce per soddisfare gli utenti Linux. Anche in questo caso abbiamo tutte le funzioni che vi aspettate di trovare su un telecomando, quindi i comandi base, ma anche la ricerca, le playlist, i testi e persino delle comode gestures. Il software è assolutamente gratuito, nonostante esista la versione Donate, e richiede ovviamente l'installazione dell'apposito programma sul vostro computer, scaricabile dal sito ufficiale dell'app.

Pro: gratuito, intuitivo, completo, interfaccia curata

Contro: solo per utenti Linux

Spotify Play

Lo sappiamo: Spotify Play non brilla per interfaccia.

Eppure questo software svolge un servizio piuttosto utile per tutti coloro che sono  musica-dipendenti e stanno cominciando ad abituarsi all'uso di Spotify. Ogni giorno infatti il software vi consiglia nuova musica da ascoltare, spaziando tra i generi e ovviamente tra le novità e vecchie glorie della musica. Semplice, gratuito e indispensabile se la vostra voglia di scoprire nuovi brani è incontenibile.

Pro: gratuito, funzione interessante

Contro: grafica da rivedere