Google Assistant

Google Assistant, o Assistente Google in italiano, è l'assistente intelligente sviluppato da Google e integrato su tantissimi dispositivi diversi. Rappresenta un'evoluzione e una trasformazione del precedente Google Now, dal quale è partita l'esperienza nel campo degli assistenti. Gira in maniera nativa su smartphone e tablet Android, sugli smartwatch Wear OS, sugli smart TV con Android TV, sui PC desktop e notebook con Chrome OS, sulle auto che integrano Android Auto, sugli smart speaker Google Home e su tantissimi altri dispositivi compatibili, di qualsiasi forma, dimensione e tipologia.

INDICE

Google Assistant/Assistente Google cosa è?

Non è solo un assistente vocale, ma una vera e propria suite di servizi innestata direttamente all'interno del sistema operativo. Parla in lingua italiana ed è in grado di interfacciarsi con le app installate e le preferenze dell'utente.

Le funzionalità a disposizione sono moltissime e possono essere utilizzate tramite i comandi vocali o i pulsanti sul display, a seconda del dispositivo.

Inoltre, esiste un ampio ecosistema di prodotti smart, gadget IoT, servizi per la domotica e altri dispositivi tecnologici compatibili con Google Assistant. Tutto questo contribuisce a rendere l'Assistente Google un protagonista assoluto del mondo smart. Se volete sapere tutto su Assistant, trovate qui di seguito tutte le informazioni su download, comandi e gestione.

Come installare su Android ed iOS: Play Store, APK e iTunes

Uno dei migliori modi per usare Google Assistant è farlo tramite smartphone. Alcuni degli smartphone Android più recenti arrivano con questo software già integrato nel sistema, ma in verità può essere installato su una gran varietà di dispositivi.

L'app sul Play Store è compatibile con tutti gli smartphone con Android 5.0 o superiore. Su iPhone, iPad ed iPod Touch serve iOS 10 o superiore. Per installarlo su questi sistemi vi consigliamo di ricorrere agli store ufficiali (qui sotto i badge per il download diretto).

Un'alternativa su Android è quella di scaricare l'APK ed installare l'app Assistente manualmente. Se per vostra necessità dovete ricorrere a questo mezzo, vi consigliamo di scaricare il pacchetto da APKMirror.

Tutorial

Il modo più semplice per scoprire cosa sa fare Assistant è chiederglielo: domandandogli "Cosa sai fare?" l'assistente ci farà un riassunto delle sue capacità principali.

Informazioni generiche

Tramite comandi vocali possiamo chiedere "Che tempo fa a Roma?" per le previsioni meteo, "Quando gioca la Juve?" per conoscere la prossima partita, "Dove si trova Berlino?" per avere una mappa della città, o anche "Quanti anni ha Gerry Scotti?" per sapere l'età di una persona famosa.

Informazioni personali

Le richieste possono essere contestualizzate in base ai nostri dati personali o alle altre variabili attuali, come la posizione o l'ora del giorno. Si può chiedere "Qual è l'edicola più vicina?", oppure "Quali sono i prossimi appuntamenti?" o anche "A che ora parte il mio volo?" e si potranno avere risposte precise in base alle nostre informazioni salvate sulle app del dispositivo.

Funzioni imperative

Esistono comandi per ordinare ad Assistant di svolgere una funzione al nostro posto. Possiamo dire "Alza il volume", "Apri YouTube", "Invia un messaggio a Mario", "Accendi le luci del salotto", "Imposta una sveglia alle 7 del mattino" e altre frasi del genere.

Controllo remoto

In alcuni casi le richieste si riferiscono a gadget o dispositivi connessi. Proprio su questa materia Assistant si dimostra molto ferrato. Il servizio di Google è in grado di connettersi con una vastissima gamma di prodotti, gestendoli come un hub. Basta dire "Avvia la lavatrice", "Prepara il caffè" o "Apri il garage" per far compiere queste azioni in maniera automatica, sempre che gli elettrodomestici siano configurati correttamente.

Passatempi e giochi

Ci sono anche metodi divertenti per interagire con l'assistente. Possiamo chiedere "Raccontami una barzelletta", "Lancia una moneta" o "Facciamo un gioco". Un consiglio: provate a dire "Giochiamo a mi sento fortunato" ed ascoltate la reazione.

Chi dice che con Google Home non ci si può divertire? L'Assistente Google integra tanti giochi (anche di terze parti) con cui divertirsi: quiz, barzellette, lancio di dadi, testa o croce o addirittura la tombola.

Nella pagina ufficiale trovate tanti spunti.

Ma oltre ai giochi ufficiali Assistant ha qualche trucchetto nella manica per stapparvi qualche sorriso. L'intelligenza artificiale è stata infatti riempita di cosiddetti easter egg, ossia frasi e citazioni davvero particolari. Citazioni ad Amici Miei, ad Harry Potter, Game of Thrones, 007, persino Zoolander e Johnny Stecchino. Non ci credete? Provate a pronunciare "Ok Google, buongiornissimo!"

LEGGI ANCHE:

- Gli easter egg di Google Assistant

L'interazione con Google Assistant sui dispositivi della serie Google Home presenta molti aspetti peculiari. Il sistema è infatti studiato per funzionare interamente tramite controllo vocale e supporta alcune chicche degne di nota. Oltre alle possibilità già descritte, le basette Home sono perfette per ascoltare musica in streaming dai principali servizi come Spotify e Deezer.

Inoltre, tramite Home si può fare tanto altro. È possibile far partire la visione della propria serie TV preferita sulla smart TV (compatibile) nel proprio salotto. Si possono ascoltare le principali notizie d'attualità al mattino o una storia della buonanotte prima di andare al letto.

È possibile impostare routine, una serie di operazioni da eseguire in successione, avviabili con un semplice comando personalizzato.

Utilizzare Google Assistant su PC e Mac non è ancora possibile, almeno non in maniera ufficiale. Al momento non è previsto il supporto per PC Windows, Mac o Linux se non attraverso particolari procedure. Abbiamo parlato di tali strumenti in questo articolo.

L'unico sistema operativo per PC ufficialmente supportato da Assistant è Chrome OS, non a caso un OS creato da Google. Alcuni modelli di Chromebook hanno già ricevuto il supporto nativo ad Assistant, che funziona in maniera simile a quanto avviene su smartphone e tablet. L'interfaccia si apre in basso sullo schermo e permette di gestire le funzionalità tramite controllo vocale o pulsanti.

Di per sé Assistente Google e le sue funzioni sono offerti in maniera del tutto gratuita. L'app è scaricabile senza alcun addebito ma ovviamente per potere utilizzare l'assistente in questione c'è bisogno di un dispositivo compatibile.

Se è vero che uno smartphone ce l'hanno verosimilmente tutti (almeno coloro interessati a questo tipo di tecnologia), per godere dell'esperienza a 360° è senz'altro consigliabile avere uno speaker Nest/Google Home in casa. Gli smart speaker in questione si trovano anche a buon prezzo.

Non è inusuale trovare Google Home Mini, il modello entry level, in offerta a 30€. A seguire vi lasciamo il collegamento al Google Store ufficiale, dove però i prodotti vengono venduti a prezzo pieno. Vi consigliamo quindi di seguire i nostri canali dedicati alle offerte, dove quando disponibili riportiamo anche i ribassi relativi a Nest Home e simili.

Esistono vari modi per attivare Assistant. Il più comune è quello relativo alla pronuncia di una precisa hotword che attiva l'ascolto dell'assistente: "Ok Google" oppure "Hey Google". Un altro metodo molto utilizzato è l'uso della pressione prolungata del tasto home.

Su alcuni dispositivi, come ad esempio i Google Pixel, è possibile avviare l'assistente spremendo i bordi dello smartphone.

Su altri è addirittura presente un pulsante fisico posto su uno dei lati del dispositivo e dedicato a richiamare Assistant.

In alternativa al comando vocale, ma solo su smartphone, potete impartire comandi anche tramite testo scritto, esattamente come fareste in un chat con un vostro amico.

Integrazioni: Chromecast, IFTTT e Tasker

Tra le compatibilità più interessanti dell'Assistente Google ci sono quelle con i dispositivi Chromecast o che lo integrano (come tutte gli Android TV). Questo permette di, ad esempio, avviare la riproduzione della vostra serie preferita direttamente con un comando vocale: "Ok Google, guardiamo Stranger Things su Netflix". L'integrazione con il dongle HDMI è però molto più profonda e trovate un approfondimento nell'articolo qua sotto.

Altre due integrazioni degne di nota sono senz'altro quella con IFTTT e quella con Tasker. Grazie a queste due "estensioni" le potenzialità dell'Assistente diventano pressoché infinite. Infatti è possibile abbinare un comando vocale o scritto personalizzato ad un'azione Tasker, applicazione Android che permette di controllare praticamente ogni aspetto del telefono, od IFTTT, servizio di automazione che si interfaccia con tantissimi prodotti di domotica e servizi online (GMail, Philips Hue, Instagram, API.

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LEGGI ANCHE:

- Assistente Google e l'integrazione con Chromecast
- Tasker con Google Assistant

Continueremo ad aggiornare costantemente questa pagina per riportare tutte le informazioni sull'argomento. Per scoprire tutte le novità più recenti su Google Assistant potete leggere le notizie che trovate di seguito.

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