È troppo tardi per emozionarci all'idea di un Pixel Tablet?

È troppo tardi per emozionarci all'idea di un Pixel Tablet?
Nicola Ligas
Nicola Ligas

C'è un brevetto di Google, risalente a marzo 2019 ma solo recentemente (28/06/21) approvato e pubblicato dal Japan Patent Office (JPO), che illustra in modo davvero molto sommario un tablet "tutto schermo" con stondature sia agli angoli che nella back cover.

Chiariamo subito bene come stanno le cose: al momento non c'è alcuna indicazione che un tablet del genere sarà mai rilasciato al grande pubblico, ma questo non ha impedito a Giuseppe Spinelli, in arte Snoreyn, il designer che da tempo collabora con la pubblicazione olandese Let's Go Digital, di immaginarselo e realizzarlo con degli splendidi rendering in 3D.

Il punto quindi è esattamente quello sollevato nel titolo dell'articolo: possiamo "emozionarci" per una cosa del genere. Perché sì, le immagini qui sopra sono innegabilmente belle, ma un pixel tablet avrebbe senso, ora come ora? Del resto, se da anni il mercato dei tablet Android arranca dietro a quello di iPad ci sarà una ragione, e quella ragione non sta nell'hardware, perché di prodotti buoni ce ne sono, ma nel software.

Ed al momento sembra che le attenzioni di Google siano (al più) rivolte ai foldable, piuttosto che ai tablet, sui quali onestamente BigG sembra aver gettato la spugna da anni; e proprio l'assenza di nuovi tablet col suo marchio né è la conferma.

Un cane che si morde la coda insomma, in pieno stile Google. Attenzione però: quando togli l'hype, l'emozione, ad un fan, cosa gli resta? Del resto era proprio la speranza l'ultima a morire. Ma forse ci siamo già fatti troppe domande per un unico articolo.

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