Svelato il segreto di Xiaomi 12s Ultra: un ISP "dormiente" che migliorerà ulteriormente la qualità fotografica

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Svelato il segreto di Xiaomi 12s Ultra: un ISP "dormiente" che migliorerà ulteriormente la qualità fotografica

Circa un mese fa Xiaomi ha svelato i suoi nuovi smartphone della serie 12S, tra cui l'attesissimo Xiaomi 12S Ultra, frutto della collaborazione con Leica e dotato del più grande sensore fotografico oggi sul mercato, ben 1 pollice. 

Il nuovo dispositivo, che ha superato brillantemente il bend test di JerryRigEverything, promette meraviglie in campo fotografico, ma i vari teardown hanno rivelato diverse sorprese proprio per quanto riguarda la cattura l'elaborazione delle immagini.

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Chip ISP non ancora attivato: la qualità fotografica migliorerà con un aggiornamento

La prima sorpresa viene da un utente che ha smontato il telefono e trovato un chip ISP (Image Signal Processor) non annunciato ma comparso in un leak prima del lancio ufficiale. Il chip Xiaomi C2 sarebbe dedicato esclusivamente all'elaborazione delle immagini, ma Xiaomi non lo avrebbe ancora abilitato. 

Secondo il leaker Ice Universe la società cinese starebbe facendo i test di debug finali e lo attiverebbe con un aggiornamento OTA (Over The Air).

A seguito dell'aggiornamento, possiamo attenderci un deciso miglioramento della velocità di gestione delle immagini e qualità fotografica, in quanto i chip ISP dedicati aiutano nei processi di riduzione del rumore, nitidezza, e ottimizzazione del colore.

Sensore da 1" o no?

L'altra sorpresa arriva dal teardown di JerryRigEverything. Lo YouTuber, non contento del suo test di resistenza, ha anche smontato Xiaomi 12S Ultra per verificarne le dimensioni del tanto decantato sensore da 1". Come si può vedere dal video allegato in fondo all'articolo, in realtà il sensore, seppur enorme, non è fisicamente da un pollice.

A questo punto però interviene una vecchia convenzione in ambito fotografico. Secondo questa regola, la misura del sensore non è data dalle sue dimensioni fisiche, ma dalle dimensioni di un cerchio che può contenere il suddetto sensore. La storia è piuttosto curiosa, ma risiede nella tecnologia delle prime macchine fotografiche, che usavano tubi catodici cilindrici, e quella misura attorno al sensore era l'unica che avesse senso misurare al tempo.

La convenzione è rimasta tutt'ora e mentre per noi la diagonale del sensore non è 1 pollice, nel mondo della fotografia è una misura che ha perfettamente senso e Xiaomi non ha fatto altro che adeguarsi alla convenzione.

Purtroppo negli altri teardown non viene mostrato il sensore vero e proprio, quindi è difficile dire se Xiaomi sia l'unica a usare questa convenzione. Guardando le dimensioni del sensore da 200 MP di Samsung ISOCELL HP1 da 1/1,22" sembrerebbe di sì (immagine sotto), anche se è difficile da definire con certezza.

Zack inoltre ha rivelato il periscopio, vera meraviglia ingegneristica, e altre interessanti curiosità, come le lenti in plastica. Vi lasciamo al video.