Questo brevetto di uno smartphone pieghevole è troppo originale, perfino per Samsung

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Questo brevetto di uno smartphone pieghevole è troppo originale, perfino per Samsung

Il settore dei pieghevoli sembra aver ridato nuova linfa alla fantasia dei produttori di telefoni, che sembrano più disposti a tentare e sviluppare nuove idee, un po' come faceva un tempo Nokia o in epoche preistoriche la natura con dinosauri come il fantastico Sharovipteryx. Samsung è ovviamente la regina di questo mondo e il sito LetGoDigital, famoso per la creazione di render grazie alla collaborazione con artisti del settore, ha proposto alcune immagini basate su un brevetto depositato l'anno scorso dal gigante sudcoreano. 

Il dispositivo in questione presenta una forma simile a un normale telefono cellulare nella sua forma più compatta, con il retro che mostra una porzione di schermo che si estende accanto al sistema di fotocamera verticale, con una peculiare forma a "P" quando aperto. Secondo il brevetto, lo smartphone è dotato di un ingegnoso cardine integrato nella fiancata del telaio ed è rivestito dallo stesso UTG (Ultra Thin Glass) dall'attuale serie di smartphone Galaxy Z.

Per evitare l'apertura accidentale, sono presenti tre magneti sul retro.

Al di là delle possibilità riportate dal brevetto, come per le videochiamate o per i selfie, il dispositivo in questione presenta alcune criticità, soprattutto legate alla piega dello schermo verso l'esterno, cosa che finora Samsung ha sempre accuratamente evitato e che è evidentemente poco duratura come dimostra anche il cambio di direzione assunto da Huawei con il suo Huawei Mate X2. Probabilmente questo smartphone resterà più un esercizio per esplorare le diverse possibilità dei pieghevoli che un vero e proprio progetto di un dispositivo futuro, ma è comunque interessante vedere a dove può portare la fantasia dei diversi produttori.