Il Pixel pieghevole a marzo 2023 (più o meno)

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Il Pixel pieghevole a marzo 2023 (più o meno)

Dopo aver catalizzato per un certo periodo l'attenzione di appassionati e operatori del settore, il cosiddetto Pixel Fold, il chiacchierato pieghevole di Google, è scomparso dai nostri radar.

Il dispositivo, dato per cancellato, è poi apparso in diverse fughe di notizie e anticipazioni, tanto da lasciarne supporre una presentazione insieme ad Android 12L, ma successivamente è sembrato che Google avesse altri piani.

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Fatto sta che dopo un'estate rovente per quanto riguarda i pieghevoli, iniziata prestissimo con l'annuncio di Vivo X Fold e proseguita a passo di marcia con Samsung Galaxy Z Fold 4 e Flip 4, Xiaomi Mix Fold 2 e Moto Razr, una nuova anticipazione riaccende le speranze e fa uscire "Pixel Fold" dall'ombra.

A rivelarla è Ross Young, noto analista e amministratore delegato di Display Supply Chain Consultants (DSCC), azienda leader nella consulenza industriale per il settore degli schermi di dispositivi elettronici. Il manager rilancia e annuncia che la produzione degli schermi del pieghevole di Google inizierà entro quattro mesi.

Ma non solo, Young si sbilancia in una previsione a dir poco esplosiva, vista la scarsità di informazioni a disposizione sul pieghevole di Google, e rivela che Pixel Fold (o in qualunque modo si chiamerà) verrà lanciato a marzo del 2023.

Al momento è difficile commentare la notizia. Ross Young è molto noto nel settore, almeno quanto Ming-Chi Kuo, con cui a volte si è "scontrato virtualmente" su previsioni e anticipazioni, e in genere le sue informazioni sono molto circostanziali e supportate da evidenze, anche perché riferite al suo campo specifico, ovvero gli schermi.

L'unica cosa che possiamo fare è augurarsi che abbia ragione, perché non c'è molto altro a cui a cui fare riferimento. Come abbiamo detto in apertura, le informazioni sul Pixel pieghevole sono andate un po' scemando.

Ci sono stati accenni a un fattore di forma piuttosto quadrato (in stile Oppo Find N), al processo di configurazione iniziale con l'inserimento della SIM e al SoC, Tensor GS101 (anche se è difficile pensare che monti un chip del 2021).

Successivamente, sono emersi indizi (non confermati) sui sensori fotografici, una notizia poco solida ma che ha contribuito a riaccendere le speranze. Ma l'anticipazione di Ross Young è di tutt'altro livello, visto che parla del dispositivo e di date, e se fosse vera aspettatevi altre novità perché ora tutti i leaker hanno fiutato il colpo grosso e sono partiti alla caccia.