Xiaomi Redmi Note 4, la recensione (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Recensione Xiaomi Redmi Note 4 (3 GB)

Nella sua (ormai incontrollata?) corsa al nuovo modello, Xiaomi ha lanciato sul mercato da poco il nuovo Redmi Note 4 che prende l'eredità del recente Redmi Note 3. Si aggiunge comunque in un parco smartphone già molto denso e in diretta competizione con il Redmi Pro. Riuscirà a stupirci?

PRO

  • Ben costruito
  • Buona autonomia
  • Buon hardware
  • Buon display

CONTRO

  • Manca l'LTE a 800 MHz
  • Il software necessita inizialmente di un po' di attenzione
  • Si deve scegliere fra dual SIM e memoria espandibile
  • Si differenzia poco da Redmi Pro

Confezione

Xiaomi Redmi Note 4 - 1

All'interno della scarna confezione di Redmi Note 4 troviamo un alimentatore 5V/2A e un cavo USB-microUSB.

Costruzione ed Ergonomia

Xiaomi Redmi Note 4 - 9

Xiaomi Redmi Note 4 riprende quasi del tutto la scocca di Redmi Pro. Il design è semplice ma elegante, piatto sul retro e stondato (sempre sul retro) vicino ai bordi, semplificando la presa. Il metallo scelto è però in questo caso opaco, mentre il lettore d'impronte circolare è stato posizionato sotto la fotocamera (potremmo quasi dire "al posto" della seconda fotocamera di Redmi Pro). In mano la sensazione di qualità è buona e c'è stato un leggero passo in avanti rispetto ai precedenti modelli Xiaomi, anche se la finitura del modello Redmi Pro ci aveva convinto di più. Il peso non è esiguo, parliamo di 175 grammi, ma nel complesso si riesce a utilizzare discretamente in quasi ogni occasione.

Hardware

Xiaomi Redmi Note 4 - 4

L'hardware è quasi del tutto identico a quello di Redmi Pro: processore Mediatek MT6797M Helio X20 deca core da 2,1 GHz e GPU Mali T880 MP4.

La versione più potente ha poi la stessa accoppiata RAM e memoria interna: 3 GB e 64 GB espandibili tramite microSD. Esiste comunque anche una versione più economica con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna. La connettività è simile ma non identica: Redmi Note 4 supporta l'LTE fino a 300 Mbps (manca sempre la banda da 800 MHz), il Wi-Fi ac e il Bluetooth 4.2. Manca sempre l'NFC, ma la vera differenza sta nel supporto alla reti Wi-Fi a 5 GHz, rendendo più assurda questa mancanza nell'altro smartphone.

Presente un led di notifica e molto veloce e preciso il lettore di impronte digitali presente sul retro della scocca. Superiore per qualità e volume l'audio offerto dallo speaker nella parte bassa. Il connettore al suo fianco è microUSB e non Type-C.

Fotocamera

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La fotocamera principale è una 13 megapixel ƒ/2.0 con doppio led flash a doppia tonalità. Buona la velocità di messa a fuoco e la sua precisione. Gli scatti che si ottengono sono buoni con buona luce e discreti con poca luce ma con mano ferma.

Buono il numero di dettagli, buono il bilanciamento del colore e funziona bene anche l'HDR automatico introdotto nella MIUI 8, che in certi casi risulta forse un po' "aggressivo" ma nel complesso è comunque un aiuto reale. I video si possono realizzare in Full HD e la qualità è discreta, così come è discreta la fotocamera frontale da 5 megapixel. Non è quindi una fotocamera rivoluzionaria, ma è un po' più di quello che ci saremmo aspettati in questa fascia di prezzo, anche considerando il software leggermente ridisegnato.

SAMPLE: Foto - Video

Display

Xiaomi Redmi Note 4 - 3

Lo schermo è un bel 5,5 pollici Full HD realizzato in tecnologia IPS. Rispetto a Redmi Pro cambia la tecnologia (in quel caso AMOLED): lo schermo ha quindi colori meno esplosivi, ma più realistici. Si tratta quindi prevalentemente di una questione di gusti. Come detto però la fedeltà cromatica è sicuramente migliore con questo pannello, che gode anche di una buona luminosità e di una regolazione automatica alle condizioni di luce adeguata.

Presente la possibilità di accendere lo schermo con un doppio tocco, ma non di ribloccarlo allo stesso modo.

Software

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Dopo il primo avvio riceverete un corposo aggiornamento che porterà il vostro smartphone alla versione 8 della MIUI e quindi anche 6.0 di Android (ovvero Marshmallow). Si tratta, almeno al momento, di un firmware cinese. I passi per renderlo in italiano sono i soliti e dovrete perdere un po' di tempo a sistemare le notifiche e a sincronizzare correttamente la rubrica Google. Fatto questo avrete davanti una ottima MIUI 8 (che abbiamo analizzato in un nostro video) con tutte le sue novità e le sue conferme. Troviamo quindi le dual apps per usare due account separati su una stessa app e second space che duplica invece l'intero sistema operativo e che ci permette di proteggerlo con una password, scegliendo anche se ricevere o meno notifiche dei rispettivi spazi nell'altro.

Non manca poi la modalità non disturbare, la modalità semplificata e la possibilità di personalizzare i tasti touch (fuori dallo schermo) a piacimento per la pressione prolungata o la doppia pressione.

Presenti come al solito i temi, gli sfondi scaricabili, la rotazione degli sfondi nel blocco schermo e la modalità ad una mano. Il browser ed il software per la musica di Xiaomi sono molto interessanti, ma non pensato per un pubblico occidentale. Meglio optare per alternative del Play Store.

Autonomia

La batteria da 4100 mAh si è comportata molto bene riuscendo sempre ad arrivare a fine giornata e, se ne farete un uso moderato, probabilmente a portarvi anche al termine della seconda giornata. Anche stressandolo la CPU non sembra drenare particolarmente la batteria più di quanto farebbe in condizioni normali.

Prezzo

Xiaomi Redmi Note 4 è disponibile su Honorbuy a 239€ nella variante da noi provata (quella 3/64) e a 209€ in quella più modesta (2/16), prezzi decisamente interessanti (come spesso per Xiaomi) relativamente al prodotto commercializzato.

Benchmark

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Foto

Confronto Redmi Pro

Giudizio Finale

Xiaomi Redmi Note 4

Xiaomi Redmi Note 4 è l'ennesimo buon prodotto Xiaomi. Si aggiorna, sia come hardware che come software rispetto al passato, anche se non risolve la problematica del firmware cinese (ci vuole quindi un minimo di destrezza per "sistemare" lo smartphone a piacimento). Si inserisce comunque vicino ad un altro Xiaomi già in commercio: Redmi Pro.

Sommario

Confezione 6.5

Costruzione ed Ergonomia 8

Hardware 8

Fotocamera 7.5

Display 8

Software 8

Autonomia 8

Prezzo 8

Voto finale

Xiaomi Redmi Note 4

Pro

  • Ben costruito
  • Buona autonomia
  • Buon hardware
  • Buon display

Contro

  • Manca l'LTE a 800 MHz
  • Il software necessita inizialmente di un po' di attenzione
  • Si deve scegliere fra dual SIM e memoria espandibile
  • Si differenzia poco da Redmi Pro

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
Xiaomi Redmi Note 4 (3 GB)

Xiaomi Redmi Note 4 (3 GB)

  • Display 5,5" FHD / 1080 x 1920 PX
  • Fotocamera 13 MPX ƒ/2.0
  • Frontale 5 MPX ƒ/2.0
  • CPU deca 2.1 GHz
  • RAM 3 GB
  • Memoria Interna 64 GB Espandibile
  • Batteria 4100 mAh
  • Android 6.0 Marshmallow