Recensione Xiaomi Mi 10T Pro (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Recensione Xiaomi Mi 10T Pro

Xiaomi non si è mai fermata e lo smartphone di cui vi parliamo oggi ne è la conferma. Parliamo di Xiaomi Mi 10T Pro, il nuovo smartphone top di gamma "economico" dell'azienda. Si tratta quindi di una versione leggermente diversa del già recensito Mi 10 e che cerca di trovare il giusto bilanciamento fra specifiche e prezzo di lancio.

PRO

  • Ottima autonomia
  • Schermo a 144 Hz
  • Ottimo hardware
  • Supporto dual SIM

CONTRO

  • Memoria non espandibile
  • Dimensioni e peso considerevoli
  • Prezzi non stracciati
  • Manca il jack audio

Confezione

All'interno della confezione di Mi 10T Pro troviamo una cover in silicone con una grossa indicazione del marchio sopra, un adattatore da USB-C a jack audio, un cavo USB-A/USB-C e un alimentatore da ben 33W.

Costruzione ed Ergonomia

Xiaomi Mi 10T Pro è uno smartphone che riparte dove eravamo rimasti con Mi 10. Gli somiglia sia nelle forme che nella finitura. In questo caso si tratta di un vetro antiriflesso lucido con effetto specchiato. È molto bello, anche se rispetto alla finitura opaca di Mi 10 Pro trattiene decisamente di più le impronte. In mano però si sente di avere un prodotto di qualità, anche se non tutto è perfetto: il modulo è un po' sporgente e il peso è di 218 grammi. Chi cercava uno smartphone compatto o leggero dovrà guardare altrove. Lo smartphone è però splashproof garantendovi un minimo di protezione in caso venisse esposto a della pioggia leggera.

Hardware

L'hardware di questo Mi 10T Pro è sicuramente il primo motivo per interessarsi allo smartphone.

La scheda tecnica infatti è quella di un vero e proprio top di gamma e differisce in poco da quella di Mi 10. Abbiamo lo stesso processore Snapdragon 865 octa core da 2,84GHz, la GPU Adreno 650, 8 GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256 GB di memoria interna, addirittura UFS 3.1 in questo caso, ovvero la versione più veloce in circolazione (e nell'utilizzo quotidiano non è cosa da poco). Abbiamo ancora la connettività 5G, il Wi-Fi 6 e il Bluetooth 5.0. È possibile usare due nanoSIM, ma non espandere la memoria interna. Non manca il chip NFC, mentre invece è ancora assente il jack audio da 3,5 millimetri. Una differenza, che dipende dal display diverso utilizzato, è che il lettore di impronte digitali è stato spostato sul lato destro. La sua precisione e velocità è sorprendente: una delle migliori sul mercato. Buono il motore della vibrazione incluso e felici di trovare anche qui la porta ad infrarossi. L'audio è stereo ed è buono in qualità, ma nella media come potenza.

C'è anche un minuscolo led di notifica. Troppo piccolo per essere utile.

Fotocamera

Nonostante il modulo fotografico posteriore sembra volerci far pensare alla presenza di 5 fotocamere la realtà è che sono "solo" 3. Uno è di fatti un flash e uno... non è nulla. Ma poco male. Al netto della trovata di marketing le due fotocamere più importanti, quella da 108 megapixel ƒ/1.69 stabilizzata otticamente e la 13 megapixel ƒ/2.4 grandangolare sono le stesse dello smartphone top di gamma di inizio anno, che noi avevamo molto apprezzato e che a nostro parere sono state un po' sottovalutate dal pubblico. Le immagini che queste fotocamere possono realizzare sono decisamente di qualità con un ottimo bilanciamento dei colori. Forse solo l'incisività dell'HDR non è quello di uno smartphone premium, così come con meno luce il bilanciamento del bianco e il dettaglio diventano imperfetti, ma niente di drammatico. Buona la fotocamera grandangolare e solo sufficiente quella macro, che però è dotata di autofocus. Peccato che manchi una fotocamera zoom di qualsiasi tipo, anche se fino a 2x è facile ingannare qualcuno nel credere che gli scatti provengano da un sensore dedicato.

Risultati alterni per la fotocamera frontale da 20 megapixel ƒ/2.2, dove anche qui a volte l'HDR non è abbastanza incisivo. Ottimo il lavoro che Xiaomi sta facendo sul software, aggiungendo tante funzioni utili e/o simpatiche che possano avvicinare un pubblico che comunque vuole creare sempre più spesso contenuti foto e video sempre unici.

Bene anche la parte dei video: si può registrare in 8K o in 4K a 60fps, anche se in entrambi i casi la stabilizzazione elettronica ha una incisività decisamente inferiore e le immagini possono apparire un po' tremolanti in movimento. Meglio a risoluzioni e framerate inferiore, o selezionando la modalità "super" stabilizzata in FullHD. Discreti anche i video dalla videocamera frontale, anche se solo in Full HD. Simpatica la nuova funzione di clone video dove una persona può comparire due volte nella stessa clip in punti diversi: seppur sia senza audio e di pochi secondi.

Display

Lo schermo di questo Xiaomi Mi 10T Pro è un 6,67" in formato 20:9 e piatto sui bordi, al contrario dei top di gamma di inizio anno.

Questa scelta siamo sicuri che farà felici molti dei nostri lettori. Lo schermo non è AMOLED bensì IPS. In generale preferiremmo la prima soluzione, ma in questo caso ammettiamo di non averne sentito la mancanza durante l'uso se non per l'assenza dell'always-on display per le notifiche. Lo schermo è luminoso, ben tarato, supporta l'HDR10 (e questo implicitamente conferma l'ottima luminosità) ed è dotato di un refresh rate da ben 144 Hz, un valore fin'ora visto solo negli smartphone gaming. L'interfaccia infatti scorre in modo estremamente fluido e l'azienda conferma che il refresh rate (impostabile anche a 90Hz) è comunque automaticamente modificato in base al contesto. Difficile che sfrutterete spesso questo valore, ma apprezziamo comunque lo sforzo di voler offrire il massimo possibile da parte di Xiaomi. Bella la nuova modalità lettura che permette di aggiungere un effetto "grana" allo schermo e scegliere la taratura del colore (fino al bianco e nero).

Software

Xiaomi Mi 10T Pro arriva sul mercato con Android 10 aggiornato con le patch di settembre 2020 e con l'interfaccia MIUI 12.0.4 preinstallata.

Si tratta di una soluzione ovvia per un brand come Xiaomi che fa della MIUI uno dei suoi cavalli di battaglia, che piaccia o no (visto che comunque l'aspetto è molto diverso da Android stock). E il software è indubbiamente ormai completo e molto gradevole. L'ultimo aggiornamento ha poi portato una nuova interessante modalità di apertura delle app in finestra. Abbiamo poi i temi per personalizzare l'interfaccia, la modalità scura programmabile, il game turbo per massimizzare le performance in gioco, il secondo spazio per duplicare l'intero sistema o le app clonate per duplicare solo alcune app (e usarle quindi con due account). Come con altri smartphone Xiaomi che puntano "all'economicità" anche questo Mi 10T Pro ha alcune pubblicità all'interno di specifiche app o all'interno del software che controlla la sicurezza delle nuove app appena installata.

Autonomia

La batteria è una corposa 5.000 mAh che garantisce risultati eccezionali, anche se lo smartphone viene utilizzato a 144 Hz. Questo dimostra come l'adattamento automatico della velocità di aggiornamento funzioni a dovere.

Questo significa che giocare molto ridurrà più velocemente l'autonomia, rispetto a chattare o navigare su internet, ma anche riprodurre filmati a 60fps non avrà poi un consumo così importante. Arrivare a fine giornata è praticamente una garanzia e limitando il framerate o evitando i contenuti che fanno largo uso del framerate accelerato arrivare a due giorni non è impossibile. In più abbiamo anche la ricarica rapida a 33W (ma non quella wireless).

Prezzo

Xiaomi Mi 10T Pro viene venduto in due tagli di memoria, entrambi con 8 GB di RAM: 128 e 256 GB. Il prezzo è di 599€ e 649€, decisamente più alti rispetto ai Mi9T dello scorso anno. I prezzi sono decisamente più alti di quelli dello scorso anno e potrebbero far storcere il naso a molti, ma la verità è che il processore Snapdragon 865 ha alzato non di poco i prezzi e l'utilizzo di un pannello ad alto refresh rate non avrà aiutato. Si sta comunque valutando uno smartphone ad un prezzo decisamente più contenuto delle varie offerte premium.

Il rischio più concreto è però quello invece di scontrarsi con Mi 10 che è ormai sceso di prezzo. Aggiorneremo la recensione non appena sarà disponibile per l'acquisto.

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Foto

Giudizio Finale

Xiaomi Mi 10T Pro

Certo il prezzo di Xiaomi Mi 10T Pro non sarà stracciato, ma è indubbio come ancora una volta l'azienda cinese abbia messo a segno un altro colpo importante alla concorrenza. C'è un prodotto per tutti e nel 2020 questo Mi 10T Pro ancora mancava. Ottimo hardware, buona qualità costruttiva, fotocamera sopra la media, ottima autonomia e schermo a 144 Hz. Non sarà un best buy, a questo prezzo sarebbe un controsenso, ma di sicuro potrebbe diventarlo con qualche sconto.

Sommario

Confezione 8

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Hardware 9

Fotocamera 8

Display 9

Software 8.5

Autonomia 8

Prezzo 7.5

Voto finale

Xiaomi Mi 10T Pro

Pro

  • Ottima autonomia
  • Schermo a 144 Hz
  • Ottimo hardware
  • Supporto dual SIM

Contro

  • Memoria non espandibile
  • Dimensioni e peso considerevoli
  • Prezzi non stracciati
  • Manca il jack audio

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
Xiaomi Mi 10T Pro

Xiaomi Mi 10T Pro

  • Display 6,67" FHD+ / 1080 x 2340 PX
  • Fotocamera 108 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 20 MPX ƒ/2.2
  • CPU octa 2.84 GHz
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 128 / 256 GB
  • Batteria 5000 mAh
  • Android 10