Wiko Ufeel, la recensione (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Wiko non viene probabilmente ricordata per alcuni prodotti "imperdibili" ma è comunque entrata nell'immaginario collettivo per i suoi prodotti interessanti e onesti per il prezzo a cui vengono venduti, non solo online. Scopriamo Ufeel, lo smartphone più atteso dell'ultimo aggiornamento di lineup Wiko.

PRO

  • Buon tasto frontale
  • Buona qualità costruttiva
  • 3 GB di RAM
  • Supporto dual SIM

CONTRO

  • Fotocamere appena sufficienti
  • Software migliorabile
  • Autonomia sotto la media
  • Manca il Wi-Fi 5 GHz e l'NFC

Confezione

La confezione di Ufeel ha al suo interno un alimentatore 5V/1A, un cavo USB-microUSB, un paio di auricolari stereo in-ear e degli accessori per le SIM di vario formato.

Costruzione ed Ergonomia

Wiko Ufeel - 12

Wiko vuole colpire fin da subito i suoi acquirenti per la sua qualità costruttiva. Lo smartphone è realizzato in metallo per quanto riguarda la cornice e in una gradevole plastica con effetto tessuto sul retro removibile (che comunque non lascia accesso alla batteria. In mano lo smartphone si impugna bene ed ha delle forme stondate ben bilanciate e che non fanno scivolare lo smartphone di mano. Si riesce anche ad arrivare bene ai tasti laterali sulla destra.

Hardware

Wiko Ufeel - 7

Wiko utilizza un processore non certo sorprendente ma molto affidabile: Mediatek MT6735 quad core da 1,3 GHz con GPU Mali T720. Abbiamo poi 3 GB di RAM e 16 GB di memoria interna espandibili utilizzando una microSD. Lo smartphone ha supporto dual SIM e si può connettere in LTE fino a 150 Mbps.

Il Wi-Fi è buono ma solo b/g/n, come il Bluetooth è 4.0. Lo speaker è posizionato sul retro e offre un buon volume e una buona qualità. La posizione non è delle più felici, ma quantomeno lo speaker non viene coperto se la superficie su cui poggiamo lo smartphone è piana.

Frontalmente troviamo poi un lettore di impronte digitali, che può essere attivato semplicemente poggiando il dito su di esso. Il rilevamento è molto buono ed è difficile che non riconosca l'impronta. La velocità è molto buona, anche se non è lo smartphone più rapido nello sblocco. Lo stesso tasto ha anche un click fisico che ci permette di utilizzare lo stesso per funzioni diverse (come home e multitasking).

Fotocamera

Wiko Ufeel è dotato di una fotocamera principale da 13 megapixel con singolo led flash. Il software è disegnato da Wiko e presenta alcune scene differenti come la modalità "professionale", l'HDR, la bellezza video e la possibilità di scattare contemporaneamente con le due fotocamera in una sola immagine.

Nel complesso le foto di questo Wiko Ufeel non ci hanno impressionato particolarmente, ma si è comunque rivelato un degno compagno. Non sono comunque mancati alcuni problemi di sotto/sovra-esposizione e con poca luce il rumore aumenta in modo vistoso. I video sono in Full HD a 30 fps e la fotocamera frontale da 5 megapixel (discreta) è dotata di un led flash.

SAMPLE: Foto - Video

Display

Wiko Ufeel - 4

Lo schermo è un 5 pollici HD con tecnologia IPS. Si tratta nel complesso di un buon display, con buoni angoli di visione e colori tarati in modo soddisfacente (c'è Miravision se volete apportare delle correzioni). La luminosità è buona, anche se quella automatica ci ha convinto fino ad un certo punto. Un po' bassa quando c'è molta luce, un po' alta quando ce n'è poca.

Software

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Android è alla versione 6.0 Marshmallow con personalizzazione Wiko. Il launcher Wiko ci ha lasciato un po' con l'amaro in bocca, come se fosse un lavoro incompiuto, ma ci è piaciuto comunque il fatto che Wiko stia cercando di costruirsi una sua identità.

Tutte le app sono presenti sul desktop, ma è comunque presente anche un drawer delle applicazioni, che però potete utilizzare a piacimento e quindi anche nasconderlo in una cartella. C'è poi una buona implementazione riguardante la sicurezza delle app che permette di bloccarle con il pin e l'impronta digitale. In caso di tentativo di sblocco dell'app farà una foto a chi ha cercato di aprire l'app. Possibile anche programmare il lettore di impronte digitali per aprire una determinata app da schermo bloccato impostandola per diverse dita della mano.

Abbiamo poi un gestore della sicurezza (chiamato in modo un po' ambiguo Assistenza Telefono) e la possibilità di disattivare (consigliato) i tasti a schermo per utilizzare solamente il tasto fisico multifunzione. Il browser a disposizione è Chrome, mentre per la musica troviamo un'app apposita di Wiko semplice e funzionale. Dalle impostazioni troviamo poi anche il supporto alle gesture a schermo spento (poco utili se usate il lettore di impronte).

Autonomia

La batteria da 2500 mAh (non removibile) ci ha dato risultati altalenanti. Ottima in standby, mentre mostra un consumo più marcato (ma nessun surriscaldamento) quando il telefono è in uso. È particolarmente vero quindi che con questo telefono il consumo è dipendente dal tipo di utilizzo. Riuscirete a fare una giornata completa con una sola carica solo con un utilizzo medio. Il telefono sembra poi caricarsi non particolarmente veloce (anche con alimentatori diversi da quello in dotazione).

Prezzo

Wiko Ufeel viene venduto in Italia a 199€, un prezzo congruo al tipo di prodotto. Nel 2016 si lancia però in un mercato decisamente più "denso" rispetto agli scorsi anni e dove quindi fatica maggiormente a spiccare.

Acquisto

Potete acquistare Wiko Ufeel su Amazon a 169€.

Foto

Giudizio Finale

Wiko Ufeel

Wiko Ufeel è uno smartphone con degli spunti interessanti, ma che non riesce però a spuntare in una marea di prodotti nella sua fascia di prezzo. Se lo acquisterete vi conquisterà con la sua qualità costruttiva e il suo tasto frontale, altrimenti vi conviene anche considerare bene quali possano essere le alternative. Anche Wiko.

Sommario

Confezione 7

Costruzione ed Ergonomia 8

Hardware 7

Fotocamera 6.5

Display 7.5

Software 7.5

Autonomia 7

Prezzo 7

Voto finale

Wiko Ufeel

Pro

  • Buon tasto frontale
  • Buona qualità costruttiva
  • 3 GB di RAM
  • Supporto dual SIM

Contro

  • Fotocamere appena sufficienti
  • Software migliorabile
  • Autonomia sotto la media
  • Manca il Wi-Fi 5 GHz e l'NFC

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.