Wiko Darkfull Hell, la recensione (foto e video)

La confezione di Darkfull Hell (lo chiameremo solo Darkfull d'ora in poi, in amicizia) è molto interessante nel suo contenuto, ma anche nella sua costruzione. E' realizzata interamente in plastica rigida, ricordando in parte la confezione di alcuni prodotti Apple e condividendo con questi alcuni problemi (come la difficoltà nel richiuderla). All'interno troviamo la manualistica, un cavo USB-microUSB piatto (anti-intrecciamento), un paio di cuffie in-ear (sempre con cavo piatto), l'alimentatore italiano e anche degli adattatori, da nano-SIM a microSIM e da micro-SIM a SIM normale. Sicuramente molto più di quanto ci saremmo aspettati.

LEGGI ANCHE: Unboxing Wiko Darkfull Hell

Lo smartphone ha un aspetto gradevole, anche se non spicca forse per l'originalità del design. In ogni caso la qualità costruttiva è ottima e la parte posteriore è in alluminio conferendo una sensazione di qualità al tocco e nel complesso il peso è contenuto (136 grammi). L'unica cosa che ci sentiamo di segnalare è l'eccessiva scivolosità, vista la grande sottigliezza e i materiali particolarmente lisci.

E' importante iniziare specificando come questo sia uno smartphone dual SIM e come tale le sue specifiche tecniche sono ad oggi un vero balzo in avanti. Il processore è un quad core Mediatek da 1,5 GHz, accompagnato da ben 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, che però non sono espandibili in alcun modo (supporta però le chiavette USB tramite adattatore se volete portarvi appresso file di grosse dimensioni). La connettività dati è HSUPA fino a 42.2 Mbps ed è possibile scegliere quale delle due SIM far connettere in 3G. Il Wi-Fi è b/g/n e il Bluetooth è alla versione 4.0. Manca NFC (come in tutti i dual SIM) e anche un uscita video via cavo. Non essendo presente miracast non è quindi possibile in alcun modo collegarlo ad un televisore. Lo speaker è buono, ma non lo elencheremmo fra i suoi punti forza, essendo anche posizionato sul retro, dove non viene certo favorito se poggiato su di un piano.

La fotocamera è da ben 13 megapixel e ha un doppio led flash, che però tende a rendere molto "bianche" le foto in cui si attiva. La quantità di dettagli è abbastanza buona da rendere la fotocamera di questo Darkfull Hell probabilmente la migliore (o una delle migliori) viste su di un dispositivo dual SIM. Il software è poi più completo della sua concorrenza e, al netto di qualche traduzione un po' "improvvisata" offre alcune funzionalità avanzate come il fotosphere, la creazione di foto animate o l'HDR. Niente per cui emozionarsi in sostanza, ma, finalmente, niente per cui rimanere delusi. I video vengono girati a 1080p (per la precisione a 1088p).

Lo schermo è un TFT da 5 pollici con risoluzione full HD. E' un traguardo abbastanza importante per il mondo degli smartphone dual SIM, spesso relegati a risoluzioni (e dimensioni) inferiori. Nonostante non si fregi di particolari marchi o indicazioni (se non l'essere IPS), lo schermo è molto luminoso (luminosità gestita bene in automatico) e con degli ottimi angoli di visione.

Buono anche il compromesso fra neri abbastanza neri e colori comunque abbastanza accesi.

Di sorprese dal punto di vista software non ce ne sono in questo Darkfull, per chi già conosce Android nella sua esperienza cosiddetta stock. Le icone sono state modificate e tra i tasti rapidi nella barra delle notifiche abbiamo delle voci aggiuntive, come i profili audio o il timeout dello schermo. Non è purtroppo possibile accedere dai tasti touch direttamente a Google Now, ma occorre creare una scorciatoia sullo schermo. Tra i pochi programmi aggiunti da Wiko troviamo un software per gestire le cose da fare, Asphalt 7 completo, un software peri l backup ed il ripristino dei dati e un file manager. Buona la gestione delle due SIM, anche se non differente dagli altri prodotti Mediatek.

Software: Browser

La navigazione web è soddisfacente, anche grazie al processore mediatek quad core, abbastanza ben ottimizzato per quasi tutte le operazioni più classiche (nel video mostriamo però qualche inceppamento con i giochi).

Software: Multimedia

Il lettore audio è purtroppo quello stock di Android, per fortuna Play Music è pronto a sostituirlo. E' presente la radio FM, il registratore di suoni e anche un player video dedicato, che supporta anche i video a 1080p.

L'autonomia della batteria da 2000 mAh con un utilizzo a due SIM si attesa nella stessa fascia dei monoSIM, confermando ancora una volta come questi processori Mediatek stiano facendo piano piano la differenza dal punto di vista delle prestazioni energetiche.

Il prezzo di Wiko Darkfull (come anche la stessa azienda lo chiama) è di 279€, perfettamente nella media dei dispositivi dual SIM e, anzi, sulla carta inferiore a parità di specifiche tecniche.