Vodafone Smart Prime 7 (2016), la recensione (foto e video)

La confezione in cartone contiene al suo interno un cavo USB-microUSB, un alimentatore 5V/1A e un paio di cuffie di qualità abbastanza scarsa.

Il punto di vista estetico e costruttivo è forse quello più convincente di questo smartphone, che è molto sottile (7,99 mm) e molto leggero (128 grammi). La cover posteriore è liscia ma si riesce ad avere un'ottima presa sul dispositivo, anche con una sola mano e il design, benché non certo molto originale, colpisce comunque più di molti altri dispositivi nella fascia super-economica. I tasti fisici sono posizionati tutti sulla destra e si raggiungono con semplicità. Molto ben "ancorata" allo smartphone la cover posteriore.

ZTE (azienda costruttrice del dispositivo) ha scelto per questo Vodafone Smart Prime 2016 (o Smart Prime 7, usati indistintamente) un processore abbastanza modesto. Parliamo di uno Snapdragon 210 quad core da 1,3 GHz con GPU Adreno 306 e 1 GB di RAM. Le prestazioni offerte da quest'accoppiata sono anch'esse modeste e benché si riesca a compiere qualsiasi operazione senza intoppi insolubili, a lungo andare si notano vari rallentamenti.

La memoria interna è da 8 GB (4 disponibili all'utente) espandibili tramite microSD, sufficienti per una manciata di app (le più importanti). Il Wi-Fi è b/g/n, abbiamo il Bluetooth 4.0 e non manca l'NFC. Più che sufficiente la qualità ed il volume dello speaker posto nella parte inferiore dello smartphone.

SCHEDA: Vodafone Smart Prime (2016)

La fotocamera principale è una 8 megapixel con singolo led flash che non ci ha convinto particolarmente. Le foto sono ancora discrete con buona luce e assenza di luce diretta (come un cielo soleggiato), ma soffrono comunque di varie problematiche sparse, come parti bruciate, colori errati e in generale difficoltà di messa a fuoco con poca luce. È una fotocamera onorevole per la fascia di prezzo ma niente di più. I video vengono registrati a 720p e la fotocamera frontale è da 5 megapixel.

SAMPLE: Foto - Video

Lo schermo è da 5 pollici e ha risoluzione 1280 x 720 pixel. La tecnologia utilizzata è IPS e nel complesso si tratta di un buon display che riproduce buoni colori e ha una buona risposta al touch.

Anche il vetro esterno è abbastanza resistente alle impronte, cosa per niente scontata per uno smartphone simile. La luminosità poi (benché non altissima) si regola bene in automatico e il display supporta il doppio tocco a schermo spento.

Android è alla versione 6.0.1 Marshmallow e non troviamo quasi nessuna personalizzazione di Vodafone, se non una sezione con i consigli all'estrema sinistra delle home e alcune app preinstallate, utili però solo se utilizzate Vodafone come operatore. Nel complesso è quindi un sistema semplice, efficace, ma se vogliamo un po' scarno, lasciando all'utente finale l'onore e l'ònore di personalizzarla a piacimento. Abbiamo Chrome come browser principale, Play Music per la musica e un software semplice ma funzionale per i video. Nel blocco schermo potrete poi cambiare le 5 (!) scorciatoie a piacimento. Le prestazioni, come detto in precedenza, non sono però eccezionale e sono limitate dall'hardware di questo dispositivo.

La batteria da 2540 mAh garantisce in quasi ogni occasione una giornata piena con una singola carica, ma lo smartphone tende comunque a scaldare sul retro e questo sembra compromettere in parte anche l'autonomia.

Con un utilizzo stress (difficile però da fare con uno smartphone simile) potreste doverlo caricare di nuovo verso l'ora di cena.

Vodafone Smart Prime 2016 viene venduto a 149€ senza vincoli (e senza blocchi sulla SIM), un prezzo molto contenuto, ma che comunque inserisce questo smartphone in un mercato del low cost ormai già densamente popolato di prodotti interessanti.

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