Recensione Realme X2 Pro: siamo rimasti senza parole (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Recensione Realme X2 Pro (12 GB)

Abbiamo già parlato di Realme, brand spin-off di OPPO che da qualche mese è arrivato ufficialmente anche sul nostro mercato. Con un lancio internazionale a Madrid l'azienda ha rivelato i suoi nuovi smartphone per il nostro mercato e Realme X2 Pro è la punta di diamante. Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.

PRO

  • Prezzo stracciato
  • Hardware al top (e oltre)
  • Schermo a 90 Hz
  • Ricarica rapida da 50W

CONTRO

  • Memoria non espandibile
  • Software non ricchissimo
  • È un'azienda nuova
  • Non è impermeabile

Confezione

La confezione di Realme X2 Pro si presenta semplice ma il contenuto rivela qualche sorpresa. Oltre al pin per il carrellino della SIM e il cavo USB/USB-C, all'interno troviamo anche una cover in silicone semi-trasparente e sopratutto un alimentatore da 50W (10V/5A), uno far i più potenti in assoluto in dotazione degli smartphone odierni.

Costruzione ed Ergonomia

Realme X2 Pro non offre particolari spunti di design, ma risulta comunque godibile e pulito. Il vetro posteriore è curvo sui lati e crea dei bei riflessi, mentre il profilo è in alluminio opaco. Bella la colorazione blu che abbiamo provato noi. Il modulo delle fotocamere sul retro è posizionato al centro in verticale ed è leggermente sporgente, anche se non ne pregiudica troppo l'utilizzo su di un piano. Ci sono poi dei tocchi d'oro sul tasto di accensione e attorno alla fotocamera principale. In mano lo smartphone non è né sottilissimo e né leggerissimo (199 grammi), ma in compenso trasmette una buona sensazione di solidità (e ha una buona batteria!).

Non è resistente ad acqua o polvere.

Hardware

Se non avete mai sentito parlare di Realme la scheda tecnica potrebbe probabilmente sorprendervi. Partiamo dal recentissimo Snapdragon 855+ octa core da 2,96 GHz con GPU Adreno 640, proseguiamo poi con tagli di RAM da 6, 8 e 12 GB (tutti LPDDR4X) e chiudiamo con tagli di memoria interna da 64, 128 e 256 GB in tecnologia UFS 3.0, rapidissima in scrittura. L'attenzione del dettaglio ci ha stupito, perché a volte le aziende si limitano a pompare la scheda tecnica risparmiando però magari sulla qualità dei componenti. La connettività è nella media per un top di gamma: Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, LTE a 1200 Mbps e NFC. C'è poi il jack audio da 3,5 millimetri e il lettore di impronte digitali sotto al display, preciso e rapido. Potrete anche farvi riconoscere dalla fotocamera frontale: nel caso perderete un po' di sicurezza ma ne guadagnerete in termini di velocità. L'audio è stereo ed ha un discreto volume. Complimenti a Realme per essere stata attenta su più fronti.

L'unica mancanza è l'assenza di espansione della memoria interna, per cui ci sentiamo di consigliarvi di partire dalla variante 8/128, anche se ovviamente ciascuno avrà le sue esigenze. Il carrellino estraibile ha comunque spazio per due nanoSIM. Interessante poi la funzionalità di per connettersi a due Wi-Fi (una a 2,4 Ghz e una a 5 GHz) contemporaneamente e il feedback della vibrazione, che non è perfetto, ma è caratteristico e a noi è piaciuto.

Fotocamera

Realme non ha voluto risparmiare sul comparto fotografico. Abbiamo una fotocamera principale da ben 64 megapixel ƒ/1.8 stabilizzata otticamente. È, al momento della recensione, la fotocamera a più alta risoluzione attualmente in commercio su di uno smartphone. Gli scatti risultanti, grazie alla tecnologia del pixel binning, sono da 16 megapixel e la qualità ci ha assolutamente convinto. In condizioni di ottima luce le immagini sono ricche di dettaglio e i colori sono ben bilanciati. Anche l'HDR fa bene il suo lavoro. C'è anche un sistema di intelligenza artificiale che riconosce cosa inquadrate e ne migliora i risultati, senza però mai stravolgerli.

In alcuni contesti forse le immagini sono un po' troppo nitide o sature, ma sono difetti che mettiamo in risalto solo perché si tratta di un top di gamma. Anche con luce intermedia gli scatti sono godibili (e riutilizzabili), senza però arrivare al livello dei super-cameraphone. La seconda fotocamera è una 8 megapixel ƒ/2.2 grandangolare, mentre la terza è una 13 megapixel ƒ/2.5 zoom 2x (che può scattare anche a zoom 5x ibrido). La qualità di questi due sensori è, come sempre, inferiore, ma gli scatti realizzati rimangono assolutamente godibili. Infine c'è una quarta fotocamera da 2 megapixel ƒ/2.5 per l'effetto bokeh che noi pensiamo sia stata inclusa solo per "fare numero". Gli scatti al buio sono ok, ma la modalità notturna non stravolge il risultato finale. Solo sufficienti i selfie dalla fotocamera frontale da 16 megapixel ƒ/2.0. L'HDR non è troppo incisivo negli scatti all'aperto, ma si difende invece al chiuso. I video si registrano invece in 4K fino a 60fps ma non sono particolarmente stabili.

Anche attivando l'ultra stabilizzazione il risultato è lontano dalla perfezione, mentre la risoluzione scende al Full HD, la stessa risoluzione dei video della fotocamera frontale.

Display

Realme X2 Pro è dotato di un display da 6,5" SuperAMOLED con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel). Lo schermo è interrotto da un piccolo notch a goccia. Non si nota particolarmente (e diciamolo, ormai ci siamo tutti anche un po' abituati) e le cornici, seppur non sottilissime, sono abbastanza simmetriche e soddisfano il nostro bisogno di "regolarità". Lo schermo è brillante e con colori ben tarati (c'è anche un'opzione per avere colori anche più fedeli). In più c'è il supporto all'HDR10+, c'è la protezione occhi contro lo sfarfallamento a basse luminosità e sopratutto c'è il supporto al refresh rate a 90 Hz, ancora molto poco diffuso sugli smartphone odierni. Questo garantisce una fluidità imparagonabile nell'utilizzo dello smartphone e si può anche scegliere singolarmente dalle impostazioni in quali app non vogliamo che questa modalità si attivi.

Peccato solo per l'always-on display che c'è ma non mostra le notifiche delle app.

Software

Realme, come società appena nata da una costola di OPPO, utilizza nei suoi smartphone la Color OS, qui alla versione 6.1 basata su Android 9.0 Pie al momento aggiornato con le patch di settembre 2019. L'azienda ha promesso Android 10, anche se ancora non ci sono tempistiche ufficiali comunicate. Come abbiamo già detto sugli smartphone OPPO, la Color OS è lontana dall'essere la nostra interfaccia preferita, ma i passi in avanti fatti dalla versione 5 a questa 6.1 sono notevoli. Non immaginereste poi quanto peso hanno i dettagli: Realme ha usato un suo tema su questa Color OS, a nostro parere molto più godibile di quello di default di OPPO, e l'impressione è molto positiva. Tra le funzioni più interessanti segnaliamo, la funzionalità per clonare le app social e di messaggistica, lo spazio gioco per migliorare le performance di gioco, le gesture di navigazione, l'assistente intelligente alla sinistra della home, la scorciatoia per l'assistente vocale sul tasto di accensione) e una modalità notte sperimentale.

Il sistema è poi fluido, sensazione migliorata dai 90Hz del display.

Autonomia

La batteria è una corposa 4.000 mAh. Con i 90Hz sempre attivi non arriverete a risultati sorprendenti, ma comunque concluderete la giornata. Se non siete degli utilizzatori avidi dello smartphone e i 60 Hz vi potrebbero bastare potreste anche avvicinarvi ai due giorni di autonomia. Ma è sicuramente il supporto alla ricarica Super VOOC da 50W che stupisce di più. Lo smartphone si ricarica del 50% in 10 minuti e completamente in circa 35 minuti. Incredibile!

Prezzo

Chiudiamo con il prezzo che è sorprendente. Ci siamo sorpresi negli anni con aziende come OnePlus, Xiaomi e Honor. Ma Realme oggi vuole stupire ancora di più lanciando questo top di gamma a 399€. Per capirsi: è un terzo del prezzo di altri top di gamma, che però non hanno né il display a 90Hz, né una ricarica rapida da 50W e neanche un jack audio. Per la variante da 8/128 ci vogliono 449€ (forse la meglio bilanciata) e a 499€ comprate la versione 12/256.

Acquisto

Lo smartphone sarà disponibile da inizio novembre sul sito Realme. Dovrebbe essere disponibile anche su Amazon e nel caso torneremo ad aggiornare la recensione con il link.

Benchmark

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Foto

Giudizio Finale

Realme X2 Pro

Realme è un'azienda nuova e come sempre quindi è difficile sbilanciarsi su futuri aggiornamenti, assistenza tecnica o presenza sul territorio. Ma è indubbio che questo X2 Pro ci abbia lasciato stupefatti come non succedeva da molto tempo. Non si tratta solo di pompare la scheda tecnica, ma si tratta anche di fare attenzione ai dettagli, per realizzare uno smartphone che nell'esperienza quotidiana offra quanto dispositivi top di gamma già in commercio, ma ad un terzo del prezzo.

Sommario

Confezione 8

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Hardware 8.5

Fotocamera 8

Display 9

Software 7.5

Autonomia 8.5

Prezzo 9

Voto finale

Realme X2 Pro

Pro

  • Prezzo stracciato
  • Hardware al top (e oltre)
  • Schermo a 90 Hz
  • Ricarica rapida da 50W

Contro

  • Memoria non espandibile
  • Software non ricchissimo
  • È un'azienda nuova
  • Non è impermeabile

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
Realme X2 Pro (12 GB)

Realme X2 Pro (12 GB)

  • Display 6,5" FHD+ / 1080 x 2340 PX
  • Fotocamera 64 MPX ƒ/1.8
  • Frontale 16 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 2.96 GHz
  • RAM 12 GB
  • Memoria Interna 256 GB
  • Batteria 4000 mAh
  • Android 9.0 Pie