Recensione Nothing Phone (2): il telefono dell'hype

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Recensione Nothing Phone (2)

Che piaccia o meno il concetto dietro i loro dispositivi è indubbio che Nothing sia una delle aziende più interessanti nel mondo della tecnologia. Questo è Nothing Phone (2) e lo scopriamo nella nostra recensione completa.

PRO

  • Qualcosa di diverso
  • Ottima qualità costruttiva
  • Buon display
  • Fotocamere migliorate

CONTRO

  • Poche novità software di rilievo
  • Niente eSIM
  • Manca l'uscita video
  • Il prezzo è salito molto

Confezione

All'interno della confezione in cartone di Nothing Phone (2) troviamo il cavo USB-C/USB-C bianco con i nuovi connettori trasparente e la spilla per estrarre il carrellino della SIM anche lui trasparente. Oltre a questo c'è solo la manualistica, mentre è assente come nel primo modello l'alimentatore.

Costruzione ed Ergonomia

Ad un primo sguardo questo Nothing Phone (2) sembra molto simile al precedente modello. L'azienda ha in realtà lavorato moltissimo affinché le limature fatte contribuissero davvero a migliorare la qualità del dispositivo. L'azienda si è impegnata poi moltissimo affinché il dispositivo e la sua confezione fossero i più sostenibili possibili. La confezione non contiene plastica e nello smartphone il 90% dell'acciaio utilizzato è riciclato, mentre l'80% della plastica utilizzata viene da fonti sostenibili.

Le dimensioni del dispositivo non sono poi variante molto ma l'azienda ha trovato il modo di integrare nello smartphone una batteria più capiente e uno schermo più grande.

Lo smartphone è realizzato con scocca in alluminio (100% riciclato) e con un bel vetro Gorilla Glass curvo sulla parte posteriore. Quanto basta per chiarire al tocco che si tratta di un modello diverso, con anche meno interruzioni fra un materiale e l'altro. La colorazione scura da noi provata è poi un nuovo grigio più chiaro rispetto allo scorso anno. La protezione contro la polvere e gli spruzzi sale a IP54.

Ancora una volta la scocca posteriore è trasparente e mette in bella mostra il nuovo sistema di led bianchi. Si tratta adesso di un maggior numero di gruppi di led, affinché le animazioni e le illuminazioni possibili sia di più rispetto al passato. L'unico led colorato è quello rosso che si accende durante la registrazione dei video. A essere completamente sinceri sono state pochissime le volte in cui abbiamo lasciato lo smartphone capovolto, ma appreziamo comunque lo sforzo di Nothing per fare davvero qualcosa di bello, ma soprattutto di diverso.

Il processore di questo Nothing Phone (2) è finalmente quello di uno smartphone premium, anche se non l'ultimissima variante di Snapdragon, benché quella appena precedente: Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 octa core da 3 GHz con GPU Adreno 730. Abbiamo poi 8 o 12 GB di RAM, accoppiati con 128, 256 e 512 GB di memoria interna. Il taglio più piccolo, realizzato probabilmente per tenere sul mercato un modello più economico, inizia a essere un po' anacronistico nel 2023.

Abbiamo poi ottima connettività: 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e chip NFC. Il lettore di impronte digitali è ottico posizionato all'interno del display, anche in questo caso un po' troppo in basso. Abbiamo poi un audio stereo (supportato dalla capsula auricolare superiore) e un sensore di luminosità anche sul retro per adattare la luce dei led alla luce ambientale.

Peccato per l'assenza di uscita video tramite porta USB-C e per l'assenza di supporto alle eSIM.

Fotocamera

Nothing rimane fedele alla sua soluzione a doppia fotocamera.

La principale è una 50 megapixel stabilizzata otticamente ƒ/1.88, mentre la secondaria è una 50 megapixel ƒ/2.2 grandangolare con messa a fuoco automatica per poter scattare anche foto in modalità macro.

Nelle condizioni di luce ottimale le foto sono quelle di uno smartphone top di gamma. Gli scatti sono nitidi e la messa a fuoco è praticamente perfetta. Dove mostra un po' di debolezza è sul fronte del bilanciamento dei colori o delle forti luci in casi specifici. Sono ovviamente situazioni particolari e non vale per tutti gli scatti, ma sul lungo periodo potreste notare delle differenze su questi fronti. Nothing va poi controcorrente e non riempie la sua fotocamera di mille funzioni, ma piuttosto si concentra su quelle davvero più utilizzate. C'è comunque anche una modalità pro che permette di scattare anche in RAW. La modalità ritratto si chiama invece "verticale". Con poca luce entra in gioco automaticamente la modalità notturna che aiuta a raccogliere più dettagli anche al buio e gli scatti sono molto convincenti.

Leggermente meno in condizioni di luce intermedia, dove soprattutto il bilanciamento del colore è imperfetto. Il passo in avanti rispetto alla precedente generazione è comunque palpabile.

Un bel passo in avanti anche nel comparto video che guadagna una stabilizzazione superiore e una maggior qualità di dettaglio. Il 4K può registrare filmati a 60fps e nel complesso siamo rimasti positivamente colpiti su questo fronte. Bene anche i video dalla fotocamera frontale da 32 megapixel ƒ/2.45, anche se purtroppo questi sono solo in Full HD a 60fps. Bene anche la parte di foto selfie da questa stessa fotocamera.  

Display

Lo schermo ha ricevuto un bell'upgrade passando dai 6,55" ai 6,7" del nuovo modello, grazie ad una vistosa riduzione delle cornici attorno allo schermo. Nothing è una delle poche aziende che garantisce dei bordi simmetrici attorno al display, per la felicità di tutti gli ossessionati dal design e dalla simmetria.

Questo schermo ha una risoluzione di 1080 x 2412 pixel (quindi FullHD+) ed è realizzato in tecnologia LTPO OLED con un refresh rate che può variare fra 1 e 120 Hz.

Il touch sampling è a 240 Hz. Abbiamo poi il pieno supporto all'HDR10+ e abbiamo un vetro Gorilla Glass a protezione. La luminosità di picco è di 1.600 nits anche se crediamo che questa sia livevemente abbattuta dalla pellicola protettiva preapplicata che sembra essere un po' riflettente. Ma voi levereste la pellicola al display di uno smartphone che è pensato per stare spesso poggiato proprio su quel lato?

Software

Arriva Nothing OS 2.0. Il sistema operativo di Nothing, o sarebbe meglio dire la personalizzazione di Nothing, tanto attesa e che si era discussa come un vero cambio di rotta rispetto al passato, riconoscendo anche che la prima iterazione era un po' scarna. Vi anticipiamo che, per quanto la personalizzazione dell'azienda ci piaccia molto, le novità non sono concrete quanto ci sarebbe piaciuto. Il sistema operativo è velocissima e soprattutto è molto rifinito. Rispetto ai concorrenti Nothing OS 2.0 ha il vantaggio di essere estremamente coerente in ogni aspetto dell'interfaccia.

Per noi un gran pregio. Peccato solo che i nuovi set di icone monotematici non includano app di terze parti estremamente diffuse come Instagram o Facebook. Belli gli widgeta disposizione e molto bella la possibilità di includerli anche nell'always-on display. Ci è piaciuto avere una coerenza grafica minimalista in giro per tutto il sistema.

Ci è piaciuto anche il sistema di finestre flottanti che si attiva dal multitasking. Per il resto buona parte delle altre novità si trovano nel menù di impostazione dei Glyph, i led sul retro. È possibile adesso creare suonerie personalizzate con un compositore (che per quanto molto diverso ci ha portato alla mente quello dei vecchi Nokia) e potete assegnare suonerie diverse per ogni contatto. C'è anche un nuovo led "essenziale" che si attiva e rimane fisso acceso quando si riceve una notifica da un'app specifica. Alcune app, come WhatsApp possono anche farvi scegliere il singolo contatto da assegnare al led "essenziale".

Funzione utile affinché la vostra attenzione sia catturata dallo smartphone solo per vere "emergenze". Simpatica la funzione di countdown del time specifico, che però non si integra con il timer stock di Google. App di terze parti (come Uber) potranno poi sfruttare questi led a piacimento. Siamo agli albori e sinceramente dubitiamo che nei prossimi 12 mesi vedremo tante aziende salire a bordo, ma al tempo stesso il progetto Nothing è sul lungo periodo e in futuro sempre più aziende potrebbero apprezzare l'idea di Nothing.

In tutto ciò tantissime parole di elogio spese per questo OS, che però confermiamo essere un po' povero di vere novità se escludiamo quelle dei widget o delle impostazioni del led, che magari a qualcuno potrebbero anche non interessare. L'azienda ha promesso comunque di aggiornare il suo sistema (adesso ad Android 13) fino ad Android 17 e di garantire 4 anni di aggiornamenti ogni 2 mesi.

Ci è piaciuta molto questa precisazione perché spesso quando sentiamo parlare di tempistiche viene omesso quanti aggiornamenti sono previsiti in quel lasso di tempo.

Autonomia

La batteria di questo smartphone è cresciuta ed è arrivata ora a 4.700 mAh. 200 mAh in più dello scorso anno, comunque apprezzati. Questo smartphone, come molti del recente passato ammettiamo, ci ha stupito dal punto di vista energetico. Il processore non è molto energivoro e Nothing sembra averlo tarato poi per non consumare particolarmente sul lungo periodo. Arrivare a fine giornata è praticamente una certezza con qualsiasi tipo di utilizzo. La ricarica rapida arriva poi ora a 45W di potenza e rimane presente la ricarica wireless a 15W e quella wireless inversa a 5W.

Prezzo

Il prezzo di questo Nothing Phone è aumentato. E ci sta, considerando che si è passati da un processore di fascia media a uno di fascia premium. Ci sono dei però.

Il primo è che il processore è sì nuovo, ma è quello dello scorso anno, in più la versione più cara del Nothing precedente è più economica del più economico Nothing Phone (2) e infine che è abbastanza palese come il taglio 8/128 sia stato mantenuto solo per tenere i prezzi più bassi e far sì che la differenza rispetto al modello precedente fosse di "soli" 180€.

Parliamo infatti di 679€ per il modello 8/128, 729€ per quello 12/256 GB (che consiglieremmo) e 849€ per il 12/512 GB.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Nothing Phone (2)

Nothing Phone (2) è stato lo smartphone dell'hype. Alcune delle premesse sono state mantenute, altre un po' meno. Vedi il software, che è stato molto rifinito, rendendolo molto più coerente sotto ogni aspetto, ma con poche novità di rilievo. Migliorato il rapporto schermo scocca, la dimensione della batteria e anche le fotocamere, anche in modo sensibile. Il problema di Nothing Phone (2) è il suo prezzo (soprattutto nel taglio con più memoria) che rischia di rendere il suo pubblico di nicchia ancora più di nicchia. Ed è un peccato, perché Nothing Phone (2) ha molte carte in regola per essere una vera alternativa ad un mercato sempre più standardizzato.

Sommario

Confezione 5.5

Costruzione ed Ergonomia 9

Hardware 8

Fotocamera 8

Display 8.5

Software 7.5

Autonomia 8

Prezzo 6

Voto finale

Nothing Phone (2)

Pro

  • Qualcosa di diverso
  • Ottima qualità costruttiva
  • Buon display
  • Fotocamere migliorate

Contro

  • Poche novità software di rilievo
  • Niente eSIM
  • Manca l'uscita video
  • Il prezzo è salito molto

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
Nothing Phone (2)

Nothing Phone (2)

  • Display 6,7" FHD+ / 1080 x 2412 PX
  • Fotocamera 50 MPX ƒ/1.9
  • Frontale 32 MPX ƒ/2.45
  • CPU octa 3 GHz
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 128 / 256 GB
  • Batteria 4700 mAh
  • Android 13