Motorola razr (2020), la recensione (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Recensione Motorola RAZR (2020)

L'era dei pieghevoli è iniziata a fine 2019 e uno degli smartphone che ha più fatto parlare di sé è sicuramente il nuovo Motorola razr (inizialmente indicato come 2019 e che ormai chiameremo 2020). Si tratta di un'operazione interessante, perché unisce una nuova tecnologia al forte senso di nostalgia, ricreando il design dello storico Motorola V3. Scopriamo insieme uno dei telefoni più attesi degli ultimi mesi.

PRO

  • Bellissimo design
  • Comodo display esterno
  • Ingegnoso sistema di cerniere
  • Effetto nostalgia

CONTRO

  • Fotocamera deludente
  • Autonomia sottotono
  • Qualità costruttiva solo ok
  • Solo in versione eSIM

Confezione

La confezione è veramente notevole. È sviluppata in verticale come una torre e la parte superiore è in plastica trasparente. Scorrendo la confezione verso l'alto si mostrerà davanti a voi, completamente piatto, il vostro Motorola razr. Abbiamo poi una piccola confezione magnetica (come quelle degli occhiali) che contiene l'addattore da USB-C a jack audio, un cavo USB/USB-C e delle cuffie stereo in-ear di buona qualità. Questi accessori hanno il cavo in tessuto: un tocco che ce li ha fatti apprezzare di più. L'alimentatore è da 15W. La confezione funge anche da cassa amplificatrice del suono grazie alla sua forma e a dei fori sul basso, ma non è paragonabile a nessuno speaker bluetooth da almeno 20€.

Costruzione ed Ergonomia

Motorola razr 2020 è un piccolo gioiello pieghevole, ma ha comunque i suoi limiti. Lo smartphone ha una scocca in metallo che si richiude su se stessa grazie ad una doppia cerniera che piegherà lo schermo interno su molti punti e lo spingerà indietro (e in basso): in questo modo il display non avrà una piega marcata e sarà tenuto al sicuro all'interno di una scocca che si chiude perfettamente piatta.

Posteriormente abbiamo una finitura in plastica zigrinata. È gradevole e non è una scelta così sbagliata, sopratutto dal punto di vista della robustezza, anche se uno smartphone di questo tipo avrebbe meritato forse un materiale diverso, come il vetro o il metallo.

La dimensione dello smartphone è fantastica, che faccia per voi o meno, è innegabile che uno smartphone di queste dimensioni (ovvero 94 x 72 mm da chiuso) è una grande comodità ed entra in qualsiasi tasca dei vostri pantaloni o in qualsiasi borsetta. Il peso di 205 grammi non è un limite: da chiuso non ci sono sbilanciamenti e da aperto e così sottile (6,9 millimetri) che non noterete questo peso aggiuntivo. Utilizzarlo con una sola mano però è quasi impossibile: aprirlo con una sola mano per esempio vuol dire spingere con l'unghia contro il vostro display plastico, oltre a fare gesti molto poco "sicuri", mentre l'utilizzo da aperto è quasi difficile (ma non impossibile) con una sola mano visto il formato estremamente allungato.

Per fortuna però non è particolarmente scivoloso.

Uno smartphone come razr è sicuramente una novità dal punto di vista costruttivo. Ci è piaciuta la soluzione a doppia cerniera e nonostante qualche piccolo rumore durante l'apertura, è comunque qualcosa su cui potrete passare sopra nell'utilizzo quotidiano, benché non è certo quello che vi auspichereste da uno smartphone di questa gamma. Abbiamo però notato nel nostro esemplare (ma non solo) una leggera flessione dello schermo alla pressione nell'angolo in basso a sinistra. Non ne pregiudica l'utilizzo, ma non è qualcosa che vorreste trovare in nessuno smartphone. La cerniera non può essere bloccata a inclinazioni diverse da quella di apertura o chiusura totale. Lo smartphone non è impermeabile ma è comunque idrorepellente. Concludiamo con i tasti fisici piccoli e molto sottili. Non solo si fa fatica a trovarli al tatto, ma a volte è difficile distinguerli fra loro.

Hardware

Motorola razr non è uno smartphone top di gamma come hardware, ma si difende comunque agevolmente.

Abbiamo un processore Snapdragon 710 octa core 2,2 GHz con GPU Adreno 616, il tutto supportato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna non espandibili. Lo smartphone è dotato di connettività LTE, Wi-Fi ac dual band e Bluetooth 5.0. Non manca il chip NFC per i pagamenti con Google Pay. Frontalmente abbiamo un lettore di impronte digitali classico, veloce e preciso. Se premuto a lungo può anche permettervi di ribloccare lo smartphone. Si può utilizzare lo sblocco con il volto per velocizzare l'utilizzo nel quotidiano, ma oviamente rinuncerete ad un po' di sicurezza. L'audio è fornito dal singolo speaker inferiore ed è di qualità e potenza nella media. A nostro parere il vero contro è sulla SIM, per la prima volta nella storia di uno smartphone compatibile sono nella versione virtuale eSIM. Una scelta coraggiosa, che però mal si adatta al razr che come vedremo non è uno smartphone per tutti (o per tutti i giorni).

L'utilizzo di una nanoSIM classica lo avrebbe reso forse meno irraggiungibile per molti, mentre i curiosi saranno forse frenati dalla necessità di cambiare il formato della propria scheda.

Fotocamera

La fotocamera principale è una 16 megapixel ƒ/1.7. Il vantaggio di questo sensore è di essere utilizzabile senza problemi anche a smartphone chiuso per i selfie, offrendovi quindi la miglior fotocamera in ogni circostanza, anche se a soli 9 megapixel (essendo il sensore ruotato di 90°). Peccato che la "miglior fotocamera" qui abbia faticato a convincerci. Le foto all'esterno sono buone, ma solo per un medio gamma: molte volte le alte luci sono bruciate e l'HDR non può nulla per migliorare la situazione. Al buio la situazione "alte luci" migliora, ma i colori sono un po' spenti in molte circostanze, la messa a fuoco non è fulminea e qualche scatto di troppo è venuto mosso. Di notte senza modalità notturna gli scatti sono poi insufficienti. Sufficienti invece i selfie, che si possono scattare in modalità ritratto sfruttando il sensore ToF.

All'esterno però soffre ancora di più le forti luci, come se l'HDR fosse disattivato. I video si registrano in Full HD (30/60fps) o in 4K (30fps) con o senza stabilizzazione elettronica. Sono accettabili, anche se le immagini risultano sempre un po' tremolanti.

Display

Il display interno è un 6,2" POLED in formato 21:9, quindi estremamente allungato. La risoluzione è di 876 x 2142 pixel. La resa dei colori è buona e la luminosità massima è quello che ci aspettavamo, anche se in vari casi sembra rimanere su valori più conservativi, forse per preservare la batteria. Si tratta di uno schermo pieghevole in plastica, che nell'utilizzo quotidiano si comporterà come qualsiasi altro display abbiate mai usato (ad eccezione del leggero movimento in basso a sinistra). Al tatto si può sentire dei piccoli scalini, ma sono meno profondi di quelli di Galaxy Fold e nell'utilizzo quotidiano è difficile farci caso. È sicuramente uno schermo che può soffrire di segni o graffi in caso lo si colpisca con un oggetto, quindi dovrete averne un po' di cura in più del solito, ma nient'altro.

La luminosità automatica tende però spesso a livelli più bassi dell'atteso.

Lo schermo esterno è un 2,7 pollici OLED con risoluzione di 800 x 600 pixel. Si tratta di una ottima aggiunta che vi permette di godere rapidamente di alcune funzioni rapide. È un buon display ma anche qui abbiamo trovato un po' troppo bassa la regolazione della luminosità automatica, che spesso va aumentata a mano, non il massimo quando si vuole solo leggere una notifica al volo. In più il vetro esterno trattiene molto le impronte e questo di certo non aiuta la visibilità all'esterno. Supportano entrambi Moto display e possono quindi mostrare le notifiche all'arrivo.

Software

Motorola razr 2020 arriva sul mercato con Android 9 Pie aggiornato con le patch di ottobre. Non è quindi aggiornato all'ultima versione del software (come tutti gli smartphone in uscita ora) e le patch risalgono a oltre 4 mesi fa: non esattamente quello che vorreste da un dispositivo al top. Il software è pulito e offre le solite personalizzazioni di Motorola, come le Moto Actions.

I gesti rapidi come quello per la torcia e la fotocamera funzionano anche sullo schermo esterno. Su entrambi i display è poi possibile interagire con le notifiche a schermo bloccato. Da quello esterno si può anche rispondere alla notifiche vocalmente (ma non con una tastiera, manca lo spazio) e attivare Google Assistant, che però risponde solo a voce. Una curiosità che in futuro probabilmente sarà un'ovvietà (e in passato lo era): si può rispondere alle telefonate aprendo lo sportellino e riagganciare chiudendolo. Senza aprire lo smartphone si può rispondere solo in vivavoce. A tutto questo si aggiunge una simpatica modalità Retro Razr con la grafica del primo V3. È vero le scorciatoie funzionano tutte, ma avviano le classiche app Android, rompendo rapidamente l'illusione. Il sistema è nel complesso veloce, ma ammettiamo che avremmo apprezzato qualche personalizzazione in più che rendesse il software realmente pensato per un formato nuovo come questo.

Autonomia

La batteria è una 2510 mAh, ovvero (per chi non mastica questi numeri) una batteria decisamente sottodimensionata rispetto alla media attuale, anche per gli smartphone più compatti.

Per avere una batteria di questa capacità l'autonomia è però quasi sorprendente, ma rimane comunque purtroppo uno dei peggiori (se non il peggiore) in questi termini dell'ultimo periodo. Non è uno smartphone che può portarvi a fine giornata con un utilizzo intenso e anche con un utilizzo medio, considerando come "utilizzo" quello dello schermo interno, faticherete comunque a usarlo dopo cena per un'uscita con gli amici. Al netto delle giornate più tranquille, sarà quindi necessaria una ricarica rapida (massimo 15W) dopo cena se volete allungare la vostra giornata con una birra fuori casa.

Prezzo

Motorola razr 2020 è disponibile a 1599€, al momento solo con TIM e da marzo anche sul mercato libero (ovvero i negozi e forse anche online). Un prezzo corretto per il lancio di un pieghevole ben disegnato e progettato come questo, ma che però non trova il riscontro top nelle altre specifiche. Non parliamo tanto del processore, che è comunque all'altezza, quanto di fotocamere, batteria e dettagli costruttivi.

Foto

Nota: Può aver influito nel giudizio l'aver già visto il nuovo pieghevole di Samsung? Ho cercato di mantenermi come sempre imparziale, ma sicuramente il sapere che ci sono alternative non ha aiutato questo razr, che inizialmente avrebbe dovuto arrivare fra la fine di dicembre 2019 e l'inizio di gennaio 2020.

Giudizio Finale

Motorola razr 2020

Motorola razr 2020 è un bellissimo smartphone che rende giustizia in termini di design al V3 del 2004 e che funziona discretamente come smartphone pieghevole. Ma il prezzo di vendita alza le aspettative complessive, che in molti casi non sono soddisfatte. In più il limite della SIM può frenare anche i semplici curiosi. Per chi se lo può permettere questo razr è il secondo telefono da sfoggiare a cena con gli amici o alle riunioni di lavoro, perché che sia molto bello non glielo si può assolutamente negare. Per gli altri conviene aspettare.

Sommario

Confezione 8.5

Costruzione ed Ergonomia 8

Hardware 6.5

Fotocamera 6

Display 7.5

Software 7

Autonomia 6.5

Prezzo 5.5

Voto finale

Motorola razr 2020

Pro

  • Bellissimo design
  • Comodo display esterno
  • Ingegnoso sistema di cerniere
  • Effetto nostalgia

Contro

  • Fotocamera deludente
  • Autonomia sottotono
  • Qualità costruttiva solo ok
  • Solo in versione eSIM

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
Motorola RAZR (2020)

Motorola RAZR (2020)

  • Display 6,2" 876 x 2142 PX
  • Fotocamera 16 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 5 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 2.2 GHz
  • RAM 6 GB
  • Memoria Interna 128 GB
  • Batteria 2510 mAh
  • Android 9.0 Pie