Meizu Pro 5 (4GB) internazionale, la recensione (foto e video)
Recensione Meizu Pro 5 4GB
Era il 23 settembre dello scorso anno quando Meizu annunciava l'arrivo di Pro 5, il nuovo nuovo top di gamma, smartphone che ha decretato la fine della serie MX. E allora perché far passare così tanti mesi prima della recensione? Questo perché solo a gennaio è finalmente arrivato anche nella versione per il nostro paese e solo da una settimana è disponibile il nuovo firmware FlyMe 5 che, a nostro parere, è imprescindibile per questo smartphone.
PRO
- Ben costruito
- Software molto fluido
- Ottime prestazioni
- Bel display
CONTRO
- Manca la frequenza LTE a 800 MHz
- Scivoloso
- Si deve scegliere fra dual SIM e memoria espandibile
- La fotocamera è solo nella media
Confezione

All'interno della confezione nera di Pro 5 troviamo un cavo USB-USB Type-C, un alimentatore per la ricarica rapida (12V-2A), la piccola clip per rimuovere il carrellino e un paio di cuffie in-ear di discreta qualità con gli adattatori delle varie misure.
Costruzione ed Ergonomia

Meizu Pro 5 non si differenzia particolarmente nel design posteriore rispetto al suo predecessore MX5, rendendolo sostanzialmente una versione più grande di questo. Cambia però il frontale dove una piccola differenza, ovvero lo schermo vistosamente 2.5D di Pro 5, rende il nuovo modello molto più elegante del predecessore. Si raggiungono sempre abbastanza bene i tasti sulla parte destra del telefono, ma l'ergonomia risente molto di questo importante aumento di dimensioni diventando quasi impossibile da utilizzare quotidianamente con una sola mano.
Molto buona la qualità costruttiva e belli i dettagli, impreziositi ancora dallo schermo 2.5D menzionato sopra.
Hardware

Meizu, come già per il precedente Pro è l'unica azienda ad utilizzare al momento processori Samsung all'interno dei suoi smartphone (oltre a Samsung) e l'aver implementato lo stesso processore di S6 (& co.
) da sicuramente a questo Pro 5 una marcia in più. Parliamo del processore Exynos 7420 octa core fino a 2.1 GHz Oltre a questo la versione venduta nel nostro paese è (per fortuna) solo quella più potente, ovvero con 4 GB di RAM e con ben 64 GB di memoria interna espandibile. Lo slot di espansione utilizza però lo stesso alloggiamento della seconda nanoSIM e dovrete quindi "fare una scelta" a riguardo.
La connettività è LTE fino a 300 Mbps, il Wi-Fi è ac (supporta la banda a 5 GHz), il Bluetooth è 4.1 e abbiamo anche l'NFC, difficile da trovare sugli smartphone asiatici (e assente infatti su MX5). Non manca il lettore di impronte digitali, dal nome mTouch, che ha una precisione e una velocità notevole e buono anche l'audio offerto dallo speaker inferiore, sia in termini di volume che di qualità. Notevoli poi le prestazioni del dispositivo e anche il contenimento del surriscaldamento, visto che le temperature rimangono sempre sotto controllo.
Le uniche due mancanze sono la banda degli 800 MHz in LTE e la porta ad infrarossi.
SCHEDA: Meizu Pro 5
Fotocamera

La fotocamera principale è ora una 21 megapixel con doppio led flash (a doppia tonalità) e autofocus laser. La qualità delle immagini che viene registrata è buona e del tutto paragonabile a quella del suo predecessore MX5. Non sono stati particolari passi avanti e benché gli scatti siano all'altezza di un top di gamma, non li metteremo sul podio, a causa principalmente del fatto che le immagini che cattura in alcune condizioni risultano un po' scure (forse ci si poteva spingere oltre all'apertura f/2.2). Buona la fotocamera frontale da 5 megapixel e anche la registrazione video fino al 4K (in un formato che YouTube non riesce a digerire).
Con la nuova FlyMe 5 è stata poi totalmente ridisegnata l'app della fotocamera che risulta leggermente più comoda in certi frangenti ma che ancora non è perfetta (ci vuole troppo per esempio a passare alla registrazione video).
Buone le funzionalità, che includono anche la modalità manuale, il refocus e le gif animate.




Display

Il display è da ben 5,7 pollici con risoluzione Full HD, ovvero 1920 x 1080 pixel. La qualità dei colori è buona, anche se non perfetta (appena azzurri i bianchi) probabilmente a causa dell'utilizzo di uno schermo AMOLED, che garantisce però ottima luminosità e il software gestisce bene nella sua modalità automatica. Ottimi gli angoli di visione e supportato il doppio tocco per risvegliare il display. Dalle impostazioni è possibile modificare la temperatura del display, ovvero decidere se avere colori più caldi o più freddi.
Software


Android è aggiornato alla versione 5.1 di Lollipop è la personalizzazione, come già ampiamente anticipato, è quella della FlyMe 5. È stato veramente piacevole utilizzare quotidianamente questa nuova interfaccia nella versione definitiva, perché finalmente priva di qualsiasi riferimento o servizio asiatico. È un bel passo in avanti e dimostra il grande interesse di Meizu di fare le cose per bene nel nostro paese.
Ma oltre a questo c'è anche il fatto che FlyMe è stata davvero ripensata e ci sono dei cambiamenti concreti, proprio nella filosofia del sistema, che danno un senso a questa lunga attesa. Prima di tutto il software si stacca leggermente dall'idea di clone di iOS, implementando un multitasking più simile a quello Android, inserendo il menù delle impostazioni nella tenda delle notifiche e ridisegnando come appaiono queste impostazioni, finalmente più pratiche da utilizzare (anche se le voci sono sempre un po' nascoste in certi casi).
Non mancano poi un gran numero di funzionalità, come il blocco tenendo premuto il tasto fisico, le gesture, lo smart touch (ovvero il pallino multifunzione per le gesture a schermo acceso) e una rinnovata gestione completa delle notifiche, che permette anche di riaccendere il display alla ricezione di una di queste. Ben disegnati e dotati di funzioni smart e comunque utili tutti gli altri software di sistema, come il file manager, la nuova app Toolbox, l'app per le funzioni di sicurezza e gestione del telefono o anche la calcolatrice.
Molto bene anche il comparto multimediale (dovrete sempre ricordarvi di mettere la musica nell'apposita cartella) e il browser web. Tutti componenti ancora rifiniti e adattati al nostro mercato. La FlyMe 5 ci è piaciuta molto per come è realizzata e per come fa sentire l'utente sempre coccolato con la giusta dose di animazioni, sempre fluide e non esagerate, un buon numero di funzioni e l'assenza di servizi cinesi e funzionalità inutili. Non è un'interfaccia per puristi di Android, ma siamo convinti che molti la potranno apprezzare.



Autonomia
Mantenendo il telefono in modalità energetica bilanciata (quella prestazioni ha senso solo per i benchmark) Pro 5 di Meizu riuscirà senza particolari problemi a farvi arrivare a fine della vostra giornata, anche con un po' di batteria residua. Più difficile che riusciate a farci invece due giorni pieni. La batteria ha una capienza di 3050 mAh.
Prezzo
Meizu Pro 5 è stato messo sul mercato italiano al prezzo di 519€, spedito dall'Italia con assistenza italiana.
Un prezzo che può sembrare un po' alto per una azienda che punta principalmente al mercato asiatico, ma che è invece un buon punto di partenza sopratutto considerando l'hardware a disposizione.
Acquisto
Meizumart (sito ufficiale Meizu in Italia) vende Pro 5 a 519€.
Confronti e speciali
Tutti i confronti e gli speciali su Meizu Pro 5:
Benchmark
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Foto





Giudizio Finale
Meizu Pro 5
Sommario
Confezione 7
Costruzione ed Ergonomia 8.5
Hardware 9.5
Fotocamera 7
Display 9
Software 8.5
Autonomia 7.5
Prezzo 7.5
Voto finale
Meizu Pro 5
Pro
- Ben costruito
- Software molto fluido
- Ottime prestazioni
- Bel display
Contro
- Manca la frequenza LTE a 800 MHz
- Scivoloso
- Si deve scegliere fra dual SIM e memoria espandibile
- La fotocamera è solo nella media

Meizu Pro 5 4GB
- Display 5,7" FHD / 1080 x 1920 PX
- Fotocamera 21 MPX ƒ/2.2
- Frontale 5 MPX
- CPU octa 2.1 GHz
- RAM 4 GB
- Memoria Interna 64 GB Espandibile
- Batteria 3050 mAh
- Android 5.1 Lollipop