Huawei Mate 9 Pro, la recensione (foto e video)

La confezione di Mate 9 Pro contiene una cover trasparente rigida, un cavo USB-USB Type-C, un paio di buone cuffie stereo, un adattatore da microUSB a Type-C e un alimentatore per la ricarica rapida 5V/4.5A.

Huawei ha scelto per questo Mate 9 Pro un design molto particolare e interessante, pur mantenendo parte del design di Mate 9 inalterato. Parliamo principalmente della parte posteriore in metallo spazzolato con un rivestimento che lo rende totalmente liscio al tatto con al centro nella parte alta le due fotocamere Leica, ma adesso senza il lettore di impronte digitali che è stato spostato frontalmente.

È sempre frontalmente che i designer hanno poi concentrato il loro lavoro realizzando una stondatura praticamente simmetrica a quella posteriore anche sui lati lunghi della parte frontale. Totalmente in metallo anche il frame laterale con delle belle fresature sui bordi. In mano lo smartphone sembra poi ancora più sottile dei già pochi 7,5 millimetri proprio grazie ai bordi spioventi.

L'hardware di questo Mate 9 Pro è una versione leggermente potenziata di quello della versione "classica". Abbiamo sempre un processore HiSilicon Kirin 960 octa core da 2,4 GHz e GPU Mali G71. A tutto questo ci aggiungiamo però ben 6 GB di RAM (LPDDR4) e 128 GB di memoria interna (UFS 2.1). Questa, per quanto grande sia, non è comunque espandibile. Lo slot dello smartphone è infatti dedicato all'utilizzo di 2 SIM in formato nano da utilizzare in contemporanea.

Buona la connettività: Wi-Fi ac a doppia banda, Bluetooth 4.2, NFC e, come già detto, supporto dual SIM. Il GPS è anche supportato da GLONASS e Galileo. È presente il led di notifica e il veloce lettore di impronta digitali è posizionato adesso frontalmente all'interno del tasto home touch. Non manca la porta ad infrarossi sul lato superiore e 4 microfoni per la registrazione direzionale.

Non c'è nessuna novità nella fotocamera. Si tratta della stessa vista su Mate 9 e valgono le stesse conclusioni. Si tratta di due fotocamere: una da 20 megapixel monocromatica e una da 12 megapixel a colori, entrambe ƒ/2.2.

Le due fotocamere permettono di scattare a 20 megapixel foto a colori aggiungendo un po' di dettaglio in più e comunque a risoluzione più alta dello scatto con la sola fotocamera a colori. Scegliendo di scattare a 12 megapixel avrete invece a disposizione uno zoom 2x "ottico": ma ha senso scattare a risoluzione minore? La doppia fotocamera può anche essere sfruttata per un gradevole effetto sfocatura dello sfondo realizzato via software. L'effetto è ben fatto nella maggior parte dei casi.

Discreti i video, realizzabili fino alla risoluzione di 4K. Purtroppo a questa interviene la sola stabilizzazione ottica che però non può far miracoli, al contrario di quella digitale, attiva però solo fino a 1080p a 30 fps. Non male la fotocamera frontale che grazie all'ottica ƒ/1.9 permette di scattare foto da 8 megapixel abbastanza nitide anche con poca luce ambientale.

SAMPLE: Foto - Video

Huawei Mate 9 Pro ha uno schermo più piccolo della variante classica: "solo" 5,5 pollici, ma la risoluzione schizza a 2560 x 1440 pixel così come la tecnologia con cui è prodotto diventa AMOLED.

Il display di questo Mate 9 Pro non ha colori falsati e anzi sono decisamente buoni, così come la luminosità è alta e riesce a contrastare bene anche la luce solare più forte. Affascinante poi, purché un puro esercizio di stile, i bordi laterali leggermente stondati di questo display.

Il software non è diverso in alcun modo rispetto a quanto troviamo all'interno di Mate 9. Android è aggiornato alla versione 7.0 Nougat e Huawei ha personalizzato il tutto con la sua interfaccia EMUI 5.0. Il sistema è veloce e Huawei promette di aver integrato all'interno del software un sistema di apprendimento che migliora i tempi di risposta di tutto il telefono con l'andare avanti nel tempo. Tra le peculiarità di questo software troviamo la modalità ad una mano, comoda quando si maneggiano dispositivi di questa dimensione, l'app gemella per duplicare Whatsapp e Facebook per utilizzarli con un secondo account e la possibilità di invertire i tasti software a fianco del tasto home.

Come alternativa potrete anche scegliere di disabilitare questi tasti in favore del tasto unico centrale, un po' come succede anche su P10.

Non manca infine il software per gestire il telefono nella sua completezza (ovvero gestire anche permessi e notifiche) e la possibilità di fare screenshot o registrare video utilizzando le nocche sul display. Al suo posto (ovvero nel multitasking) anche la possibilità di dividere lo schermo in due parti per utilizzare due app in contemporanea.

All'interno di questo Mate 9 Pro troviamo una batteria da ben 4000 mAh. Il suo comportamento non è perfettamente lineare, nel senso che il consumo durante l'utilizzo è un po' più sbilanciato rispetto all'ottimo durante lo standby, ma nel complesso si tratta comunque di uno smartphone capace di darvi grandi soddisfazioni e di portarvi a fine giornata anche con l'utilizzo più intenso.

Huawei Mate 9 Pro ha un prezzo di 999€. Il prezzo è al momento il più alto fra tutti gli smartphone Android nel nostro paese e per questo è sicuramente troppo sbilanciato.

È sì un top di gamma ma il prezzo rimane comunque alto. Una considerazione è poi da fare sulla disponibilità ancora abbastanza scarsa del prodotto (almeno in questa sua variante italiana) che non faranno scendere il prezzo troppo facilmente.

Huawei Mate 9 Pro è disponibile su ePRICE a 998€.

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