Honor 3C, la recensione (foto e video)

Dentro la confezione azzurra di Honor 3C abbiamo il cavo USB-microUSB, un paio di cuffie stereo (non in-ear) e un alimentatore da 1A. Sì, proprio la "classica" confezione.

Honor 3C ha un che di già visto e riporta alla mente alcuni modelli Huawei e altri Xiaomi. Ma questo è solo marginalmente importante. Quello che conta di più è che, pur utilizzando materiali abbastanza economici (come la plastica posteriore lucida che non sembra delle più robuste) è riuscita comunque a realizzare un prodotto di discreta qualità e abbastanza piacevole da tenere in mano. La plastica posteriore è molto lucida e trattiene molto le impronte, ma nel complesso non si hanno particolari problemi di presa.

I tasti fisici, accensione e volume, sono posti sul lato destro e non sono particolarmente difficili da premere, anche se state utilizzando lo smartphone con una sola mano.

Il processore è un Mediatek MT6582 quad core da 1,3 GHz, supportato da ben 2 GB di RAM (tanti in questa fascia di prezzo) e 8 GB di memoria interna.

La memoria interna può essere espansa con l'acquisto di una microSD, che può anche diventare la memoria principale del proprio dispositivo. Il dispositivo supporta l'utilizzo di due SIM, ma solo la prima di queste è HSPA+ (fino a 21 Mbps). Il Wi-Fi è b/g/n, il bluetooth 4.0 e manca invece NFC. L'audio è discreto, ma rimane comunque nella media della sua categoria.

SCHEDA: Honor 3C

La fotocamera principale di questo Honor 3C è da 8 megapixel (in formato 4:3) e realizza degli scatti discreti per la sua fascia di prezzo. Anche in condizioni di scarsa luce, sempre che abbiate una mano abbastanza ferma (vista anche la velocità di scatto non proprio istantanea) riuscirete a fare delle foto abbastanza buone. Molto buone anche le macro e le altre modalità di scatto, come il calcolo dell'esposizione in un punto diverso dalla messa a fuoco o l'applicazione di effetti in tempo reale. Possiamo anche abilitare gli scatti rapidi, l'acquisizione con il sorriso e i video (discreti) sono registrati a 1080p.

La fotocamera frontale è da ben 5 megapixel (ottimo in questa fascia di prezzo) e supporta anche lo scatto panoramico frontale.

SAMPLE: Foto - Video

Lo schermo è da 5 pollici e ha una risoluzione di 1280 x 720 pixel, adeguata per la dimensione (ed il prezzo). La tecnologia è IPS e questo garantisce un'ottima resa dei colori e una alta luminosità anche sotto la luce diretta del sole. La regolazione della luminosità in modo autonomatico è poi efficace (cosa non scontata in questa fascia di prezzo) e può essere anche regolata a vari valori intermedi. Gli angoli di visione sono più che buoni e nel complesso abbiamo un'ottima esperienza d'uso, anche considerando il buon numero di impronte che rimangono impresse sul vetro esterno.

Android è (purtroppo) alla versione 4.2.2 di Android (Jelly Bean) con interfaccia Emotion UI 2.0. È un vero peccato visto che in Asia è già iniziato l'aggiornamento al firmware KitKat con Emotion UI 3.0 (la stessa di Huawei Ascend G7 per capirsi).

In ogni caso abbiamo davanti uno dei firmware più completi in termini di funzionalità mai visti in circolazione, anche se l'aggiornamento alla EMUI 3.0 è auspicabile (Huawei, e quindi Honor è sempre stata molto altalenante per quanto riguarda gli aggiornamenti). Possiamo abilitare alcune gesture a schermo spento (fra cui il anche il celebre "doppio tocco"), attivare una modalità semplice per i meno avvezzi alla tecnologia, gestire i permessi, le notifiche, l'ingresso in rete e l'avvio automatico di qualsiasi app e anche di impostare un codice pin all'apertura delle varie applicazioni. Come diciamo spesso quando parliamo di questo gran numero di funzionalità introdotte in tantissimi smartphone cinesi: "è tutto molto bello finché non viene dato in mano a chi non ne capisce". È facile infatti che chi non sa di cosa stiamo parlando possa bloccare dei permessi o l'accesso in rete a vari software senza volerlo e ritrovarsi poi senza la possibilità di far funzionare a dovere queste app.

Per quanto riguarda la gestione delle due SIM, ci troviamo davanti ad una interfaccia più scarna del solito, con l'impossibilità di impostare delle SIM predefinite per determinati compiti e a dover sempre scegliere (in chiamata o negli SMS) quale SIM card utilizzare.

Software: Browser

Il browser stock offerto da Honor è forse la componente software che ci ha convinto meno. Non si hanno particolari problemi sui siti mobile, ma incontriamo invece delle criticità con i siti desktop più pesanti. Lo zoom, specialmente quello con il pinch-to-zoom a volte ha problemi sui siti desktop più grandi.

Software: Multimedia

Dal punto di vista multimediale abbiamo il "classico" lettore musicale di Huawei e il lettore video integrato nella galleria che non ha problemi a riprodurre filmati fino alla risoluzione del Full HD.

L'autonomia è risultata buona e ci ha portato quasi sempre a fine della giornata con un unica carica. Potrete dover rinunciare ad un paio d'ore di questa autonomia se utilizzerete due SIM in contemporanea.

Honor 3C viene venduto a 139€ un prezzo veramente molto aggressivo per le caratteristiche tecniche a cui viene venduto. A breve Amazon dovrebbe poi proporlo con una offerta ancora più aggressiva, ma di cui non abbiamo al momento dettagli.

Potete acquistare Honor 3C a 139€ su Amazon.it.