Google Pixel 7a Recensione: il migliore di sempre, ma forse non basta

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Recensione Google Pixel 7a

Pixel 7a è uno dei telefoni più attesi dell'anno, dopo gli universali consensi riscossi dai fratelli maggiori. Riuscirà quindi il modello di fascia media a convincere in modo altrettanto netto? E non è che finirà per fare concorrenza proprio a Pixel 7? Questo e altro nella nostra recensione di Google Pixel 7a; prima di cominciare vi ricordiamo solo la nostra raccolta dei migliori smartphone Android, casomai foste indecisi sul vostro prossimo acquisto.

PRO

  • La fotocamera c'è
  • Esperienza d'uso
  • Software fluido e completo
  • Arriva la ricarica wireless

CONTRO

  • Prezzo rincarato
  • Autonomia solo ok
  • Lettore di impronte solo ok
  • Ricarica a 18 Watt

Confezione

google pixel 7a unboxing

La confezione di Pixel 7a è esattamente come te la aspetteresti: telefono, cavo USB-C / USB-C e adattatore da USB-A a USB-C, più la classica manualistica. Fine. Nessun accessorio, nessun caricabatterie, niente ricchi premi e cotillon.

Non è l'unboxing che ci meritiamo, e nemmeno quello di cui abbiamo bisogno, ma del resto era impensabile che il fratello minore facesse meglio del maggiore. Andiamo avanti!

Costruzione ed Ergonomia

Pixel 7a riprende il design di Pixel 7, in buona parte, nel bene e nel male. Da una parte Google fa bene a dare omogeneità alla sua linea di prodotti, dall'altra toglie prestigio ai modelli top uniformandoli al medio gamma.

A ben vedere però, Pixel 7a è meno rifinito di Pixel 7. Le cornici attorno al display (che è anche un po' più piccolo) sono un po' più marcate, soprattutto quella inferiore. La back cover ha lo stesso colore grigio-specchio che c'era anche già dai Pixel 6, e che rimane un magnete per le impronte digitali: le foto che trovate nella galleria alla fine della recensione di Pixel 7a sono state scattate subito dopo l'unboxing, ed è bastato toccarlo appena una volta per "marchiarlo" subito.

Il bump della fotocamera ha la stessa forma orizzontale dei fratelli maggiori, ma è meno sporgente e privo del foro per il microfono presente invece sui Pixel 7. Il profilo è invece quasi lo stesso, con tasto di accensione, bilanciere del volume, sportellino della SIM, USB-C e speaker collocati nella stessa posizione. Cambiano giusto un po' le linee delle antenne.

La certificazione di Pixel 7a si ferma alla IP67, come Pixel 6a, ma peggio dell'IP68 di Pixel 7. Il vetro che lo riveste è inoltre Gorilla Glass 3, come Pixel 6a, non il Gorilla Glass Victus di Pixel 7. La somiglianza estetica non è insomma "totale", e giustamente se c'era un aspetto sul quale risparmiare era proprio quello costruttivo. Vedremo però che sul resto Google non ha lesinato affatto. Pixel 7a risulta inoltre un po' meno scivoloso dei fratelli maggiori, grazie soprattutto alle sue dimensioni ridotte, più che altro.

Scheda Tecnica

Google Pixel 7a è dotato di uno schermo OLED da 6,1 pollici con risoluzione FHD+ (1.080 x 2.400 pixel, 20:9, 429 ppi) e refresh rate a 90Hz, protetto da Gorilla Glass 3.

Il processore è il Google Tensor G2 (1 Cortex X1 a 2,85 GHz + 2 Cortex A78 a 2,35 GHz + quattro Cortex A55 a 1,8 GHz) con GPU ARM Mali G710 MP07, in più è dotato del chip di sicurezza Titan M2. La RAM è da 8 GB LPDDR5, mentre lo spazio di archiviazione è da 128 GB di tipo UFS 3.1.

Due le fotocamere posteriori: il sensore principale è da ben 64 megapixel (le foto combinano 4 pixel in 1 e sono pertanto da 16 megapixel), con larghezza dei pixel di 0,8 μm, f/1.89, FOV 80°, e dimensioni del sensore di 1/1,73''; inoltre è dotato di OIS ed EIS. L'altro sensore posteriore è il grandangolo da 13 megapixel, con larghezza dei pixel di 1,12 μm, f/2.2, e FOV di 120°. La fotocamera frontale, realizzata con un foro nel display, è una 13 megapixel, 1,12 µm, f/2.2, FOV 95°, a fuoco fisso.

Sul fronte connettività abbiamo nano SIM + eSIM, 5G Sub-6, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 + LE, NFC, GPS, GLONASS, Galileo, QZSS, BeiDou, e un connettore USB-C 3.2 Gen 2.

La batteria infine è una 4.385 mAh, con ricarica a 18 Watt, quindi non certo rapidissima, ma in compenso arriva il supporto alla ricarica wireless Qi.

Ultime informazioni utili su certificazione IP67, cioè resistente all'ingresso della polvere e a immersioni fino a un metro di profondità per 30 minuti, mentre le dimensioni sono di 152 x 72,9 x 9 mm (un po' più spesso della media) e il peso di 193,5 grammi (in linea).

Note finali per il lettore di impronte digitali sotto al display, che bene o male ci sembra al pari coi fratelli maggiori (cioè buono ma non ottimo), e per lo sblocco col volto, che invece è solitamente veloce (con buona luce) ma non è il massimo in termini di sicurezza. Occorre poi ribadire l'assenza del jack audio nel 2023?

Pixel 7a vs Pixel 7

Rispetto a pixel 7, Pixel 7a è un po' più piccolo (6,1 contro 6,3 pollici) ma risoluzione e refresh rate sono gli stessi; il fratello maggiore è però protetto da Gorilla Glass Victus anziché Gorilla Glass 3, e non siamo del tutto sicuri che gli altri parametri del display siano proprio gli stessi, in particolare la luminosità massima.

Identico invece il processore, così come il quantitativo di RAM e di archiviazione. Questo significa che, da un punto di vista di velocità e prestazioni l'esperienza dovrebbe essere praticamente identica.

I cambiamenti arrivano con le fotocamere posteriori. Su Pixel 7a abbiamo un sensore principale da 64 megapixel e un grandangolo da 13 megapixel; su Pixel 7 abbiamo invece, rispettivamente, 50 e 12 megapixel. Sì, le fotocamere di Pixel 7 hanno una risoluzione inferiore a Pixel 7a, ma sono prive del sensore anti-flicker; inoltre il sensore principale di Pixel 7 è più grande: 1/1,31'' contro 1/1,73'' di Pixel 7a, ed è inutile ribadire che i megapixel raccontano solo una parte della storia, ma per parlare in modo più approfondito delle foto vi rimandiamo al paragrafo dedicato.

Pixel 7a ha inoltre 2 microfoni, laddove Pixel 7 ne ha 3 (sì, stiamo scavando per trovare le differenze), ma Pixel 7 ha Bluetooth 5.2 laddove Pixel 7a ha il 5.3; quest'ultimo è però IP67, mentre Pixel 7 è IP68.

Sulla batteria è invece una sfida all'ultimo milliampere: 4.355 mAh per Pixel 7, 4.385 mAh per Pixel 7a che risulta quindi vincitore, ma di un soffio.

Pixel 7a vs Pixel 6a

Il confronto tra Pixel 7a e Pixel 6a è quasi impari; a vantaggio del primo. Il display guadagna gli agognati 90Hz, la RAM passa da 6 a 8 GB, le fotocamere compiono un enorme balzo in termini di megapixel (il 6a aveva due 12 MP dietro e una 8 MP davanti), arrivano il Wi-Fi 6E e il Bluetooth 5.3, e arriva anche la ricarica wireless, assente sul precedente modello. L'unica cosa dove Pixel 6a vince è la capacità della batteria: 4.400 mAh contro 4.385 mAh; una differenza risibile. Peccato che tutto questo abbia avuto ripercussioni sul prezzo, delle quali però parleremo in seguito.

Fotocamera

Nella maggior parte dei casi le foto di Pixel 7a sono sovrapponibili a quelle di Pixel 7. È una bella premessa per il nuovo piccolo di casa, che vanta bene o male gli stessi algoritmi dei fratelli maggiori, che "fanno la magia" nella maggior parte dei casi.

Benissimo quindi l'HDR+, che fa miracoli nei controluce e preserva dettagli sia nelle parti più luminose che in quelle scure, benissimo la modalità ritratto, che non solo scontorna bene il soggetto ed esalta l'incarnato, ma applica anche un credibile effetto di profondità, non artefatto come in certi concorrenti.

E da un punto di vista tecnico mancano anche pochissime funzioni rispetto a Pixel 7. Tra gli assenti segnaliamo la funzione panning, per mettere a fuoco un soggetto in movimento e applicare una sfocatura creativa allo sfondo (non certo essenziale), l'impossibilità di usare il grandangolo per foto macro (opzione presente solo su Pixel 7 Pro), e soprattutto non è possibile registrare video in HDR e non è presente la modalità cinema, che sui fratelli maggiori produce filmati con maggiore effetto di profondità.

Per quanto riguarda lo zoom, non essendoci un teleobiettivo dedicato non c'è molto da fare.

In 2x potete ancora sperare in una buona qualità diurna, sfruttando i 64 megapixel del sensore principale, ma ad 8x (massimo ingrandimento disponibile) siamo già in terreno di foto non spendibili.

In notturna invece Pixel 7a se la cava bene, tirando fuori più luce di quella che vedranno i vostri occhi, ma non in modo eccessivamente innaturale (non sembreranno le 4 di pomeriggio alle 9 di sera). Certo dovrete avere la mano un po' più ferma, ma la buona notizia è che le possibili fonti di luce vengono gestite tendenzialmente bene, senza eccessivi aloni né artefatti.

Detto questo, non significa che le foto di Pixel 7a siano identiche a quelle dei fratelli maggiori. Il software di Google fa un ottimo lavoro nel far sembrare che sia così, perché come abbiamo già osservato buona parte del merito è suo, ma i sensori sono comunque diversi, e i maggiori megapixel non bastano.

In estrema sintesi, nelle foto di Pixel 7 e 7 Pro ci sono più dettagli e meno rumore.

Non è una cosa sempre evidente, lo è più col grandangolo che non col sensore principale, e soprattutto con buona luce si nota poco, ma già nelle scene a più alto contrasto è possibile accorgersene nelle zone in ombra, e di notte questo diventa ancora più evidente. Non stiamo parlando di differenze enormi, nella maggior parte dei casi ve ne accorgerete solo mettendo le foto fianco a fianco e ingrandendole sul cellulare, oppure osservandole sul più ampio schermo di un PC. A questo proposito, vi invitiamo ad aprire / scaricare le foto qui sotto per rendervene conto da soli. Per la maggior parte degli utenti, e nella maggior parte dei casi, Pixel 7a produce comunque scatti di alto livello, che non è sempre facile trovare in questa fascia.

Nei video invece l'assenza di HDR un po' incide, perché ovviamente consentirebbe di avere una dinamica più ampia, ma al netto di quello anche l'audio ci è sembrato lievemente inferiore (non c'è proprio l'opzione di zoom audio, presente sui fratelli maggiori).

Sempre molto buona la stabilizzazione, forse non la migliore in assoluto nel rendere immobile la ripresa, ma quando c'è del movimento produce degli spostamenti molto naturali, senza scatti artefatti che si capisce derivino da un algoritmo che provava a tenere tutto fermo, ma poi non c'è riuscito. Il sensore principale registra fino in 4K@60fps, mentre il grandangolo si ferma in 4K@30fps.

In Google Foto sono inoltre presenti ulteriori "magie", come Gomma Magica ed Elimina Sfocatura, che tolgono persone indesiderate dalle foto e riescono a rendere a fuoco anche immagini nate un po' sfocate. Provare per credere!

Video Pixel 7a

Foto Pixel 7a

Nella galleria seguente trovate prima le foto di Pixel 7a, e successivamente quelle di Pixel 7, sempre a coppie.

Display

In questo caso, al netto delle cornici più marcate su Pixel 7a, diventa davvero difficile andare a scorgere le differenze nell'uso quotidiano rispetto a Pixel 7. La risoluzione è la stessa, il refresh è lo stesso, il contrasto è lo stesso; non siamo del tutto sicuri (perché non abbiamo una scheda tecnica ultra dettagliata del 7a) che anche il supporto HDR sia del tutto identico, ma da quel che abbiamo potuto vedere lo è.

Insomma, è un buon display, magari non proprio da top di gamma in base ai canoni odierni, ma comunque di fascia alta, che non delude sia in termini di angoli di visione, che di fluidità, che di resa cromatica. Su quest'ultima c'è un minimo controllo nelle impostazioni, esattamente come su Pixel 7 e 7 Pro, dove potete scegliere i colori nativi, fedeli allo standard sRGB, o quelli adattivi, che sfruttano il pannello OLED, noto per la vivacità dei suoi colori.

Anche la leggibilità sotto la luce del sole è buona, sebbene nuovamente non ai vertici del settore. In ogni caso non rappresenta un vero problema nella maggior parte delle situazioni.

Software

Il software di Google dà assuefazione. All'inizio forse non è così, soprattutto se venite da interfacce ricchissime di contenuti come la One UI di Samsung o la MIUI di Xiaomi. Col tempo però apprezzerete la pulizia di Android 13, le sue animazioni fluide, le sue personalizzazioni a volte un po' pacchiane, ma comunque coerenti.

E poi su Pixel 7a avrete la stessa esperienza dei fratelli maggiori, o quasi.

Dall'Assistente alla personalizzazione della home, dal servizio filtro chiamate, che risponde al posto vostro, a chiamata nitida, che riduce i rumori di fondo, dallo sblocco col volto (non sicuro con sensori dedicati), a now playing per identifica le canzoni, c'è un po' tutto quello che vi aspettereste dal software di Google.

Assenti, per adesso, il supporto all'audio spaziale e il suono adattivo, una funzione che sfrutta i microfoni per migliorare la qualità audio dell'altoparlante del telefono, in base all'ambiente in cui siete; probabilmente l'assenza di un microfono su Pixel 7a ne ha impedito il funzionamento.

A proposito di microfoni, sempre ottimo il rilevamento di "Ok Google" per parlare con l'assistente: la hotword viene rilevata correttamente anche a qualche metro di distanza, al punto che in casa Pixel 7a si è scontrato spesso con Nest Hub per chi dei due rispondesse prima alle nostre query, uscendone spesso vincitore.

In ogni caso l'esperienza software non soffre di particolari carenze rispetto ai fratelli maggiori, né in termini di funzionalità né di fluidità. Dovessimo proprio cercare il pelo nell'uovo, ci sembra che Pixel 7a tenda a scaldare un po' di più sotto uso intenso, forse a causa delle sue dimensioni ridotte, ma in ogni caso non è che i Pixel maggiori fossero "freddi".

Autonomia

Sul fronte autonomia non c'è molto da dire, dato che è forse uno degli ambiti in cui Google lavora di meno. Non nel senso che manchino opzioni per il risparmio energetico (anche adattivo), ma in ogni caso non ricordiamo nessuno smartphone di Big G che sia stato un battery phone; e Pixel 7a non fa eccezione. Siamo dalle parti di Pixel 7, più che del 6a, che probabilmente traeva vantaggio dal minore refresh rate per durare un po' di più.

Detta altrimenti, mediamente ci farete tutto il giorno, ma con un uso più intenso non è escluso dovergli dare un po' di carica aggiuntiva per arrivare a notte.

Uso più intenso significa tante foto, video, e / o magari qualche gioco, fermo restando che nessuno dei Pixel può considerarsi nemmeno lontanamente un gaming phone.

La buona notizia, rispetto a Pixel 6a, è l'aggiunta della ricarica wireless, che semplificherà la ricarica per coloro che fossero dotati di una qualunque base con standard Qi; la cattiva notizia è che la ricarica cablata è sempre a 18 Watt, e ci vuole più di un'ora per una ricarica completa. Non è presente la ricarica inversa, disponibile invece su Pixel 7 e 7 Pro.

Prezzo

Pixel 7a costa 509 euro. Pixel 6a costava al lancio 459 euro. 50 euro in più possono anche starci in rapporto all'hardware migliorato, anche se comunque stiamo paragonando due smartphone usciti in anni differenti. 

Il problema è che Pixel 7, lanciato a 649 euro, è stabilmente sotto i 600 euro su Amazon, e da store terzi (ma affidabili) lo si trova facilmente intorno ai 520 euro, e per soli 10 euro di differenza diventa davvero difficile preferire il 7a.

Per di più i competitor non sono certo stati a guardare. Ricordate Galaxy A54, che già a marzo definimmo "un problema per la concorrenza"? Ebbene nel frattempo è già sceso a 419 euro, 90 in meno di Pixel 7a, e un hardware ampiamente paragonabile, se non superiore in alcuni aspetti.

Il vero problema di Pixel 7a è stato il timing del lancio: se fosse arrivato assieme a Pixel 7 e 7 Pro avremmo avuto una famiglia completa, ben differenziata e collocata. Adesso invece rischia di subire sia la concorrenza casalinga che quella esterna, ed è un peccato perché di fatto è il miglior Pixel "serie a" di sempre.

Piccola consolazione: acquistando Pixel 7a entro il 22 maggio avrete i Pixel Buds a Series di un colore a scelta, del valore di 99€.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Google Pixel 7a

Pixel 7a è un autentico best buy per gli amanti della serie: l'esperienza è davvero molto vicina a quella di Pixel 7, ma con un listino di 140 euro inferiore, per quanto rincarato rispetto a Pixel 6a. E questo è il vero problema. Se i Pixel 7 fossero stati lanciati tutti assieme avremmo avuto un bilanciamento perfetto, in questo modo invece Pixel 7a paga lo scotto della discesa di prezzo di Pixel 7 e al contempo deve guardarsi le spalle da un maggior numero di concorrenti, che a prezzo inferiore propongono comunque una buona esperienza d'uso; e così Pixel 7a rischia di ritrovarsi tra l'incudine e il martello.

Sommario

Confezione 5.5

Costruzione ed Ergonomia 8

Scheda Tecnica 8.5

Fotocamera 8.5

Display 8.5

Software 8.5

Autonomia 7

Prezzo 6.5

Voto finale

Google Pixel 7a

Pro

  • La fotocamera c'è
  • Esperienza d'uso
  • Software fluido e completo
  • Arriva la ricarica wireless

Contro

  • Prezzo rincarato
  • Autonomia solo ok
  • Lettore di impronte solo ok
  • Ricarica a 18 Watt

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).
Google Pixel 7a

Google Pixel 7a

  • Display 6,1" FHD+ / 1080 x 2400 PX
  • Fotocamera 64 MPX ƒ/1.9
  • Frontale 13 MPX ƒ/2.2
  • CPU octa 2.85 GHz
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 128 GB
  • Batteria 4380 mAh
  • Android 13