Recensione Chuwi Hi9 Plus: con penna e tastiera (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Chuwi è un'azienda cinese specializzata nella realizzazione di tablet economici. Economico non vuol dire sempre valido, ma se si azzecca la combinazione giusta si possono realizzare prodotti interessanti che non costano una fortuna. Scopriamo che dispositivo è questo.

PRO

  • Economico
  • Disponibile una comoda tastiera/cover
  • Schermo ampio e godibile
  • Molta memoria interna (espandibile)

CONTRO

  • Prestazioni imperfette
  • Non c'è il lettore di impronte digitali
  • Fotocamere poco utili
  • Software non aggiornato

Confezione

All'interno della confezione in semplice cartone troviamo, oltre al tablet, un alimentatore 5V/2A e un cavo USB/USB-C.

Costruzione ed Ergonomia

Chuwi Hi9 Plus è un prodotto semplice e solido, realizzato interamente in metallo opaco. Trattiene un po' le impronte, ma per un prodotto economico è comunque accettabile. La cornice frontale è impreziosita da una fresatura lucida del bordo. In mano non è troppo pesante, ma i suoi 500 grammi non sono comunque indifferenti. Rimangono comunque abbastanza pochi per un tablet di queste dimensioni. Sul uno dei due lati corti posteriormente troviamo un bordo in plastica per permettere all'antenna LTE di funzionare.

Abbiamo poi provato anche gli accessori, da acquistare a parte. La tastiera cover è indubbiamente comoda, sia per proteggere il prodotto che per scrivere. Purtroppo il layout è quello di una tastiera americana, ma le lettere sono comunque disposte come tutte le tastiere QWERTY. Una volta chiusa lo spessore aumenta non poco, ma la cover è leggera e il tablet rimane agganciato saldamente alla tastiera, che però non è rigida e dovrete quindi trasportarlo da aperto con due mani.

La penna (chiamata HiPen H3) dovrebbe garantire molteplici livelli di pressione, ma con software come Adobe SketchBook non vengono riconosciuti. Se la tastiera ci è sembrato un accessorio interessante, lo stesso non diremmo per la penna.

Hardware

Questo tablet Chuwi è spinto da un processore Mediatek Helio X27 deca core da 2,6 GHz che garantisce discreti punteggi nei benchmark, anche se poi nell'uso quotidiano, forse un po' castrato dal software non riesce a garantire prestazioni perfette. Abbiamo poi 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile utilizzando una microSD. Come accennato supporta anche la connettività 4G grazie allo slot nanoSIM. Il Wi-Fi è ac a due bande e c'è anche il Bluetooth, seppur solo 4.1. Mancano invece NFC e lettore di impronte digitali. L'audio è fornito da due speaker stereo. Purtroppo sono posizionati sul retro, ma la loro disposizione pensata per l'utilizzo orizzontale è comunque ottimale. Il volume è alto, la qualità invece è un po' sottotono, ma niente di disastroso.

Fotocamera

Le due fotocamere sono da 8 megapixel. Sono due fotocamere solo sufficienti per i casi di emergenza e per semplici videochiamate. Non vi aspettate di più, altrimenti rimarrete delusi.

Display

Chuwi Hi9 Plus è dotato di un bel display da 10,8 pollici in formato 16:9 con risoluzione 2560 x 1600 pixel. Si tratta di un bel pannello IPS, luminoso e dai bei colori. Se vorrete modificarli potrete farlo tramite il software MiraVision di Mediatek. La luminosità si regola abbastanza bene manualmente, ma è possibile anche lasciare che si adatti in automatico. Il vetro frontale poi non trattiene troppo le impronte e si pulisce facilmente.

Software

Il tablet viene venduto con Android 8.0 Oreo, aggiornato con le patch di giugno 2018. Non avendo ricevuto altri aggiornamenti non vogliamo mentirvi e crediamo che non ne riceverà altri (o almeno nessun realmente importante). Non offre funzionalità particolari e l'esperienza d'uso è quella di Android stock Oreo 8.0. Il software non è fluidissimo e in varie occasioni mostra un po' di incertezze, ma mai blocchi o problematiche che ne possano pregiudicare l'utilizzo.

Il sistema è ovviamente interamente in italiano e il Play Store è da subito disponibile.

Autonomia

La batteria è una corposa 7000 mAh che garantisce ampiamente un giorno e mezzo di utilizzo intenso in modalità mista. Ovviamente, come diciamo spesso, valutare l'autonomia di un portatile, utilizzato da persone diverse per scopi molto diversi, non è semplice, ma questo è decisamente uno di quei prodotti che sa difendersi.

Prezzo

Chuwi Hi9 Plus viene venduto in Italia a 219€, un prezzo non propriamente stracciato. È un prezzo comunque più contenuto di tanti altri concorrenti venduti a parità di hardware, sopratutto se consideriamo la connettività 4G. Molto buona la presenza di tastiera e penna, da acquistare però a parte. Lo trovate anche su Aliexpress dalla Cina a 187€.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Chuwi Hi9 Plus

Chuwi Hi9 Plus è interessante sopratutto per alcuni componenti di cui è dotato, come il buon display, la connettività LTE e la possibilità di usare la tastiera/cover. Non è un best buy, ma per il suo prezzo è indubbiamente un prodotto interessante. Sempre che non vi interessino gli aggiornamenti del sistema operativo.

Sommario

Confezione 7

Costruzione ed Ergonomia 7

Hardware 7.5

Fotocamera 6

Display 8

Software 6.5

Autonomia 7.5

Prezzo 7.5

Voto finale

Chuwi Hi9 Plus

Pro

  • Economico
  • Disponibile una comoda tastiera/cover
  • Schermo ampio e godibile
  • Molta memoria interna (espandibile)

Contro

  • Prestazioni imperfette
  • Non c'è il lettore di impronte digitali
  • Fotocamere poco utili
  • Software non aggiornato

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.