Archos 40 Titanium, la recensione
Archos è alla sua seconda esperienza nel mondo smartphone, con la prima a soli pochi mesi di distanza nel passato. La famiglia adesso si chiama Titanium e sostituisce la precedente Platinum. Quali saranno gli assi nelle maniche di questo dual SIM super economico?
PRO
- Schermo ampio e luminoso
- Riproduce tutti i formati video
- Supporto dual SIM
- Esperienza d'uso "stock Android"
CONTRO
- Bassa sensibilità touchscreen
- Fotocamera scarsa
- Tasti touch non precisi
- Codec Archos a pagamento
Confezione
La confezione è quella che noi definiamo standard. Alimentatore, cavo USB-microUSB e cuffie stereo di qualità sufficiente. Niente di più.
Costruzione ed Ergonomia

Lo smartphone ha un display da 4 pollici e per questo, almeno rispetto alla media dei dispositivi attuali, è abbastanza compatto. Il bordo intorno allo schermo è in plastica rigida, leggermente spiovente verso l'esterno, che dona una buona presa, ma allo stesso tempo fa sembrare lo smartphone più ingombrante. La cover posteriore invece è in plastica leggera, appena gommata. Esteticamente non trattiene particolarmente le impronte, e questo è sicuramente un pregio, ma non ci è sembrata robusta come avremmo voluto. Per fare un esempio, cercando di torcere lo smartphone, la cover si è sganciata in alcuni punti. Il voto è comunque in parte compensato dalla buona ergonomia e portabilità.
Hardware
Lo smartphone è dual SIM e solo uno dei due slot, come praticamente tutti gli smartphone, è dotato di tecnologia 3G. Curioso il fatto che l'indicazione sul nostro smartphone fosse errata (lo slot per la SIM 3G era quello indicato come 2G).
Il processore è un MediaTek dual core da 1,3 GHz, supportato da appena 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna. E' presente uno slot per espandere la memoria. Il bluetooth è 3.0, è presente la radio FM, ma manca invece la connettività NFC. Lo speaker posto posteriormente è sufficiente per il tipo di dispositivo, ma niente per cui valga la pena emozionarsi.
Fotocamera
La fotocamera da 5 megapixel è dotata di led flash, il che è sicuramente un punto a suo favore. Può anche registrare video a 720p (ovvero in HD) ed è presente la modalità HDR e la possibilità di scattare in automatico quando rileva un sorriso. Ma i punti a favore finiscono qui. Il sensore scatta immagini piene di rumore e con colori solitamente molto spenti. Peccato.
Display

Lo schermo è croce e delizia di questo smartphone. Il display da 4 pollici ha risoluzione di ben 800 x 480 pixel, un record nella sua fascia di prezzo. La luminosità è molto buona e anche la sua regolazione automatica funziona abbastanza bene.
Il problema è però nella qualità del touchscreen, lento in alcune situazioni e imperfetto nel rilevare i tocchi alle estremità dello schermo, spesso richiedendo più tentativi (o un po' di decisione in più, come se fosse uno schermo resistivo) per aprire la barra delle notifiche. Lo stesso vetro esterno trattiene poi molto l'unto delle dita, rendendosi necessario pulirlo spesso.
Software


L'esperienza d'uso è molto simile a quella di Android stock 4.2.2. Le modifiche introdotte sono poche. Troviamo infatti il sistema quasi esattamente come era stato pensato, Google Now e notifiche separate dai tasti rapidi inclusi. Nella tendina dei comandi rapidi troviamo alcune funzioni aggiuntive e nelle impostazioni sono invece presenti le opzioni relative all'utilizzo di due SIM card. Fra i software preinstallati troviamo solo un file manager, oltre ai software multimediali Archos.



Software: Browser
La navigazione web è onesta. A causa del touch non troppo rapido e del processore non tutti i siti vengono caricati con rapidità, ma per il prezzo a cui viene offerto era difficile immaginare il contrario.
Software: Multimedia
Dal punto di vista multimediale Archos ha sempre fatto delle sue applicazioni, Archos Musica e Archos Video, un vanto. La seconda riproduce qualsiasi tipo di formato, anche se bisogna acquistare a parte un piccolo pacchetto con dei codec e i video a 1080p girino a scatti. Musica (ma anche il player video) supporta l'ascolto di brani anche da server locali (Samba o UPnP).
Autonomia
Buona l'autonomia del piccolo Archos, specialmente se utilizzato con una sola SIM. Abbiamo superato con ancora un po' di batteria, praticamente tutti i giorni, la giornata lavorativa di autonomia.
Prezzo
Archos 40 Titanium viene venduto a 119€, ma si trova anche intorno a 100€ in alcuni negozi (fisici e online). E' sicuramente un prezzo molto aggressivo che pochi altri smartphone ad oggi possono vantare.
Benchmark

Foto





Giudizio Finale
Archos 40 Titanium
Sommario
Confezione 7
Costruzione ed Ergonomia 7
Hardware 7
Fotocamera 5
Display 6
Software 7
Autonomia 8
Prezzo 9
Voto finale
Archos 40 Titanium
Pro
- Schermo ampio e luminoso
- Riproduce tutti i formati video
- Supporto dual SIM
- Esperienza d'uso "stock Android"
Contro
- Bassa sensibilità touchscreen
- Fotocamera scarsa
- Tasti touch non precisi
- Codec Archos a pagamento