Sembra esserci un problema di "rigonfiamento" nelle batterie dei vecchi Samsung

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sembra esserci un problema di "rigonfiamento" nelle batterie dei vecchi Samsung

Arun Maini, meglio noto come Mrwhosetheboss, uno degli youtuber più famosi al mondo nella sfera tech, ha da poco pubblicato un video che sta già facendo molto discutere. E che non piacerà a Samsung. Ciò che lui afferma è, in estrema sintesi, che Samsung ha ancora un problema con le batterie, che potrebbe riguardare un po' tutti i suoi smartphone.

"Gli smartphone Samsung si stanno gonfiando"

Ma cosa è successo? Succede che Arun, essendo chi lui è, possiede una enorme collezione di smartphone, tutti custoditi nel corso degli anni nella stessa stanza, in un apposito scaffale realizzato ad-hoc, dove i telefoni vengono posti spenti, scarichi, non collegati ad alcuna fonte di alimentazione, e lì lasciati a riposare in eterno; o almeno finché non sono utili per qualche video/confronto.

Volendo proprio fare un video dedicato a questa sua invidiabile collezione, Arun si è accorto che la batteria del suo Galaxy Note 8 si era gonfiata al punto da spaccare il telefono in due.

E lo stesso era successo ai Galaxy S6, S8, S10/S10E ed anche al Galaxy Z Fold 2, tutti custoditi nella medesima "libreria". Casi sfortunati? Non proprio, anche perché il resto della enorme collezione di Arun è immacolata, senza alcun problema di questo tipo.

Mrwhosetheboss ha quindi continuato ad indagare, e si è accorto di segnalazioni simili da parte di altri utenti che, come lui, vantano collezioni nutrite e di vecchia data. Marques Brownlee, ad esempio, ha avuto qualche problema simile nel corso degli anni, sempre solo con smartphone Samsung, e come lui altri youtuber di rilievo.

A questo punto è facile ricordarsi dei problemi avuti da Galaxy Note 7, che letteralmente esplodeva. E pensandoci bene è curioso anche il fatto che, fino ai giorni nostri, mentre altre aziende vantano caricabatterie da oltre 100 Watt, Samsung sia ancora ferma a 25 Watt anche su suoi top di gamma.

La spiegazione di Zack Nelson

A questo punto Arun ha interpellato Zack Nelson, noto per il canale YouTube JerryRigEverything, dove ormai da anni smonta e tortura ogni smartphone che gli passi sotto mano; e casualmente anche lui ha notato un rigonfiamento anomalo nella batteria di alcuni suoi Samsung.

Essendo chi lui è, Zack ha provato ad indagare le cause di questa anomalia, deducendo che gli elettroliti all'interno della batteria si stavano decomponendo, rilasciando una sostanza gassosa. E per essere sicuro che non ci fossero reali pericoli, Zack è stato abbastanza coraggioso da forare le batterie dei suoi Samsung, per vedere cosa sarebbe successo, e... non è successo nulla. Nessuna esplosione, nessun fumo, niente di niente, dimostrando quantomeno che i meccanismi di sicurezza messi in campo dall'azienda coreana sembrano funzionare piuttosto bene.

Ciò non significa però che non ci sia alcun rischio. Come ribadito da Zack, provare a ricaricare una batteria in queste condizioni (magari meno vistose di così) può portare ad un surriscaldamento anomalo, con conseguenze impredicibili.

Conclusioni preliminari

Finora non sono emersi casi simili eclatanti, non certo come quello di Galaxy Note 7, quindi non c'è ragione di farsi prendere dal panico, tanto più che proprio l'inattività dello smartphone stesso potrebbe essere parte della causa, e non sono certo in molti quelli che vantano una cantina piena di telefoni fermi a prendere polvere.

Tuttavia, più passa il tempo, più un problema di questo tipo potrebbe diventare serio. La longevità degli smartphone (quelli di Samsung in primis), è aumentata nel corso degli ultimi anni, grazie ad un supporto software più prolungato rispetto al passato, e visto che questi rigonfiamenti sono abbastanza correlati al tempo di vita del telefono, più a lungo rimarranno in circolazione, e più è possibile che l'anomalia si presenti. Ed il fatto che la maggior parte delle persone interpellate concordi che Samsung è particolarmente prona a questi "rigonfiamenti" è forse segno di qualche problema nel controllo qualità dell'azienda coreana.

Samsung aveva tra l'altro ritirato i primi 3 smartphone di Arun che avevano mostrato questo problema, ma non ha mai ricontattato lo youtuber per informarlo dei progressi circa le indagini in merito. Probabilmente adesso, visto l'enorme tam tam suscitato, sarà difficile che l'azienda non si pronunci in merito.