Il Ray Tracing di OPPO non è come ce lo aspettavamo

Texture e anti-aliasing hanno ben poco a che vedere con l'illuminazione
Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Il Ray Tracing di OPPO non è come ce lo aspettavamo

L'arrivo del Ray Tracing su smartphone è una delle novità più anticipate di sempre, con Samsung che sembra essere in prima linea, ma gli altri produttori che di certo non vorranno stare a guardare, ed ecco infatti che OPPO, durante la sua Developers Conference 2021, si è portata avanti con una demo eseguita sull'attuale Reno 6.

La tecnologia è basata sulle API Vulkan ed è parte della ColorOS. L'azienda ha inoltre puntualizzato che potrà essere usata non solo nei giochi, ma anche in elementi quali sfondi, filtri, applicazioni in realtà aumentata e altro. In ogni caso il suo debutto non è atteso prima del prossimo anno.

Il risultato è però un po' controverso, ad essere sinceri. Ci sono 3-4 esempi in tutto, quindi il materiale da giudicare non è molto, ma ciascuno di questi, nel classico confronto RTX ON/OFF, sembra più esibire migliori texture ed un più preciso anti-aliasing, piuttosto che un'illuminazione e dei riflessi realistici.

Il nostro giudizio può senz'altro essere condizionato anche dall'esperienza su PC, dove la scala di potenza è completamente diversa, ed aspettarsi una resa simile anche su smartphone sarebbe assurdo, ciò non toglie che di ray tracing ne scorgiamo ben poco nella demo di OPPO.

Via: GizmoChina