iFixit inizia a vendere parti di ricambio originali per alcuni Samsung Galaxy

Antonio Lepore
Antonio Lepore
iFixit inizia a vendere parti di ricambio originali per alcuni Samsung Galaxy

Nello scorso marzo, Samsung annunciò che in estate avrebbe avviato una collaborazione con iFixit allo scopo di offrire ai propri clienti pezzi di ricambio ufficiali per la serie Galaxy S20 e Galaxy S21, oltre che per Galaxy Tab S7+. L'iniziativa, per ora esclusivamente negli Stati Uniti, è finalmente ufficiale. Sul noto portale che si occupa di vendita dei componenti, infatti, è possibile acquistare elementi come display, porte di ricariche, cover posteriori e batterie.

Tutti questi componenti, tra l'altro, sono accompagnati da un kit di riparazione e dalle istruzioni ufficiali di Samsung che, in questo modo, aiutano i clienti a riparare il proprio dispositivo direttamente a casa. Tuttavia, per portare a termine con successo queste operazioni occorre avere un minimo di competenza in questo ambito. Per quanto riguarda i costi, non sono molto distanti da quelli richiesti ufficialmente dall'azienda coreana. Ad esempio, i componenti per sostituire schermo e batteria ad un Samsung Galaxy S20 comportano una spesa di 167,99 dollari (circa 165 euro).

Una riparazione classica, ovvero eseguita dal team di Samsung, richiede invece 200 euro.

Come già accennato all'inizio, attualmente l'iniziativa è stata avviata soltanto negli Stati Uniti e non si sa se e quando sarà disponibile in altri Paesi, tra cui l'Italia. Certamente, però, si tratta di un importante collaborazione, così come affermato nella nota di iFixit: "Samsung è uno dei maggiori produttori di smartphone al mondo e iFixit è la più grande risorsa di riparazione online al mondo. Insieme, possiamo rendere la riparazione una parte integrante della produzione e del possesso di elettronica di consumo. Siamo orgogliosi di aver collaborato con Samsung per creare un programma di autoriparazione per far durare più a lungo i loro telefoni, aiutare i consumatori a risparmiare denaro e favorire l'ambiente riducendo i rifiuti elettronici".