Perché a Google piacciono le piume di uccello

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Perché a Google piacciono le piume di uccello

Google Design, la divisione dell'azienda che si occupa delle interfacce grafiche dei siti web e delle applicazioni, ha rinnovato il proprio sito e per l'occasione ha realizzato una serie di cortometraggi dal titolo "The Making of Material You". In questi brevi filmati, la società ha svelato i retroscena che ci sono dietro a determinate scelte, tra cui quella che ha portato alla realizzazione degli sfondi di Pixel 7 e Pixel 7 Pro.

Per i nuovi sfondi, Google ha puntato sugli uccelli, scelti per la loro "vivacità, positività e audacia", qualità che secondo il colosso caratterizzano anche i suoi smartphone. A riguardo, infatti, la società ha spiegato: "I colori, le forme e la lucentezza del piumaggio degli uccelli sembravano sia familiari che sorprendenti, in particolare se visti da molto vicino o ritagliati in modi insoliti. Dare uno sguardo nuovo e fresco a qualcosa altrimenti così banale è stata la rappresentazione perfetta di come volevamo ridefinire un'esperienza di dispositivo premium. Lo riconosci, ti senti a tuo agio, eppure sembra in qualche modo straordinario sia nella composizione che nel contesto".

A contribuire alla realizzazione di questi sfondi, anche degli specialisti di animali. Tra l'altro, Google, che ha fotografo 30 specie di uccelli, ha "seguito rigorosamente i protocolli dell'American Humane Society e ogni tecnica possibile". A riguardo, è stato dichiarato che "è stata una produzione enorme, ma il servizio fotografico in studio è stato solo l'inizio. Abbiamo attraversato innumerevoli iterazioni, tra cui test del dispositivo, miglioramento del colore e strette collaborazioni con i team di hardware, marketing e marketing al dettaglio per scegliere le immagini finali. Infine, poiché lo sfondo è una rappresentazione così eroica sia del dispositivo che dell'utente, vogliamo che evochi emozioni positive e addirittura promuova un senso di appartenenza e comunità".