Google si concentrerà maggiormente sui Pixel, parola di Pichai

La serie Pixel 7 ha frantumato ogni record di vendite per i Pixel
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Google si concentrerà maggiormente sui Pixel, parola di Pichai

Ieri Alphabet ha annunciato i risultati economici del quarto trimestre del 2022, e per l'occasione il capo dell'azienda Sundar Pichai ha commentato che i dispositivi Pixel (come aggiornarli con file OTA) stanno vivendo un periodo di grande slancio

Anzi, il manager si è spinto oltre, affermando che l'azienda ha intenzione di migliorare l'economia dell'hardware e concentrarsi maggiormente sulla linea Pixel. Più Pixel, quindi, un mantra che Pichai ripete da diversi mesi.

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Ma andiamo con ordine. Alla chiamata degli utili di ieri, il gigante della ricerca ha dichiarato 76 miliardi di dollari di ricavi (+1% rispetto allo stesso periodo del 2021, 75.3 miliardi), con un utile operativo di 18,16 miliardi di dollari e un utile netto di 13,62 miliardi di dollari (rispetto ai 20,64 miliardi di dollari di un anno fa). Per fare un confronto, Alphabet ha registrato un fatturato di 69,1 miliardi di dollari e un utile netto di 13,91 miliardi di dollari nel trimestre precedente.

Quindi un leggero aumento delle entrate a fronte di una riduzione sostanziale dell'utile netto., se confrontato anno su anno. 

I Pixel del 2022 sono i telefoni meglio venduti di sempre di Google

In questo scenario, l'azienda di Mountain View ha dichiarato che le vendite combinate del Play Store e le entrate non pubblicitarie di YouTube (ovvero gli abbonamenti) hanno registrato 8,79 miliardi di dollari per il quarto trimestre del 2022 rispetto agli 8,16 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell'anno scorso.

Alphabet non distingue le vendite hardware da quelle del Play Store, ma Pichai ha dichiarato che le vendite dei Pixel stanno vivendo un momento di grande slancio, anzi, i Pixel 6a, 7 e Pro sono la generazione di Pixel meglio venduta di sempre, e hanno guadagnato fette di mercato in ogni Paese in cui sono state lanciate. 

C'è da notare che Google ha ampliato la disponibilità dei telefoni quest'anno, lanciandoli anche in Danimarca, Olanda, Norvegia e Svezia, che porta a 17 il totale dei Paesi in cui i Pixel sono ora disponibili.

Per commentare la notizia, Pichai è andato oltre, e ha confermato quanto detto in precedenza, ovvero che si concentreranno sempre più sui dispositivi Pixel. E Pixel Watch, che non ha visto un lancio così diffuso nonostante le grandi aspettative.

Secondo Pichai, che non si è dilungato sull'argomento, il dispositivo rientra nel contesto dei consumatori che pensano oltre i telefoni e ha affermato che l'orologio rientra nell'integrazione di Fitbit per portarlo nel loro ecosistema, oltre alla collaborazione con Samsung con Wear OS. 

Insomma, non si conoscono i piani dell'azienda a riguardo, ma probabilmente è presto per dare dei giudizi

Più hardware, ma con un occhio al software esclusivo, e taglio ai costi

C'è un altro punto su cui Pichai ultimamente insiste spesso e che ha ripreso anche in questa occasione. È vero che Google ha intenzione di investire sempre più nel proprio hardware, ma anche nel software esclusivo

Questo, secondo Pichai, è proprio quello che distingue i Pixel dalla concorrenza, citando Magic Eraser e Photo Unblur ad esempio come funzioni esclusive, e probabilmente sono solo l'inizio di una componente riservata ai dispositivi dell'azienda.

Nel complesso, Pichai ha affermato che il portafoglio computazionale è incredibilmente importante e consente a Google di investire e portare avanti l'innovazione.

Quindi Pixel e software. Ma c'è un terzo punto su cui Pichai insiste spesso, ed è la gestione delle spese. Il manager non ha mai avuto paura di tagliare (o licenziare) e in quest'ultimo anno ha ripetuto più volte che la gestione dell'economia aziendale deve essere migliorata. Anche in questa occasione, Pichai ha quindi affermato che stanno lavorando per migliorare l'economia dell'hardware e sulla loro struttura complessiva dei costi.

È difficile leggere tra le righe le implicazioni di queste affermazioni nel grande disegno dell'azienda, vista l'abitudine a scelte erratiche e a volte poco comprensibili, ma sembra sempre più chiaro che Pichai voglia orientarsi su pochi prodotti e su quello che riesce loro meglio: funzioni intelligenti.