Tutti i benchmark dello Snapdragon 8 Gen 2

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Tutti i benchmark dello Snapdragon 8 Gen 2

Lo Snapdragon Summit 2022 si è concluso la scorsa settimana ma abbiamo ancora qualcosa da raccontarvi sul nuovo Snapdragon 8 Gen 2, ovvero il SoC premium dell'azienda per la fine del 2022 e buona parte del 2023.

Abbiamo già raccontato quali siano tutte le novità che incorpora e quali siano le sue specifiche tecniche. Oggi parliamo di benchmark. Benché questi siano sicuramente un metro di giudizio non del tutto esplicativo del prodotto è indubbio che rivestano ancora una discreta importanza, sempre che vengano analizzati con le dovute considerazioni.

I benchmark ad oggi non possono certamente valutare ogni aspetto di un SoC che per definizione è un insieme di componenti molto diversi e che influenzano aspetti non misurabili da un benchmark, come la qualità fotografica o la fluidità del sistema.

Detto questo passiamo a guardare i risultati del benchmark che sono realizzati come la media di tre iterazioni. Ovviamente il dispositivo di test è un prodotto senza particolari limitazioni di design o di autonomia, anche se lo scopo dello Snapdragon 8 Gen 2 è anche e soprattutto quello di ottimizzare le prestazioni energetici.

  • AnTuTu: 1.280.000
  • GeekBench Single-Core: 1.495
  • Geekbench Multi-Core: 5.200
  • GFX Bench Aztec Vulkan 1440p Offscreen: 65 fps
  • GFX 1080p Manhattan 3.0 Offscreen: 332 fps
  • JetStream: 170
  • Speedometer: 146
  • MLPerf Image Classification: 3920
  • MLPerf Image Classification Offline: 5020
  • MLPerf Object Detection: 1800
  • MLPerf Image Segmentation: 950
  • MLPerf Language Understanding: 185
  • PCMark: 18.900

I dati sono ancora più interessanti se comparati con lo stesso dispositivo dello scorso anno con Snapdragon 8 Gen 1.

  • Antutu: +30%
  • GeekBench Single-Core: +21%
  • GeekBench Multi-Core: +36%
  • GFX Bench Aztec Vulkan 1440p: +32%
  • MLPerf Image Classification: +60%
  • MLPerf Object Detection: +44%

Sono variazioni veramente notevoli, non solo sulla parte di AI (dove la differenza ogni anno è spesso notevole), ma anche sulla CPU dove invece lo scorso anno gli incrementi sono stati minimi. La scelta di portare a quattro i core performance rispetto ai tre dell'anno precedente è stata probabilmente vincente.

Ad oggi non ci sono test accreditati per verificare il ray tracing. L'unico installabile (GravityMark) non ha dato i risultati attesi con fps quasi dimezzati rispetto ad uno smartphone con ray tracing solo software.

Per questo al momento tendiamo a non ritenere questo test affidabile e aspettiamo nuovi benchmark aggiornati nei prossimi mesi.