Modalità auto dell'assistente Google diventerà sempre meno utile

Dal 21 novembre, l'app perderà l'integrazione a Google Maps
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Modalità auto dell'assistente Google diventerà sempre meno utile

Da fine 2021 la Modalità auto dell'assistente Google (qui un nostro approfondimento) è diventata il rimpiazzo di Android Auto, che a giugno di quest'anno ha smesso definitivamente di funzionare come interfaccia di navigazione per smartphone non collegati allo schermo di un'auto compatibile. 

La soluzione di Google non ha mai convinto completamente gli utenti, soprattutto per l'attivazione, piuttosto incostante (qui alcuni suggerimenti su come attivarla), ma le speranze che la GrandeG investisse risorse nel suo sviluppo si stanno spegnendo.

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Come riscontrato infatti dal sito 9to5Google, nella versione 13.39 della beta dell'app Google è apparso il seguente messaggio tra le linee di codice:

La schermata di guida sarà disabilitato il 21 novembre 2022; usa Google Maps per la futura navigazione a mani libere.

Per "schermata di guida", Google intende la scheda di Maps nella parte superiore della Modalità auto di Assistant quando la navigazione è attiva.

Fonte: Google

Ora questa scheda è già disattivata nella beta dell'app Google di cui sopra, e dal 21 novembre lo sarà per tutti gli utenti.

Cosa cambia? Se lanciate Modalità auto dell'Assistente Google con l'ultima beta di Google oggi e inserite un indirizzo, si aprirà Google Maps, e l'unico modo per ritornare alla Modalità alla guida è tramite l'icona "Aggiungi Modalità alla guida alla schermata iniziale", se l'avete aggiunta alla schermata iniziale. In questo caso, si aprirà Modalità alla guida e Google Maps sarà ridotta a finestra fluttuante. 

Modalità alla guida prima dell'avvio della navigazione (a sinistra) e dopo, con Google Maps in una finestra (a destra)

Ovviamente Google non vuole che si usi Modalità auto mentre si sta usando Google Maps, il che ne riduce drasticamente l'utilità e rende Google Maps il vero sostituto di Android Auto.

Questo ribaltamento di paradigma (non è più Modalità alla guida il centro dell'esperienza in auto, ma Google Maps) forse si poteva già intuire vedendola all'interno di Maps, quando all'avvio viene fornita un'introduzione alle funzioni della Modalità auto, che di fatto è diventata il servizio per i contenuti multimediali, sms e chiamate durante la guida.

È la fine della corsa per la Modalità auto dell'Assistente Google? Difficile a dirsi, ma quello che è certo è che la funzione, presentata nel 2019 e poi dopo numerosi ritardi lanciata quasi due anni dopo, non è certo "Android Auto per gli schermi dei telefoni", come Google l'aveva annunciata.