ARM Cortex-X4 è la CPU più potente di sempre, prossimamente su Android

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
ARM Cortex-X4 è la CPU più potente di sempre, prossimamente su Android

Spesso ci concentriamo sulle specifiche tecniche per giudicare uno smartphone, soprattutto nel panorama Android. E sappiamo che il cuore della scheda tecnica è costituito dal processore.

Dovete sapere che quando parliamo di smartphone, il processore in realtà è un insieme di componenti che si occupa di gestire la potenza computazione, l'esecuzione di app e processi di sistema, ma anche di elaborazione dell'immagine. E il cuore pulsante di un processore è dato dall'architettura hardware.

Negli ultimi anni l'architettura che ha caratterizzato praticamente tutti i processori di smartphone Android, e non solo, è quella realizzata da Arm e che si basa sugli elementi Cortex. E nelle ultime ore proprio Arm ha svelato delle importanti novità.

L'azienda ha infatti svelato il nuovo Cortex-X4, l'architettura che farà parte dei prossimi processori top di gamma per il segmento mobile. Oltre a questo, arrivano il Cortex-A720 di gamma media e il Cortex-A520 di gamma più bassa.

Concentrandosi sul Cortex-X4, Arm afferma che le performance sono state migliorate del 15% rispetto alla generazione precedente e che, a parità di performance, l'efficienza energetica è stata migliorata del 40%. E parallelamente, Arm ha presentato anche la tecnologia DSU-120, la quale permette di gestire contemporaneamente e in modo efficiente più core della CPU.

Il nuovo Cortex-X4 di Arm sarà in grado di raggiungere una frequenza di clock massima pari a 3,4 GHz. Passando invece al Cortex-A720, ci sono delle buone notizie anche per la fascia media. La nuova architettura permetterà un incremento delle performance e soprattutto dell'efficienza pari al 20%. Gli stessi miglioramenti sono stati illustrati per il Cortex-A520, di fascia bassa.

Oltre all'aspetto puramente computazionale, Arm ha rinnovato anche quello che riguarda la grafica. L'azienda ha infatti presentato la seconda generazione di GPU Immortalis. Questo si traduce nelle nuove Mali-G720 e Mali-G620 per dispositivi di fascia alta e media.