Android 14 migliora il supporto agli schermi di grandi dimensioni

La nuova iterazione del robottino porta un miglior supporto alle tastiere
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Android 14 migliora il supporto agli schermi di grandi dimensioni

La scorsa settimana Google ha rilasciato la prima Developer Preview (DP1) di Android 14, e a poco a poco ne stiamo scoprendo le caratteristiche. 

Su tutte, proseguendo quanto iniziato con Android 12L e Android 13, ci sono delle ottimizzazioni per tablet e pieghevoli, con nuove linee guida e un nuovo SDK.

Ma le novità sono anche tangibili, e Android 14 contiene diversi strumenti per aumentare la produttività con dispositivi dotati di schermi grandi, come un miglior supporto alle tastiere. Nella fattispecie, abbiamo ora la possibilità di rimappare i tasti modificatore e il supporto ai gesti con il touchpad, opzioni che sono presenti nelle impostazioni di alcuni produttori ma in futuro arriveranno a tutti.

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Possibilità di rimappare i tasti modificatore e nuovi tasti

Il supporto di Android alle tastiere fisiche non è una novità, in quanto eredita l'interfaccia del dispositivo di input di Linux, che consente il riconoscimento immediato della periferica.

Il sistema funziona benissimo, ma con un aspetto negativo, ovvero che Android traduce i codici dei tasti di Linux utilizzando le mappature definite in un file di layout dei tasti (.kl ).

Qual è il problema, direte voi. Il problema è che se la tastiera non si identifica con un ID e la versione di Android non ha un file di layout dei tasti corrispondente, verranno usati un layout e una mappatura generici. 

File di layout dei tasti aggiornato: supporto alla retroilluminazione dei tasti

Per prima cosa, in Android 14 il file di layout dei tasti generico è stato aggiornato, e ora mappa nuovi codici di Linux, tra cui la possibilità di attivare o modificare la retroilluminazione dei tasti:

  • tasto 228: KEYBOARD_BACKLIGHT_TOGGLE
  • tasto 229: KEYBOARD_BACKLIGHT_DOWN
  • tasto 230: KEYBOARD_BACKLIGHT_UP

A tal proposito, sono state introdotte anche nuove API interne per permetterne il controllo. Inoltre sono stati aggiunti altri tasti che rafforzano l'utilizzo di un tablet come strumento da lavoro:

  • tasto 120 da (non definito) a RECENT_APPS
  • tasto 248: MUTE
  • tasto 418: ZOOM_IN
  • tasto 419: ZOOM_OUT
  • tasto 528: FOCUS

E infine, è stato anche introdotto il supporto a nuovi layout.

Rimappare i tasti modificatore

Ma torniamo alla mappatura dei tasti generica, e a come influisce il vostro utilizzo quando collegate una tastiera. L'effetto più importante è che potrebbero esserci differenze a seconda della tastiera che utilizzate. Ora ovviamente non stiamo parlando delle lettere o dei numeri, ma soprattutto dei tasti modificatore, ovvero quei tasti speciali che modificano temporaneamente la normale azione di un altro tasto quando viene premuto insieme.

Esempi di questi tasti sono Control, Alt, Maiusc, e potreste trovarli in posizioni leggermente diverse a seconda della tastiera che collegate al vostro tablet o smartphone Android. Non proprio il massimo, perché in genere sono tasti per cui abbiamo sviluppato una memoria muscolare, ovvero che cerchiamo con le dita senza guardare.

Come fare in questi casi? È qui che ci viene in aiuto un'altra novità introdotta con Android 14, in cui c'è la possibilità di rimappare quei tasti, proprio come fareste con un PC!

Nelle Impostazioni, alla voce Tastiera fisica sotto Lingue e immissione, è infatti nascosta una nuova voce chiamata Tasti modificatore (immagine sotto, a sinistra).

Diciamo "nascosta" perché per farla apparire bisogna attivare un flag sviluppatore. Toccandola, avrete accesso a una schermata (immagine sotto, al centro) che mostra i tasti modificatore:

  • Blocco maiuscole
  • Ctrl
  • Meta
  • Alt

Toccando ogni tasto, si aprirà una finestra (immagine sotto, a destra), che vi consente di assegnargli una diversa funzione. 

Impostazioni per rimappare i tasti modificatore. Fonte: XDA.

Nuovi gesti per il touchpad

Un'altra novità riguarda il touchpad, strumento fondamentale per la produttività. Come direbbe Steve Jobs, infatti, gli schermi verticali non vogliono essere toccati, e quindi è cruciale potersi spostare su una superficie tattile vicino alla tastiera. 

E ancora più fondamentali sono i gesti, che vengono introdotti con Android 14. Come per i tasti modificatore, anche questa funzione è nascosta dietro a un flag sviluppatore, e attivandola apparirà una nuova voce Touchpad nelle impostazioni (immagine sotto, a sinistra). 

Toccandola, avrete accesso a diverse opzioni (immagine sotto al centro) come:

  • Toccare per cliccare
  • Invertire lo scorrimento
  • Toccare un punto in basso a destra del touchpad per accedere a più funzioni
  • Regolare la velocità del puntatore

Se si attiva un altro flag sviluppatore, in alto apparirà una nuova voce, chiamata Gesti touchpad.

Toccandola si potranno attivare una serie di gesti (immagine sotto, a destra), come:

  • Torna indietro (scorrendo verso sinistra o verso destra con tre dita)
  • Torna alla Home (scorrendo verso l'alto con tre dita)
  • Apri le app recenti (scorrendo verso l'alto con tre dita, quindi tenendo premuto)
  • Apri le notifiche (scorrendo verso il basso con tre dita)
  • Cambia app (scorrendo verso sinistra o verso destra con quattro dita)

Impostazioni touchpad. Fonte: XDA.

Altre novità

Ma non è finita qui. Un'altra novità riguarda la voce Lingue e immissione delle impostazioni, che ora è separata in due voci: Lingue e Tastiera (immagine sotto, a sinistra).

Impostazioni Lingue e Tastiera. Fonte: XDA.

Infine l'ultima novità riguarda la possibilità di separare lo schermo in due (split view) per ospitare due app contemporaneamente tramite una scorciatoia. Come sopra, la funzione deve essere abilitata tramite un flag sviluppatore del launcher (ENABLE_SPLIT_FROM_FULLSCREEN_SHORTCUT).