Ciao Android 14: ecco la prima Developer Preview!

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca

Google si conferma il punto di riferimento assoluto nel settore smartphone, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi Android. Proprio come l'anno scorso, il mese di febbraio è quello in cui conosciamo per la prima volta la nuova generazione del sistema operativo per smartphone: e allora benvenuto Android 14.

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Qualche ora fa Google ha infatti rilasciato la prima Developer Preview di Android 14. Si tratta della prima versione per sviluppatori, ai quali Google chiede un feeback tecnico anche in merito al comportamento delle app di terze parti. Come sempre non dobbiamo aspettarci le principali novità per gli utenti finali dalla prima Developer Preview, quelle le vedremo a partire dalle beta pubbliche.

La prima Developer Preview di Android 14 è accompagnata da una serie consistente di novità sotto al cofano. In generale, vediamo coerenza con la strada tracciata recentemente da Google, per la quale Android deve essere sempre più al centro dell'esperienza con i dispositivi pieghevoli e con buona personalizzazione grafica.

Andiamo a vedere con ordine le novità appena annunciate da Google.

Pieghevoli e tablet protagonisti

Ancora una volta Google mette l'accento a come il suo sistema operativo è sempre più volto all'esperienza (anche) su tablet e dispositivi pieghevoli. Google afferma che Android 14 è il frutto di quanto visto con Android 12L e Android 13, con un'interfaccia utente all'occorrenza ottimizzata per i dispositivi pieghevoli e per quelli con display di grandi dimensioni.

Questo si traduce in nuove linee guida per lo sviluppo di app considerando pieghevoli e schermi grandi. Arrivano le classi per le finestre ridimensionabili, personalizzazioni più profonde dei layout, e un nuovo SDK centrato sul supporto cross-device.

Ottimizzazione dei download e delle app in background

Android 14 è volto anche all'ottimizzazione dei consumi, un aspetto sicuramente fondamentale per i dispositivi mobili. Google ha aggiornato le API per la gestione dei processi in background. L'aggiornamento prevede una nuova politica per la gestione dei download in corso in background, creando un nuovo percorso per ridurre i consumi nel caso in cui la rete non è di buona qualità.

L'ottimizzazione di Android 14 passa anche per una nuova politica nello streaming dati da e verso le app installate. La cache e i dati associati ad una specifica app verranno conservati e gestiti in base al contesto di utilizzo.

Infine, con Android 14 tutte le app che non sono calendari e orologi dovranno richiedere all'utente l'autorizzazione specifica per impostare sveglie o timer. Questo sempre nell'ottica dell'ottimizzazione energetica, visto che tali app rimangono in esecuzione in primo piano se avviate.

Personalizzazione grafica al centro

Proprio come Android 13, Google punta anche sulla personalizzazione anche per Android 14. La nuova release include il ridimensionamento non lineare del font nel caso in cui si attivi lo zoom dell'interfaccia dal menù accessibilità. Lo screenshot qui in basso vi mostra un esempio pratico.

Con Android 14 arrivano miglioramenti al supporto di un set di lingue personalizzato per ogni app installata. Arrivano anche le nuove API Grammar Inflection, con le quali sarà possibile supportare la correzione e interpretazione dei testi in lingue che prevedono il genere maschile e femminile, proprio come l'italiano.

Privacy e sicurezza

Android 14 segue la stessa linea delle versioni più recenti di Android anche in tema di privacy e sicurezza. Google afferma che con Andorid 14 non sarà possibile installare app con SDK inferiore alla versione 23. Arriva inoltre il supporto a Credential Manager e passkey. Potete saperne di più leggendo l'approfondimento sul sito Android per sviluppatori.

Versioni previste e tempistiche di rollout

Come per ogni prima Developer Preview, Google ci mostra anche il piano di rilascio delle prossime versioni di Android 14. Il grafico qui in basso vi fornisce una panoramica completa:

Fino a fine marzo ci saranno le Developer Preview, poi da aprile a fine maggio arriveranno le beta pubbliche, proprio come emerso qualche settimana fa. Da giugno a luglio arriveranno le beta avanzate, le quali sono ormai pronte al rilascio stabile. Di questo passo Google dovrebbe rilasciare la prima versione stabile di Android 14 ad agosto, proprio come avvenuto per Android 13, anche se questo non è stato esplicitamente confermato.

Download e installazione di Android 14

La prima Developer Preview di Android 14 è disponibile al download e all'installazione sui Pixel supportati, ovvero su Pixel 7 Pro, Pixel 7, Pixel 6a, Pixel 6 Pro, Pixel 6, Pixel 5a 5G, Pixel 5 o Pixel 4a (5G). L'installazione prevede il download del pacchetto corrispondente al proprio modello e all'installazione manuale. Trovate maggiori dettagli sui link di download e istruzioni di installazione a questo link.

Parallelamente ad Android 14, vi ricordiamo che il programma beta QPR di Android 13 va avanti. Trovate maggiori dettagli su come entrare nella beta di Android nella nostra guida dedicata.