Snapdragon 8 Gen 2 ufficiale: più intelligente, più potente e con Wi-Fi 7

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Snapdragon 8 Gen 2 ufficiale: più intelligente, più potente e con Wi-Fi 7

L'unica cosa che sapevamo è che il nuovo processore premium di Qualcomm sarebbe arrivato entro fine anno e che si sarebbe chiamato Snapdragon 8 Gen 2, seguendo la nuova nomenclatura inaugurata lo scorso anno.

Durante lo Snapdragon Summit 2022 (anticipato di qualche settimana rispetto al solito) Qualcomm ha svelato al mondo la sua nuova piattaforma mobile per smartphone, che troveremo a breve negli smartphone di Xiaomi, OPPO, Motorola, ASUS, HONOR e molti altri (qui la lista completa).

Snapdragon 8 Gen 2 promette grandi innovazioni soprattutto sul fronte dell'AI (con anche alcune interessanti applicazioni mostrate all'evento), nel campo fotografico e nella connettività. Ma non solo.

Snapdragon Smart: l'AI è sempre più importante

Seguendo un trend sempre più scritto nei processori, soprattutto mobile, le innovazioni più grandi sono ormai principalmente concentrate nel campo dell'intelligenza artificiale. Questo perché con dei componenti dedicati (quelli nati molti anni fa nella transizione da singola CPU a un System-on-a-chip) si riesce a ottenere operazioni sempre più complesse consumando sempre meno energia.

Come sappiamo nel mondo Snapdragon tutto ha un brand e nel caso dell'intelligenza artificiale questo brand è Snapdragon Smart. All'interno del SoC il processore dedicato all'AI è ancora una volta l'Hexagon che in questa iterazione garantisce un'elaborazione più rapida del linguaggio naturale, garantendo anche la traduzione multi-lingua e anche nuove funzionalità dedicate alla fotografia.

Dal punto di vista tecnologico il nuovo Hexagon offre una nuova architettura che include anche il micro file inferencing e un più grande acceleratore tensor (il doppio rispetto al passato) che insieme offrono fino a 4,35 volte le performance del modello precedente. Quando si parla di inferencing si parla della processo dell'AI che si occupa di "sfruttare" le competenze acquisite grazie all'apprendimento per svolgere il suo compito su nuovi dati in tempo reale. Questo è poi anche il primo Snapdragon a supportare per la prima volta il formato di precisione AI INT4, particolarmente adatto a dispositivi con limitate possibilità di consumo energetico, che può offrire fino al 60% di miglioramento per quanto riguarda il rapporto prestazioni/consumi durante operazioni di inferencing sostenute.

È una funzionalità hardware: il processo viene spezzato in micro tile, fino a 10 livelli in contemporanea, per ridurre drasticamente le operazioni di scrittura e lettura, che consumano molta energia. Come succede per molte di queste innovazioni infatti non si tratta solo di fare di più (diciamocelo chiaramente per la quasi totalità degli utenti la potenza attuale è già sufficiente), quanto piuttosto di farlo consumando meno energia.

Fa parte dell'universo Snapdragon Smart anche il Sensing Hub, a nostro parere uno dei componenti più innovativi dei SoC di ultima generazione. Si tratta della parte di sensori stima che può funzionare indipendentemente dal resto della CPU, permettendo in sostanza di operare anche in standby e con consumi ridottissimi. In questa generazione il nuovo Sensing Hub supporta un nuovo doppio processore AI che garantisce esperienze personalizzate come la possibilità di attivarsi con parole di attivazione personalizzate.

Snapdragon Sight: la fotocamera è intelligente

Altro ambito che ha ricevuto un corposo aggiornamento è quello della fotografia e dell'imaging.

Il processore di immagine viene ora definito Cognitive ISP. Questo perché lo Snapdragon 8 Gen 2 permette di eseguire la segmentazione neurale delle immagini in tempo reale già prima dello scatto. Questo significa che uno smartphone dotato di questo SoC avrà la capacità di riconoscere volti, tratti facciali, capelli, vestiti, edifici, paesaggi, cieli e molto altro in tempo reale ancora prima dello scatto, permettendo quindi di ottimizzare ogni singolo scatto al meglio.

Qualcomm ha poi lavorato con Sony e Samsung, i maggiori produttori di sensori fotografici per offrire esperienze ottimizzate con Snapdragon 8 Gen 2. Il primo ha introdotto per la prima volta una tecnologia chiamata quad digital overlap HDR (realizzando due sensori in collaborazione con l'azienda), mentre il secondo ha creato un sensore ottimizzato per Snapdragon 8 Gen 2: l'ISOCELL HP3 da 200 megapixel (annunciato già qualche mese fa).

Sarà poi questo il primo Snapdragon a supportare il codec AV1 per riprodurre filmati in 8K a 60fps.

Snapdragon Connect: la prima volta del Wi-Fi 7

Nei SoC di Qualcomm quando parliamo di connettività parliamo di 5G e Wi-Fi. Nel primo caso abbiamo il modem Snapdragon X70 5G, che supporta ovviamente ottimizzazioni sulle velocità massime e sulla latenza, ma più di tutto è il primo a supportare nell'universo Snapdragon l'utilizzo Dual-SIM Dual-Active che permette di utilizzare due SIM 5G in contemporanea.

Il chip FastConnect 7800 invece è quello che permetterà allo Snapdragon 8 Gen 2 di essere il primo processore per mobile a supportare lo standard Wi-Fi 7. Questo standard permetterà di creare connessioni multi-link contemporanee per ottimizzare soprattutto gli utilizzi di grosse quantità di banda, per lo streaming, il gaming o… il gaming in streaming. Ricordiamo però che ad oggi lo standard Wi-Fi 7 non è ancora ufficiale e pertanto Qualcomm ha basato la sua tecnologia su standard pre-rilascio. Non è la prima volta che aziende rilasciano dispositivi con versioni Wi-Fi non ancora standard.

In ogni caso il Wi-Fi 7 (anche in questa implementazione) garantirà velocità fino a 5,8 Gbps, più del doppio di Wi-Fi 6.

Abbiamo anche il supporto alla tecnologia Dual Bluetooth, che dovrebbe garantire il raddoppiamento della portata del Bluetooth.

Snapdragon Elite Gaming

Qualcomm porta avanti il suo brand Elite Gaming, che racchiude tutte le tecnologie più moderne per il mobile gaming. Questo Snapdragon 8 Gen 2 è il primo SoC mobile a supportare il ray-tracing da accelerazione software, per offrire una gestione delle luci in tempo reale come ci stiamo abituando a vedere su molti titoli desktop e console. Il supporto a Unreal Engine 5 e a Metahuman abiliteranno gli sviluppatori alla creazione di personaggi umani fotorealistici.

La nuova GPU Adreno (il cui numero di versione al momento non è stato svelato) offrire prestazioni superiori del 25% con una migliore efficienza del 45%, mentre la CPU Kryo prestazioni superiori del 35% e un'efficienza energetica migliore del 40%. Una dovuta precisazione: questi dati di miglioramenti percentuali sono calcolati con lo Snapdragon 8 Gen 1 e non lo Snapdragon 8+ Gen 1.

La GPU Adreno è la prima e unica a supportare tutti gli standard degll'HDR: HDR10, HDR10+, Dolby Vision e HDR Vivid.

Merita ancora qualche parola l'implementazione del ray tracing. Questa GPU Adreno è la prima GPU a sfruttare il ray tracing consumando meno di 5W. Durante lo Snapdragon Summit si è unita sul palco OPPO con il suo SDK aperto PhysRay, un kit di sviluppo che per il ray tracing su mobile che farà da "ponte" fra i produttori di smartphone con processori Snapdragon e le case di produzione videoludiche.

Snapdragon Sound

Snapdragon 8 Gen 2 supporta l'ultima versione di Snapdragon Sound, che garantisce funzioni come il sistema sorround con tracciamento della testa il supporto per lo streaming di musica l'ossessione a 48kHz. La latenza, informazioni particolarmente preziosa per i mobile gamers, è stata abbassata fino a 48ms.

Trovate più specifiche tecniche sul nuovo Snapdragon 8 Gen 2 a questo link.