Come vedere quali app hanno accesso alla posizione su Android

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Come vedere quali app hanno accesso alla posizione su Android

Ad oggi i nostri dati personali sono sempre più preziosi, e tutti i servizi e le app che usiamo quotidianamente vi sono particolarmente interessati. Questo riveste una particolare importanza soprattutto perché in ogni sfumatura della nostra giornata siamo costantemente connessi e potenzialmente in grado di condividere i nostri dati.

Tra i dati personali più cari dobbiamo considerare la nostra posizione geografica. Questo perché alla nostra posizione geografica corrispondono le nostre abitudini, la nostra residenza e quella dei nostri cari. Sui telefoni Android sono tantissime le app che possono richiedere il permesso di accedere alla nostra posizione.

In questa guida andremo quindi a vedere come controllare quali app hanno accesso alla posizione. Nello specifico, andremo a vedere come ottenere la lista completa delle app con accesso alla posizione e come togliere tale permesso.

Indice

Perché è importante la posizione geografica

Nell'introduzione abbiamo menzionato che sono tantissime le app del Play Store, e dunque compatibili con i telefoni Android, che possono richiedere l'accesso alla nostra posizione geografica.

Il motivo può essere di diversa natura.

Vi sono diverse app e servizi che necessitano della posizione geografica per fornire il proprio servizio. L'esempio più banale è Google Maps e app di navigazione stradale in generale. Senza conoscere la posizione dell'utente queste app non possono assolutamente funzionare. Altre app che possono necessitare della posizione geografica sono quelle bancarie, per questioni di sicurezza. Anche i social necessitano della posizione per fornire i propri servizi.

Vi sono poi altre tipologie di app che non necessitano della posizione dell'utente per fornire i propri servizi ma che possono richiederla per altri scopi: in senso negativo, ci basta pensare ad app che raccolgono la posizione dell'utente per poi rivenderla ad altre entità.

Perché la posizione degli utenti è particolarmente ricercata anche dai servizi pubblicitari e non: chiaramente la posizione degli utenti permette di derivare tantissime informazioni, come ad esempio in quale città e in quale contesto vivono oppure quali sono le loro abitudini.

Pertanto, è molto importante che si faccia attenzione con chi si condivide la propria posizione geografica.

Come vedere quali app possono accedere alla posizione (e disattivarle)

Android ha fatto nel tempo dei notevoli passi in avanti nei confronti della privacy dei propri utenti. Con Android 13 è possibile visualizzare gli indicatori in tempo reale per la condivisione della fotocamera, microfono e posizione. Allo stesso modo semplice è possibile visualizzare quali app hanno accesso alla posizione geografica.

Andiamo a vedere come:

  1. Sul proprio dispositivo Android, accedere alle Impostazioni .
  2. Scorrere verso il basso e premere Geoocalizzazione.
  3. Toccare Autorizzazioni posizione app.
    • Nella sezione superiore, si vedranno quali app hanno accesso in ogni momento. Successivamente sono riportate le app che hanno accesso solo durante l'uso. Alla fine si trova l'elenco di app alle quali è stato completamente negato l'accesso.
  4. Toccare qualsiasi app per modificare le autorizzazioni.
  5. Scegliere quando si intende fornire accesso alla posizione oppure premere Non consentire per disabilitare del tutto l'accesso alla posizione.
    • È possibile anche disattivare esclusivamente la posizione accurata, se necessario.

Come disattivare del tutto l'accesso alla posizione

Nel paragrafo precedente abbiamo visto come gestire le autorizzazioni di accesso alla posizione per le singole app.

Ora andiamo invce a vedere come disattivare del tutto l'accesso alla posizione su Android:

  1. Aprire le Impostazioni del proprio smartphone Android.
  2. Accedere alla sezione Geolocalizzazione.
  3. Disattivare l'interruttore che si trova in alto.

Con questa operazione si renderà impossibile l'accesso alla posizione da parte di tutte le app installate, anche da quelle che di norma hanno ottenuto l'autorizzazione.