Quando colleghi il telefono, con il cavo microUSB al computer, questo si ricarica o no, se sì, non ci sono storie, è compatibile con qualsiasi cavo e alimentatore, in caso negativo avresti ragione (ma ne dubito).
Saluti
Visualizzazione stampabile
Non è così mi spiace.
Per forza che si ricarica il dispositivo, perchè è comunque sottoposto ad una corrente di carica ed ad una tensione, ma se non è consona rischi il danneggiamento, come minimo della batteria.
Il dispositivo ha bisogno di caratteristiche di ricarica precise, che principalmente sono: una corrente di carica opportuna, una tensione applicata opportuna, un impulso di carica come previsto dal telefono e batteria, e un basso ripple di alternata.
Poi ce ne stanno anche altre, ma diciamo già queste sono sufficienti a far si che la ricarica sia corretta.
Poi libero di fare come credi. Ma questo dice l'elettronica non lo dico io.
Non credi che una minima variazione delle tensioni, voltaggi siano state previste e sopportate dai dispositivi, perché se cosi non fosse, sai quanti dispositivi si brucerebbero quando collegati ad un computer, se cosi non fosse, l'uso di connettori standard sarebbe come minimo criminale, con il rischio di rotture e soprattutto anche di incendi.
Delle tolleranze ci possono essere, ma ciò non significa che un dispositivo possa stare sempre in zona di tolleranza, o che gli faccia bene starci anche saltuariamente.
A lungo andare si logora e si danneggia sicuramente qualcosa.
I forum di informatica hanno frequenti segnalazioni di "surriscaldamenti" anomali od altro. Anche qui abbiamo un caso di "scarica" quasi immediata, oppure qualcuno che con un cavo non originale, quando era in carica, non riusciva a fare lo sblocco dello schermo..
Quindi il succo non cambia.
Un qualsiasi dispositivo elettronico, che si alimenti tramite un alimentatore esterno, deve esser alimentato accuratamente. Ci sono dispositivi più delicati e altri meno delicati. Ci sono alimentatori non originali che sono ottimi quanto l'originale, ed altri meno.
Il consiglio è prendere roba originale, o se non la si vuole controllare almeno le caratteristiche minime.
Altrimenti che possano succeder guasti è assolutamente normale, anche perchè da attacco standard, non puoi sapere ad esempio con periferiche usb, se quello non originale usa solo 2 cavi, oppure tutti e 4, solo 3... per check od altro. O se i cavi siano messi in maniera particolare l'alimentazione oppure no.
[QUOTE=Bene, peccato che l'alimentatore standard eroga 200 mA in più.
[/QUOTE]
L'alimentatore non eroga 200mA in più, ma può erogare 200mA in più, ciò significa che è saggiamente sovradimensionato, adatto anche a dispositivi particolarmente esosi.
[QUOTE=Questo significa che la carica che gli arriva dall'usb standard non è sufficiente, oltre a non essere controllata in impulso di carica, ed avere un basso ripple di alternata.
[/QUOTE]
Questa frase non solo è criptica, ma non significa nulla, il ripple dovrebbe per forza essere minimo o inesistente, e il controllo in impulso non so cosa sia.
In definitiva se un alimentatore è standard USD DEVE fornire una tensione continua priva di spurie tra 4,75 e 5,25 Volt, ed erogare ALMENO 500 mA, comprese le USB 2.0 dei PC.
No è quotato per quel dispositivo e carica con corrente continua e costante a 700mA. Basta un semplice tester per misurarlo. Non è un caricatore generico, ma specifico per quel cellulare. E la corrente di carica è appunto, tester alla mano 700mA.
Appunto cosa che certe cineserie o certi alimentatori di "concorrenza" non hanno. Cosa che le USB, se soprattutto non c'è un perfetto isolamento a terra, l'alimentatore switching del PC non gli permette di avere.Quote:
il ripple dovrebbe per forza essere minimo o inesistente
Significa che se tu usassi un oscilloscopio, vedresti che la carica non è continua, ma a seconda di come "risponde" il telefono, l'impulso di carica è più o meno lungo, a seconda se sta caricando o è nella fase di mantenimento della carica.Quote:
e il controllo in impulso non so cosa sia.
Una USB questo non lo fa, l'alimentatore del mio galaxy si.
Peccato che non è sempre così. Ricordo in passato, chi aveva chipset via, e il modem USB, il mitico MANTA ADSL, aveva dei problemi ad usarlo, proprio per problemi di alimentazione delle USB.Quote:
In definitiva se un alimentatore è standard USD DEVE fornire una tensione continua priva di spurie tra 4,75 e 5,25 Volt, ed erogare ALMENO 500 mA, comprese le USB 2.0 dei PC.
Poi fate come volete, l'elettronica parla chiaro. Io almeno non parlo per sentito dire, ma perchè ho provato, riprovato testato e verificato le cose.
Strano io continuo a caricare i due telefoni (galaxy e x 10mini ) da tre mesi con un solo caricabatterie, quello dell'ericson mini..........e non è ancora successo nulla....speriamo, ora mi gratto..