AA Wireless mi ha fatto tornare ad amare Android Auto

O almeno a odiarlo meno...
Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
AA Wireless mi ha fatto tornare ad amare Android Auto

AAWireless è al momento forse la migliore (in termini di qualità/prezzo) soluzione per avere Android Auto Wireless su un'ampia gamma di veicoli, nel modo più semplice possibile. Ed è anche responsabile di un mio personale ritorno di fiamma con Android Auto stesso.

Android Auto non-wireless

Ad inizio 2021 pubblicai sul nostro canale YouTube un video intitolato "che strazio Android Auto", che vi ho riproposto qui sopra. In esso mi lamentavo di quelli che erano i (cronici) problemi nei quali un utente Android Auto poteva imbattersi, e da allora non è cambiato quasi niente.

Sì, ci sono stati un sacco di aggiornamenti nel frattempo, ma di fondo l'esperienza d'uso è rimasta la stessa, sia a livello grafico che pratico. Ci tengo a specificarlo perché Google ha annunciato lo scorso giugno un nuovo design per Android Auto, che però stenta ad arrivare, ed al netto di quello, i bug ed i malfunzionamenti sono sempre stati presenti in tutto questo tempo.

Il succo di fondo è che Android Auto funziona, ma non offre un'esperienza uniforme e consistente su veicoli diversi. Alcuni si lamenteranno di qualcosa, altri di qualcos'altro, ma la morale è che tutti (o quasi) avranno prima o poi sperimentato qualcosa che non funziona o che comunque non si comporta in modo ottimale.

Parlo di problemi di riproduzione audio, di impuntamenti, di errori dell'assistente al limite del frustrante. Vari elementi, legati in parte anche al modo d'uso del software, ma comunque di stampo piuttosto basilare.

Ancora oggi, quando voglio provare a rispondere con frasi un po' più lunghe ad un messaggio, non so mai se andrà bene alla prima o se dovrò riprovarci fino allo sfinimento. "Vuoi inviare il messaggio o modificarlo?" - "MODIFICARLO" - "Non ho capito, vuoi inviare il messaggio o modificarlo?" - "MODIFICARE!" (sì, se dici "modificare" anziché "modificarlo" l'assistente capisce, altrimenti più no che sì - NdR)

E tanto per chiarire, non penso che un sistema di infotainment come Android Auto debba fare chissà cosa.

Navigazione, musica, chiamate e messaggi: sono questi i quattro punti fondamentali, a mio modo di vedere. Ed il sistema di Google li porta anche a casa, ma come già sottolineato lo fa in modi che non sono sempre quelli auspicabili, soprattutto se pensiamo che alla guida ci vorrebbero meno distrazioni possibili, non potenziali scocciature che ad ogni aggiornamento possono comparire / scomparire / riapparire.

Altri esempi? Se qualcuno vi invia un link di una posizione su Google Maps non c'è verso di aprirlo da Android Auto, dovete per forza prendere il vostro telefono e cliccarci sopra, e mentre Maps è in esecuzione sullo schermo del veicolo non lo potete usare su smartphone. Sono piccole mancanze che però, in un sistema che ormai dovrebbe essere più che maturo, un po' scocciano.

Detto questo però, rispetto a praticamente il 99% dei sistemi di infotainment proprietari dei vari car maker, Android Auto è comunque migliore.

Migliore in termini di flessibilità, replicando molte app presenti sul vostro smartphone, ed anche in termini di qualità, perché comunque la navigazione su Maps/Waze è facilmente anni luce avanti a tutte le possibili alternative.

Una volta che ti abitui ad usarlo anche per i piccoli spostamenti di ogni giorno, diventa facile non volerne fare più a meno, perché comunqe parte subito la musica che stavi ascoltando senza le interruzioni tipiche della radio, perché così sei pronto a rispondere ad una chiamata schiacciando un semplice tasto al volante, perché se c'è un ingorgo nella strada che fai di solito eviterai di prenderla risparmiando tempo prezioso. C'è sempre un buon motivo per usare Android Auto, rispetto a... nulla!

Peccato dover sempre cercare il telefono in tasca/borsa/zaino e collegarlo a quel cavo penzoloni in macchina, che magari col tempo si usura.

E poi hai le borse della spesa, l'ombrello, i figli che urlano, e la partenza in questo modo è solo ritardata...

Tutto è migliore con il Bluetooth (e non solo)

Come ci ricorda da oltre un decennio il buon Sheldon di The Big Bang Theory, "everything is better with Bluetooth". Applicate lo stesso concetto al wireless in generale e avrete capito l'antifona.

Entri in auto, avvii il motore, e dopo una decina di secondi o poco più (col cavo è logicamente immediato), parte l'interfaccia di Android Auto; così, senza colpo ferire. Non importa che il telefono sia in tasca, in carica sul cruscotto, o nello zaino nel portabagagli, in ogni caso avrai il tuo sistema di infotainment pronto, esattamente come lo avresti avuto col cavo. E sarò sincero, è il classico esempio di un benefit che compensa anche (parte dei) malus. Un po' come quando comprate un prodotto ad un prezzaccio, ed anche se non è il dispositivo più perfetto al mondo ci passate sopra, perché comunque a quel prezzo vale tutto.

Perché che Android Auto in fondo sia utile l'ho già ribadito abbastanza, ed averlo sempre pronto, come se fosse integrato sul veicolo stesso, fa una grande differenza. In questo modo se ne apprezzano davvero i benefici, anche per quei brevi percorsi dove magari non lo avreste usato altrimenti. Android Auto rimane sempre lo stesso, con i suoi pregi e difetti, ma almeno ora è praticamente sempre disponibile, "costringendovi" ad usarlo.

Dopo che vi avrà evitato di prendere una strada interrotta per lavori che non conoscevate, dopo che avete risposto ad una noiosa chiamata durante il tragitto, anziché una votal arrivati a destinazione, dopo che avrete zittito vostro figlio con un po' di canzoni che gli piacciono, ringrazierete di aver usato AAWireless.

E poi la configurazione è semplice (ci vuole solo un po' di pazienza la prima volta), il funzionamento immediato, e se già eravate abituati ad Android Auto la curva d'apprendimento rasenta lo zero.

Ma per questi dettagli andatevi a leggere la nostra recensione.

Alcuni di voi penseranno sicuramente: e che scomodità vuoi che sia collegare un cavo? In linea teorica nessuna: è quel piccolo gesto che, una volta che ti sei abituato, farai meccanicamente ad ogni ingresso nel veicolo. Ma soprattutto se foste soliti prendere l'auto più volte al giorno, magari non da soli, è anche quel piccolo gesto che ringrazierete di non dover più compiere, e vi accorgerete di quanto fosse noioso solo una volta che lo avrete abbandonato.

C'è però anche un rovescio della medaglia, ovvero che in questo modo la batteria del telefono si scarica. Nella mia esperienza personale però non è che parliamo di un battery drain eccessivo, perché comunque lo schermo dello smartphone rimane spento, ed in tutti gli spostamenti quotidiani, magari casa-ufficio (dovre avrete comunque un alimentatore a disposizione), non c'è ragione di fare a meno della comodità del wireless.

Discorso diverso per i viaggi lunghi, dove ci vogliano però ore prima dell'arrivo: in quel caso la soluzione cablata diventa necessaria per non arrivare a destinazione col fiato corto.

Se vi fosse quindi venuta voglia di acquistarlo, trovate AAWireless sullo store ufficiale per 89,99€ (date magari prima una controllata ai modelli compatibili). Ci tengo solo a sottolineare che questo articolo non è in alcun modo sponsorizzato, né affiliato: è solo un'onesta opinione opinabile, e come tale prendetela.