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Abbiamo provato Forest: l'app green per combattere la procrastinazione

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Abbiamo provato Forest: l'app green per combattere la procrastinazione

Gli smartphone e in generale i dispositivi mobili oggi fanno parte del nostro quotidiano. Questi dispositivi ci aiutano a rimanere in contatto con le persone, essendo sostanzialmente sempre connessi. Ed è proprio questo aspetto che può diventare negativo sotto determinati punti di vista.

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L'essere sempre connessi e raggiungibili costituisce infatti una potenziale fonte di distrazione. Questo può inficiare negativamente sulla capacità di concentrazione, sulla produttività a lavoro e nello studio. E allora può davvero rivelarsi interessante un'app che consente di aumentare la produttività andando a ridurre le distrazioni. Proprio secondo questa filosofia abbiamo provato Forest, un'app che unisce la concentrazione con il concetto della sostenibilità ambientale.

La concentrazione diventa green

Forest è un'app che nasce su un concetto molto interessante: la concentrazione passa direttamente per la riduzione delle distrazioni, ed è direttamente proporzionale ad un albero che nasce e cresce. Sì, avete capito bene.

Forest pone una sfida all'utente per la quale più si tiene la concentrazione, evitando di usare il telefono, e più un albero virtuale cresce e prospera.

In pratica, con Forest è possibile avviare delle sfide con sé stessi per le quali è possibile impostare un timer entro il quale il telefono non deve essere utilizzato. In questo tempo di concentrazione un albero virtuale viene piantato e inizia a crescere. Man mano che si completano queste sessioni di concentrazione verrà popolata una foresta personale e virtuale.

Ma le potenzialità di Forest non finiscono qui. L'app infatti offre anche la possibilità di abilitare diverse opzioni per incrementare la concentrazione e rendere le sfide più efficienti. Sarà infatti possibile abilitare l'opzione per cui l'app non permette di essere ridotta in background, in modo che verrà a tutti gli effetti impedito l'utilizzo del telefono. Per tornare a usare il telefono si dovrà attendere la fine del timer impostato, oppure interromperlo a costo di perdere l'alberlo piantato.

Ancora più interessante è la possibilità di avviare delle sfide di gruppo, con le quali un gruppo di utenti è chiamato a completare le sfide di concentrazione. Inoltre, è anche possibile piantare realmente degli alberi tramite le sfide che si completano. Queste due ultime opzioni descritte sono disponibili esclusivamente per coloro che si abbonano alla versione Pro dell'app.

E quindi Forest funziona? Per l'utilizzo che ne abbiamo fatto possiamo dirvi di sì. L'app ha un effetto reale sulla concentrazione soprattutto quando si abilita l'opzione che impedisce l'uso del telefono quando il timer è in corso. In questo modo sarà necessario attendere la fine del timer, e nel frattempo ci si sentirà più liberi di concentrarsi sullo studio o sul proprio lavoro. In questa modalità verranno anche inibite le notifiche.

La funzionalità di concentrazione è pienamente coerente con le più recenti raccomandazioni fatte dagli esperti, per cui risultano particolarmente efficaci e sane le sessioni di studio o lavoro intervallate da piccole pause.

In questo senso, Forest permette di impostare un timer che può variare da 10 minuti a 60 minuti per le sessioni di concentrazione.

Forest è gratis, la parte più green a pagamento

Abbiamo già accennato al fatto che Forest prevede una versione Pro a pagamento. Questa costa 4,49€ una tantum e include la possibilità di piantare realmente alberi, di avviare sfide di gruppo e di accedere a statistiche dettagliate.

La versione free d'altro canto offre, a nostro avviso, tutte le opzioni necessarie affinché l'app effettivamente possa incrementare la vostra concentrazione nello studio o nel lavoro. Qui sotto trovate il link di download dal Play Store.

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