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Google Podcasts festeggia i 500 milioni di download, ma sarà abbastanza?

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Google Podcasts festeggia i 500 milioni di download, ma sarà abbastanza?

È un mondo strano, quello dei podcast (ecco come registrarne uno di successo): alcune aziende li stanno abbandonando (vedi Facebook) e altre, come Google e Spotify, ci credono e continuano a investirci. 

Google, in particolare, sta facendo le cose... "alla Google", che forse è il modo migliore per descrivere le azioni del gigante della ricerca. La GrandeG infatti sta puntando su questi contenuti, ma se Google Podcasts ha appena raggiunto il traguardo dei 500 milioni di download, l'arrivo dei podcast su YouTube potrebbe gettare un'ombra sulla popolare app.

Cerchiamo di capirne il motivo.

Google Podcasts è un'app molto apprezzata su Google Play, perché fa una cosa sola e la fa bene. L'interfaccia è quindi molto semplice, ma incredibilmente efficace, e vi consente di accedere ai vostri contenuti o scoprirne di nuovi in pochi tocchi.

All'apertura, avrete accesso a una scheda Esplora, dove potete trovare nuovi contenuti, una scheda Home, dove ascoltare i vostri preferiti, ovvero i podcast a cui vi siete iscritti, e una scheda Raccolta, che ricapitola tutti i contenuti tra Iscrizioni, Coda di ascolto, Download e Cronologia di ascolto.

Certo, non è un'app così ricca di funzionalità come altri concorrenti sul mercato, ma l'esperienza è molto piacevole, e tutti i comandi essenziali ci sono, come la possibilità di andare avanti/indietro, modificare la velocità di riproduzione (regolazione del tono) e impostare un timer di spegnimento.

Insomma, Google Podcasts è un'app di successo, oltre a essere integrata nella Ricerca Google (proprio come Lens e Assistant), quindi dovrebbe prospettarsi un futuro roseo, vero? Non è detto.

Come abbiamo anticipato, l'arrivo dei podcast su YouTube (per il momento solo negli Stati Uniti) rischia di complicare le cose. Al momento i due lettori verranno mantenuti in parallelo, ma i dieci miliardi di download di YouTube avranno un peso non indifferente. E la società, conscia della competizione interna, si è affrettata ad affermare che Google Podcasts "serve un pubblico diverso".

Sarà sufficiente ad allontanare foschi presagi?