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L'app per avere la Privacy Dashboard dei Pixel su tutti i telefoni Android

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
L'app per avere la Privacy Dashboard dei Pixel su tutti i telefoni Android

Spesso abbiamo parlato del particolare impegno dimostrato da Google negli ultimi anni nei confronti della privacy. Questo l'abbiamo visto su tutti gli smartphone Android, e in particolare sui Pixel con le nuove versioni di Android.

Tra le novità più recenti in tema privacy troviamo proprio la Privacy Dashboard, la sezione integrata a livello di sistema Android che permette di tenere sotto controllo tutte le attività che svolgono le app installate in tema di raccolta dei dati personali. La Privacy Dashboard di Google è disponibile prevalentemente per chi ha un Pixel, ma per gli altri esiste un'alternativa molto valida. Si chiama Privacy Dashboard, è un'app di terze parti e negli ultimi giorni l'abbiamo provata in modo approfondito.

Avere davvero il controllo della privacy

Privacy Dashboard è un'app molto ben sviluppata, con un'interfaccia grafica molto curata, intuitiva e piacevole. Si tratta dello stesso sviluppatore che ha creato Pixel Search e Shortcut Manager, chi le ha provate riconoscerà subito l'interfaccia grafica in comune.

L'utilizzo di Privacy Dashboard ha fondamentalmente un unico scopo: avere il controllo completo di tutte le informazioni che riguardano gli accessi effettuati dalle varie app installata ai propri dati personali.

Come vedete dagli screenshot in galleria, con Privacy Dashboard sarà possibile controllare quali app hanno effettuato l'accesso a sensori critici per la privacy, come il microfono, la fotocamera e la posizione. Controllare queste informazioni è di particolare interesse perché permette di capire se ci sono app che acquisiscono informazioni personali accedendo in background alla posizione o al microfono.

Dunque, con Privacy Dashboard è possibile rendersi conto se ci sono app che effettuano accessi ai sensori del proprio dispositivo quando non dovrebbero, come ad esempio quando il telefono è in stand by durante la notte. L'interfaccia dell'app è molto intuitiva e permette di avere una panoramica dei vari accessi effettuati ai sensori dello smartphone ma include anche delle sezioni specifiche per ogni sensore nella quali vengono raccolti i vari accessi effettuati dalle app su una linea temporale.

Ogni sezione riferita a ogni sensore del dispositivo permette di accedere rapidamente alla sezione delle Impostazioni di Android in cui si possono gestire i permessi di accesso alle varie app, in modo che, nel caso in cui si noti qualcosa che non va in termini di accessi da parte di specifiche app, è facile revocare rapidamente l'accesso a una specifica app. Non mancano i badge in verde che vengono mostrati a schermo quando una specifica app usa in diretta uno dei sensori dello smartphone.

Insomma, avrete capito che l'app Privacy Dashboard simula in maniera praticamente perfetta ciò che la Privacy Dashboard integrata in Android offre. Ma vi sono anche alcuni bonus: è possibile personalizzare il tema, è possibile escludere specifiche app dal monitoraggio, così come è possibile resettare la cronologia del monitoraggio.

Per concludere, l'app Privacy Dashboard è una valida alternativa per chi non ha a disposizione uno smartphone che integra la Privacy Dashboard di Google a livello di sistema.

Ma potrebbe anche essere indicata per chi non è soddisfatto dello strumento di Google e cerca maggiore personalizzazione.

Privacy Dashboard è anche gratis

L'app Privacy Dashboard è disponibile al download gratuito sul Play Store. Non sono presenti annunci pubblicitari, così come non sono previsti degli abbonamenti per sbloccare eventuali funzionalità aggiuntive.

Qui sotto trovate il pulsante per scaricarla e installarla dal Play Store.

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