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Più VPN per tutti: come funziona l'app per condividere VPN tramite hotspot

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Più VPN per tutti: come funziona l'app per condividere VPN tramite hotspot

Abbiamo parlato spesso di VPN e di come questa tipologia di connettività a internet possa tornare utile in diversi contesti, sia da smartphone che da PC. Sono diverse le app e i servizi disponibili in questo contesto, e alcuni si rivelano anche più interessanti della media.

Questo è il caso di VPN Hotspot, un'app nata come progetto open source, anche all'interno del forum XDA, e che si pone l'obiettivo di rendere possibile la condivisione della connessione VPN tramite hotspot. Andiamo a vedere come funziona.

VPN Hotspot funziona bene, perché è utile?

VPN Hotspot è un'app molto semplice, per niente invasiva e rapida nell'esecuzione. Questo c'era da aspettarselo, visto che nasce come progetto open source.

Al primo avvio vi richiederà soltanto di concedere il permesso al monitoraggio della connettività, successivamente sarà necessario concedere il permesso alla modifica delle impostazioni di sistema, in quanto l'app deve poter attivare l'hotspot quando richiesto dall'utente.

L'interfaccia dell'app è semplice ma anche aggiornata secondo le linee guide del Material You, come potete vedere dagli screenshot che trovate in basso.

La sezione principale permette di controllare tutte le impostazioni relative al tethering e all'hotspot. In questa sezione è possibile gestire quindi l'attivazione di tutte le opzioni di condivisione della rete, e visualizzare anche le opzioni avanzate per personalizzare il tethering di sistema.

In questa sezione sarà quindi possibile gestire i vari tipi di tethering, attivare l'hotpost, anche in modalità Wi-Fi, e personalizzare i parametri di connettività. Poi, attraverso la barra di navigazione inferiore, troviamo la sezione dedicata ai client, ovvero a tutti i dispositivi che si connettono al proprio hotspot.

Infine, troviamo la sezione delle impostazioni, dove sarà possibile apportare le personalizzazioni più elaborate, come la possibilità di impedire il tethering su ipv6, modificare le interfacce di rete, applicare maschere, impostare DHCP alternativi e tanto altro. Insomma, davvero tanta carne al fuoco per chi ha bisogno di opzioni di rete avanzate.

Chiaramente è possibile effettuare l'hotspot anche quando si è connessi al proprio servizio di VPN, come ad esempio quella di Google One.

Per questa opzione, come per altre opzioni di rete avanzate, è necessario possedere i permessi di root. Senza i permessi di root sul proprio smartphone non sarà possibile usare circa la metà delle funzionalità di VPN Hotpost. In questa guida trovate la procedura completa per ottenere i permessi di root su Android.

Nel complesso quindi VPN Hotspot si rivela un'app molto valida, sicuramente non indicata per tutte le tipologie di utenti, visto che offre funzionalità avanzate che probabilmente non serviranno all'utente medio. Però può rivelarsi utile per cose che magari non avete ancora considerato:

  • Connessione di dispositivi che non supportano VPN, come quelli in cui sono installati firewall aziendali.
  • Accesso e personalizzazione di app Google su dispositivi con firewall aziendali.
  • Connessione al proprio hotspot senza la necessità di configurarlo (perché viene fatto tutto sul dispositivo principale che ha VPN Hotspot in esecuzione).
  • Non preoccuparsi più dei limiti di tethering.

Tutto gratis senza pubblicità

VPN Hotspot è disponibile gratuitamente sul Play Store di Google.

Non vi sono annunci pubblicitari, così come non vengono richiesti abbonamenti a pagamento per sbloccare funzionalità. Qui sotto trovate il pulsante per scaricarla direttamente dal Play Store.

Scarica da Play Store

Trattandosi di un progetto open source, potete trovare disponibile anche la pagina dedicata su GitHub dove è possibile visualizzare il codice e rimanere aggiornati sullo sviluppo.