Il controllo della smart home sarà più rapido con Android 13

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Il controllo della smart home sarà più rapido con Android 13

Chi ha aggiornato il proprio dispositivo ad Android 12, e usa una versione abbastanza vicina alla stock, sentirà sicuramente una mancanza: la possibilità di gestire la domotica anche con lo smartphone bloccato.

Ci ricordiamo infatti del comodissimo menù di Android 11 stock per la gestione della domotica, che era accessibile tramite la pressione prolungata del pulsante power, anche a dispositivo bloccato. Con Android 12 questo è stato rimosso, per questioni di privacy e sicurezza e ora è necessario sbloccare lo smartphone per qualsiasi operazione che si intende svolgere sui dispositivi smart connessi.

Per fortuna sembra che Google voglia migliorare questo aspetto con Android 13. Mishaal Rahman si è accorto che all'interno delle nuove API di Android 13 è presente un metodo, riferito proprio alla classe per il controllo dei dispositivi smart, che permetterebbe l'interazione anche a smartphone bloccato. Rahman ha collaborato con lo sviluppatore di Tasker, la nota app di automazione per Android, per provare subito questo nuovo metodo.

Il video che trovate a fine articolo mostra come è stato possibile implementare dei controlli per dispositivi smart, tramite Tasker, che non richiedono lo sblocco dello smartphone per agire. La cosa più interessante è che il metodo può essere applicato anche soltanto a specifici dispositivi smart.

In sostanza, quello che dovrebbe avvenire con Android 13 sarà la possibilità di richiedere lo sblocco dello smartphone per il controllo soltanto di specifici dispositivi smart. Questi potrebbero essere quelli più sensibili, come il campanello di casa magari. Gli altri potranno essere gestiti anche se lo smartphone è bloccato.

Fonte: Esper