
Storicamente Google non ha mai reso pubblici gli introiti generati dal suo Play Store, ovvero le entrate provenienti dalle commissioni che Google impone agli sviluppatori che si affidano al Play Store per ospitare le app che generano guadagni.
Proprio a proposito di queste commissioni, recentemente Google è stata accusata di non tenere una politica comune ma di adattarla in base alla caratura dello sviluppatore che si affida ai suoi servizi. Nel contesto della stessa causa intentata a Google, sono stati resi pubblici per la prima volta gli introiti provenienti dal Play Store per Google. Questi ammontano a ben 11,2 miliardi di dollari e si riferiscono al 2019.
Stando al documento citato da Reuters, Google avrebbe quindi raggiunto un margine di ben 62%, con 8,5 miliardi di dollari come profitto lordo e un reddito operativo pari a 7 miliardi di dollari.
La causa tira in ballo questi numeri e queste percentuali per avvalorare la tesi secondo la quale Google applicherebbe una commissione arbitrariamente alta sulle entrate generate dalle app ospitate del Play Store, forte anche del suo monopolio nel settore, sempre stando a quanto citato dagli avvocati statunitensi coinvolti nell'azione legale.