Come trasferire Google Authenticator su un nuovo telefono

SmartWorld team
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Come trasferire Google Authenticator su un nuovo telefono

Proteggere i propri account mediante l'autenticazione a due fattori, conosciuta anche sotto la sigla 2FA (Two-Factor Authentication), è certamente una prassi consigliata per accrescere il livello di sicurezza dei nostri profili su Internet. Sugli smartphone esistono diverse applicazioni che generano codici randomici per l'autenticazione in due passaggi e una di queste è Google Authenticator. Il suo funzionamento è semplice e intuitivo: l'app riproduce codici usa e getta a sei cifre a intervalli di tempo di trenta secondi per permettere l'accesso agli account sui quali è abilitato il meccanismo 2FA, come quello di Google o dei servizi da essa supportati (tra cui Facebook, Instagram, Dropbox, Amazon, PayPal e via discorrendo).

Cos'è e come funziona Google Authenticator

Come trasferire Google Authenticator su un nuovo telefono

Google Authenticator è disponibile sul Play Store per dispositivi Android e App Store per device iOS

L'autenticazione a due fattori aggiunge insomma un layer ulteriore ai nostri account, affiancando la più tradizionale password. Se si attiva l'autenticazione in due passaggi e si abbina un'app 2FA come ad esempio Google Authenticator, l'accesso ad un profilo personale richiederà l'imprescindibile inserimento di una terza credenziale – per l’appunto il codice usa e getta generato dall’applicazione di Google associata al dispositivo – da digitare dopo l'username e la password.

Ovviamente non sarà necessario immettere tale codice ad ogni accesso, potendo impostare infatti l'affidabilità del browser, dello smartphone o dell'app che siamo soliti utilizzare con maggiore frequenza. Il codice, in buona sostanza, verrà chiesto soltanto quando si tenterà di accedere all'account da un nuovo browser o da un nuovo dispositivo. E' inoltre importante sottolineare che tali codici randomici vengono generati dall'app senza la necessità di avere accesso a una connessione dati.

E se si vuole (o si deve) cambiare lo smartphone in cui è stato precedentemente installato Google Authenticator? In questo caso, non basta scaricare l'app sul nuovo dispositivo, ma sarà altresì necessario trasferire i codici chiave dalla vecchia applicazione associata all'account alla nuova app. Il motivo è legato allo stesso meccanismo sul quale si basa l'autenticazione a due fattori, che prevede appunto l'elaborazione di chiavi di sicurezza specifiche per ciascun componente hardware.

Come trasferire Google Authenticator su un nuovo smartphone

E' possibile trasferire Google Authenticator su un nuovo smartphone, a patto di seguire alcuni metodi che si differenziano a seconda che l'utente abbia il possesso di ambedue i dispositivi, quello vecchio e quello che si vuole utilizzare.

La strada più semplice consiste nel rifarsi all'apposita funzione di trasferimento presente all'interno dell'app sviluppata da Google, ma come affermato poc'anzi, sarà necessario essere fisicamente in possesso dei due smartphone, nonché aver l'accesso ad entrambi.

Trasferire Google Authenticator su un nuovo telefono Android è molto semplice grazie all'apposita funzione introdotta a grande richiesta da Big G lo scorso anno. Basterà aprire innanzitutto l'app precedentemente installata sul vecchio dispositivo, cliccare sui tre pallini in alto a destra e selezionare la voce Trasferisci Account, quindi premere su Esporta Account. Per accrescere il livello di sicurezza, è possibile che Authenticator chieda all'utente l'inserimento dell'impronta digitale, della password o di un altro metodo di verifica dell'identità dell'utente. Si aprirà poi una schermata in cui appariranno tutti gli account abilitati all'autenticazione a due fattori: selezionateli tutti tramite spunta e cliccate su Avanti; l'app mostrerà infine un codice QR che ci tornerà utile fra poco.

A questo punto si dovrà soltanto scaricare l'app Google Authenticator sul nuovo smartphone. Dopo aver effettuato il primo avvio, l'app mostrerà una schermata in cui è presente la scritta "Vuoi importare account esistenti?": selezionatela e cliccate successivamente sulla voce Scansione codice QR. L'app aprirà la fotocamera del dispositivo per permettere la scansione del QR mostrato sul display del vecchio device. Dopo aver inquadrato quest'ultimo, il sistema trasferirà in automatico tutti gli account associati alla vecchia app Google Authenticator.

Esistono, in ogni caso, anche altre strade alternative che rendono possibile il trasferimento delle chiavi di autenticazione e una di queste è rappresentata dall'utilizzo dei codici backup. Tali codici vengono generati nel momento in cui si configura un determinato account per sfruttare il metodo di autenticazione in due passaggi e, conseguentemente, si abilita un'app che genera codici randomici come Google Authenticator. Prima di completare il procedimento, è possibile quindi conservare i codici di backup, che potranno essere stampati dall'utente oppure conservati in formato PDF in un luogo sicuro e inaccessibile dagli occhi indiscreti.

Si tratta di una soluzione alternativa al trasferimento account che abbiamo visto prima e che permetterà di accedere agli account sui quali è impostata l'autenticazione a due fattori.