Samsung entra in guerra contro i leaker: è la fine di render e specifiche trapelate prima del lancio?

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Samsung entra in guerra contro i leaker: è la fine di render e specifiche trapelate prima del lancio?

Recentemente Apple avrebbe fatto causa ad alcuni leaker cinesi accusati di aver pubblicato materiale riservato e oggi Samsung sembra aver deciso di imitarne l'esempio. Come riportato su Twitter, l'azienda coreana avrebbe intentato alcune cause per proteggere il copyright dei suoi prodotti, chiedendo la rimozione delle immagini pubblicate.

C'è da dire che tutto il reame dei leak è un'immensa area grigia orientata verso l'illegalità visto che quasi tutti i dipendenti delle aziende tecnologiche firmano accordi di non divulgazione (NDA) che gli impediscono di fornire a terzi informazioni riservate sulle attività delle società per cui lavorano. In casi estremi si può arrivare a ipotizzare accuse di furto di segreto industriale, tuttavia finora i produttori hanno tollerato l'esistenza di questo vasto mondo di notizie.

Samsung invece sembra aver preso una piega diversa e punta alla difesa della proprietà intellettuale, portando sul banco dell'accusa alcuni specifici utenti che hanno pubblicato immagini e video riguardanti prodotti non ancora commercializzati.

La base dell'accusa è che trattandosi di materiale protetto da copyright i leaker non possono pubblicarlo liberamente. Curiosamente però, se dovesse riuscire nel suo intento, la mossa servirebbe anche come certificazione della bontà di quei leak.

Per ora le cause sono state indirizzate solamente contro i principali artefici di notizie e non contro tutta la platea di siti che ne riportano i leak, inoltre sembrano riguardare solo casi in cui sono stati divulgati render officiali e specifiche prima del lancio di un dispositivo. Anche se bisognerà vedere come si svilupperà la situazione, se pure così fosse rimarrebbe moltissimo spazio per far trapelare altre informazioni.

Via: Slash Gear