EMUI non ha intenzione di cedere così facilmente il posto a HarmonyOS (foto)

Guido Zipo
Guido Zipo
EMUI non ha intenzione di cedere così facilmente il posto a HarmonyOS (foto)

Dopo il divieto imposto dagli Stati Uniti, Huawei ha accelerato notevolmente lo sviluppo di HarmonyOS, il suo nuovo sistema operativo per dipositivi mobili. L'idea generale era quella di sostituire del tutto l'interfaccia personalizzata EMUI con il nuovo S.O. allontanandosi ormai definitivamente da Google. Sembra infatti che Huawei non svelerà nemmeno la prossima versione di EMUI ovvero la 12.

Quindi possiamo dire che EMUI è morto e sepolto? A quanto pare non del tutto. Secondo un recente rapporto, il sistema EMUI 12 è stato menzionato nell'ultima versione di Huawei Computer Manager, come potete vedere dalle foto qua sotto.

È probabile che si tratti di un refuso nello sviluppo dell'applicazione e che l'intenzione fosse quella di citare la versione 11 di EMUI e non la 12. Considerando però che il nome appare più di una volta resta difficile pensare ad un semplice errore. È anche vero che Huawei sta puntando molto su HarmonyOS dato che l'aggiornamento 2.0 supporta il Kirin 960, processore top di gamma, e che quindi è facile pensare che sarà il nuovo S.O. sarà la priorità dell'azienda cinese.

Ma forse Huawei sta facendo la mossa di tenere il piede in due scarpe per cercare di riprendere, anche solo in parte, ciò che ha perso con il ban degli Stati Uniti.

Via: Gizchina