Google porta ufficialmente Android Earthquake Alerts fuori dagli Stati Uniti

Enrico Gargiulo
Enrico Gargiulo
Google porta ufficialmente Android Earthquake Alerts fuori dagli Stati Uniti

Ricordate Android Earthquake Alerts? Ve ne abbiamo parlato l'anno scorso in merito al terremoto notificato da Google agli abitanti di Milano. La funzione sembrava piovere dal nulla: non c'era stata alcuna presentazione ufficiale fuori del suolo americano, eppure aprendo il motore di ricerca da smartphone, ci trovavamo innanzi le informazioni circa terremoti in zona.

Il sistema, ad oggi riconosciuto ufficialmente solo negli Stati Uniti, si sta aprendo a nuovi paesi: dopo l'Oregon e la California, e in attesa che arrivi anche a Washington, Earthquake Alerts approderà in Nuova Zelanda e Grecia: utilizzando gli accelerometri, gli smartphone saranno in grado di supporre un terremoto in corso. Qualora dovessero rilevarlo, un segnale contenente anche una posizione approssimativa sarà inviato automaticamente ai server di Google che raccoglieranno queste informazioni da molti telefoni per accertarsi della scossa, della sua localizzazione e della sua entità, inviando poi la notifica sugli smartphone degli utenti.

Potrebbe essere un cambiamento rivoluzionario giacché gli studi hanno dimostrato che oltre il 50% degli infortuni che si riportano a causa dei terremoti possono essere evitati tramite una comunicazione tempestiva, ma solo col tempo sapremo dirvi di più.

Fonte: Google