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Google Assistant chiede l'aiuto dei suoi utenti per migliorare "Hey Google" (foto)

Filippo Morgante
Filippo Morgante
Google Assistant chiede l'aiuto dei suoi utenti per migliorare "Hey Google" (foto)

Quante volte vi è già capitato di vedere Google Assistant attivarsi senza avergli effettivamente impartito il comando vocale? Google è al corrente di questo problema, e si sta impegnando per risolverlo. L'anno scorso ha introdotto la possibilità di personalizzare la sensibilità dei dispostivi alle parole chiave, mentre ora sta utilizzando l'apprendimento federato su Android per prevenire i problemi con la frase "Hey Google".

L'apprendimento federato è una tecnica di apprendimento che funziona grazie ai dati dei vari dispositivi, che rimangono però all'interno del dispositivo stesso. La privacy è quindi preservata ma le informazioni vengono combinate con quelle di molti altri utenti, con lo scopo di aiutare Assistant a migliorare. Alcuni utenti sono infatti in grado, tramite le impostazioni di Google Assistant, di selezionare l'opzione "Aiuta a migliorare Assistant" al fine di "salvare l'audio in modo che le tecnologie vocali possano imparare nel tempo". Questa impostazione, che di default è disattivata, andrà a perfezionare sia l'errata che la mancata attivazione della funzione.

Le registrazioni vocali sono criptate e l'elaborazione avviene localmente quando il telefono è inattivo, in carica e connesso al Wi-Fi. Verranno cancellate dopo che non sono più necessarie o dopo 63 giorni. Invece di inviare l'audio al cloud, il dispositivo invierà solo un "riassunto dei cambiamenti del modello a un server di Google", e questo aiuterà a "regolare la logica di attivazione di Google Assistant". Disattivando l'impostazione, le registrazioni locali verranno cancellate, mentre i dati saranno ancora conservati nel cloud come parte dell'impostazione Web & App Activity. Oltre che per Assistant, Google utilizza già l'apprendimento federato su Gboard.

Via: 9to5google