Ecco come Google ha lavorato sul problema della latenza audio degli smartphone Android (foto)

Filippo Morgante
Filippo Morgante
Ecco come Google ha lavorato sul problema della latenza audio degli smartphone Android (foto)

Don Turner ricopre il ruolo di Android Developer Relations Engineer all'interno di Google e ha recentemente rilasciato un post sul blog Android Developers nel quale aggiorna il mondo sui risultati ottenuti grazie al lavoro sulla latenza audio effettuato negli ultimi quattro anni.

Le azioni intraprese unite ad una rinnovata attenzione da parte dei produttori di dispositivi hanno infatti permesso infatti di ottenere miglioramenti significativi, portando la latenza media degli smartphone Android più popolari sotto ai 40ms. Questo valore rientra pienamente all'interno della gamma richiesta per le applicazioni in tempo reale.

Solamente nel 2017 la differenza tra il minimo ed il massimo valore di latenza dei dispositivi più popolari era di 222ms. Confrontando questo dato con quello della lista del 2021 l'intervallo si è ridotto a soli 28ms, fornendo un'esperienza audio superiore nonostante la presenza di smartphone di diversi OEM. Le informazioni riportate fanno riferimento alla latenza audio "andata e ritorno" che include ingresso audio, elaborazione e output audio.

Per ottenere invece la latenza "tap-to-tone", che include il tocco dello schermo per  l'emissione del suono, vanno aggiunti 15ms alle latenze visibili nei grafici a fondo articolo. L'obiettivo a lungo termine per gli ingegneri del suono Android resta comunque quello di raggiungere i soli 10ms di latenza "andata e ritorno".