Google rilascia nuove API per il monitoraggio del sonno: ecco perché è un passo importante

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Google rilascia nuove API per il monitoraggio del sonno: ecco perché è un passo importante

Google ha appena introdotto una novità che in prospettiva sarà molto importante anche per noi utenti finali. Il tema centrale è il monitoraggio delle attività degli utenti tramite lo smartphone, in particolare quella del sonno.

Da un punto di vista scientifico, il monitoraggio del sonno è molto importante perché può fornire diverse informazioni sullo stato dell'utente. Inoltre, dal punto di vista dell'utente, conoscere le proprie abitudini e "performance" relative al sonno può farci prendere una migliore coscienza di noi stessi e, in alcuni casi, portarci a migliorare le nostre abitudini. Pertanto, le API Android Sleep che ha appena lanciato Google potrebbero segnare la svolta per il monitoraggio del sonno tramite il solo smartphone.

Tecnicamente parlando, le nuove API di Google offrono la possibilità di combinare i segnali forniti dai sensori integrati negli smartphone, essenzialmente accelerometri e giroscopi, per monitorare il sonno dell'utente. Tale monitoraggio fornirà due blocchi principali di informazioni: quelle relative alla sleep confidence, elaborate a intervalli regolari, e quelle relative al segmento temporale di sonno, fornite dopo ogni risveglio rilevato.

Il tutto è coadiuvato dal modello di intelligenza artificiale sviluppato ad hoc da Google.

La novità di Google va ad arricchire le funzionalità dedicate al sonno nell'app Orologio e sono state sviluppate in collaborazione con il team di Sleep as Android. Le nuove API sono già disponibili a livello pubblico, non resta che gli sviluppatori inizino ad usarle.