Arriva il tool open source per lo sblocco del bootloader per Huawei/Honor con Kirin 960/659/655

I nostri lettori ricorderanno il terremoto causato dalla decisione di Huawei di smettere di fornire i codici di sblocco del bootloader nel 2018. Dopo aver supportato per anni la community di sviluppatori indipendenti e appassionati di modding, l'azienda cinese si chiuse a riccio, sottraendosi alla collaborazione. Per un periodo Honor ha continuato a offrire i codici di sblocco tramite i centri di assistenza autorizzati, ma poi anche questo canale è stato chiuso.

Per i modder di tutto il mondo è stato un brutto colpo: la mossa li ha lasciati praticamente nelle mani dei servizi di terze parti. Questi, per quanto efficaci nel raggiungere il risultato e bravi nella gestione dei clienti, hanno sempre avuto una forte opacità nel metodi utilizzati. Da oggi però la situazione potrebbe cambiare, almeno per tutti i possessori di dispositivi Huawei/Honor equipaggiati con chip Kirin 960/659/655.

Grazie al lavoro dello sviluppatore Andrey Smirnoff, che è riuscito a trovare il modo di aggirare i sistemi di sicurezza messi in piedi da Huawei, oggi è disponibile per tutti PotatoNV.

Si tratta di un tool open source per lo sblocco del bootloader che implementa una tecnica di flash a basso livello scoperta da poco da uno dei membri del team XDA. Lo strumento infatti necessita di essere collegato direttamente alla scheda madre dello smartphone per operare.

Se da un lato quindi non si presenta come un'operazione accessibile da tutti, dall'altro sulla pagina ufficiale dello sviluppatore è stata inserita una guida dettagliata per accompagnare passo passo gli utenti. Stando alle dichiarazioni di quest'ultimo PotatoNV funziona con tutti i modelli riportati qui sotto. Se non trovate il vostro potete comunque tentare la sorte, dal momento che provare i vari metodi di sblocco offerti non causerà danni.

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