Cosa c'è di nuovo in Android 12 DP1? Quello che serve, non quello che vorreste (video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Cosa c'è di nuovo in Android 12 DP1? Quello che serve, non quello che vorreste (video)

Android 12 Snow Cone (la nostra granita) è da poche ore disponibile con la sua prima developer preview, che introduce sì diversi elementi interessanti per gli sviluppatori, ma lato utente, non vi mentiremo, non porta moltissime novità succose.

È normale però: si tratta di una build pensata appunto per chi crei app, non per chi ne fruisca. Ulteriori novità arriveranno probabilmente con le prime beta, per le quali dovremo però aspettare ancora almeno un paio di mesi. Nel frattempo abbiamo comunque voluto provare questa prima release di Android 12, realizzando il consueto video hands-on, che trovate a seguire.

Riassumendo quindi brevemente quanto visto, ed anche quanto non visto, nel video, le novità di Android 12 developer preview 1 sono le seguenti:

  • Lock screen un po' ridisegnato
  • Nuove opzioni in stili e sfondi, con in particolare la griglia 4x5
  • Il menu delle scorciatoie sulle app è più largo e touch friendly
  • Notifiche un po' ridisegnate
  • Reduce Bright Colors attenua i colori brillanti
  • Impostazioni un po' ridisegnate, sia come colori che nel design dei toggle
  • Password Wi-Fi condivisibile nelle vicinanze
  • Media player nelle impostazioni rapide: è ora possibile scegliere app per app quali abilitare (tra quelle disponibili)
  • Posticipazione delle notifiche come toggle
  • Screenshot estesi (disponibili solo abilitandoli tramite ADB)
  • L'editor di screenshot aggiunge emoji e testo
  • Modalità ad una mano (nascosta)

Come sottolineato più volte, questo è solo un work in progress del successivo Android 12 che uscirà ad agosto/settembre, le novità proseguiranno nel corso dei prossimi mesi, ma sarà probabilmente solo con le prime beta che avremo davvero un'idea di come sarà sul serio Android 12.

Nel frattempo continuate a seguirci perché già oggi le indiscrezioni continuano, dato che dentro al codice della developer preview già si nascondono le possibili future novità.