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Ora il Play Store permette di inviare e ricevere app con Google Nearby Share, avete ricevuto la novità? (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Ora il Play Store permette di inviare e ricevere app con Google Nearby Share, avete ricevuto la novità? (foto)

Ormai è quasi un anno che Google è al lavoro sulla funzione Nearby Share per estenderla a un numero maggiore di ambiti all'interno di Android. La nuova tappa del metodo di condivisione rapida tra dispositivi che si trovano nelle vicinanze è il Play Store: la novità sembra accessibile da chi ha la versione 24.0 o superiore dello store di Mountain View e sembra in via di diffusione tra gli utenti.

La funzionalità era stata scovata in un'analisi dell'APK qualche tempo fa e infine annunciata ufficialmente da BigG lo scorso dicembre. Se l'avete ricevuta vi permette di condividere con un altro dispositivo alcune applicazione installate sul vostro smartphone. Per sfruttarla (o verificare se ce l'avete) vi basta aprire il Play Store, tappare sul menu ad hamburger in alto a sinistra e poi su Le mie app e i miei giochi. Qui nella parte superiore noterete in aggiunta ai soliti Aggiornamenti, Installate, Raccolta (e Beta) troverete un nuovo tab chiamato Condividi (nostra presunta traduzione da Share, ndr).

In questa sezione dovrete scegliere se volete inviare o ricevere. Nel primo caso passerete a una schermata in cui scorrere le app presenti sul vostro telefono per selezionare quelle che volete condividere, poi cliccando sulla freccia in alto a destra dovrete selezionare un destinatario, abbinare i vostri smartphone inserendo il codice numerico e osservare quanto velocemente avviene lo scambio.

Il ricevente invece dovrà solo attendere che l'operazione venga completata e poi tappare su Installa o Installa tutti. Fino a che il mittente non si disconnetterà, entrambi i lati potranno condividere altre app. Per avere una panoramica più chiara della successione dei vari passaggi potete scorrere le immagini riportate nella galleria qui sotto (anche se sono in inglese). Da notare che la funzione permette la condivisione di quasi tutte le applicazioni, sono escluse infatti quelle a pagamento, caricate tramite sideload o non disponibili sul Play Store pubblicamente.

Via: 9To5Google